La pazzesca striscia di presenze di Federer negli Slam è in pericolo?

Dopo il forfait a Madrid, Roger Federer prenderà parte ai tornei di Roma e, presumibilmente, del Roland Garros. La sua presenza negli Slam è ormai un rituale, che dura ormai da oltre 16 anni.

Ci sono molte parole che i tennisti non vorrebbero sentire come: “Doppio Fallo”, “Sospensione per pioggia”,”Questa è una squalifica, Mr.Fognini” Ma se ci sono tre parole che i tennisti e gli atleti vogliono evitare di sentire sono “infortunio alla schiena”. Tiger Woods ne sa qualcosa. Questo fattore, spesso argomento della carriera sportiva, è stato trattato da Federer lunedì quando si è ritirato dal suo secondo torneo sulla terra a Madrid. Dopo il suo arrivo in Spagna, il leader di tutti i tempi del Grand Slam, disse che dopo “un po’ di pratica” si era infortunato alla schiena e dunque non poteva competere per il suo match di mercoledì.

DEJA VU – Ma questa non è la prima volta che Federer ha problemi alla schiena. Nella pessima stagione del 2013, dove collezionò 45 vittorie e 17 sconfitte, affrontò un persistente infortunio e nello stesso anno registrò due uscite premature a Wimbledon (secondo turno) ed agli Us Open (quarto turno). In quella stagione riuscì a vincere solo un torneo – il piccolo evento di Halle- e finì alla sesta posizione del ranking a fine stagione, la più brutta da quando è nel circuito ATP. In quel tempo, il 31enne Federer capì di soffrire le devastazioni d’età e l’inesorabile marcia del tempo, ma più tardo egli rivelò di aver avuto alcuni problemi alla schiena. Dopo molto riposo e dopo molte racchette, Federer è tornato a grandi livelli nel 2014 e nel 2015 . Il Problema però è Novak Djokovic il quale sta giocando meglio ed ha battuto lo svizzero in tre delle ultime 7 finali Slam.

UN ANNO DURO – Questo 2016 è stato diverso, l’elvetico ha saltato già molti tornei a causa dell’operazione al ginocchio,dovuta ad un incidente nella vasca da bagno, di un virus allo stomaco ed ora per il problema alla schiena. Ma Roger ha rassicurato tutti affermando che si tratta di un lieve infortunio, ma tutti sanno che non esiste un dolore alla schiena minore se i tuoi successi ed i tuoi fallimenti dipendono dal movimento, dalla flessibilità, dalla potenza e dalla precisione. Anche il più piccolo degli infortuni alla schiena può mandarti al tappeto. È un anno molto duro per me”, ha detto Federer ai giornalisti lunedì, “Spero di riprendermi presto”. Federer ha preso parte a 3 tornei e si è ritirato da ben 5, i fan dell’elvetico sperano che lui sia al meglio per la seconda parte di stagione. Per limitare il danno, l’elvetico ha scelto di prendere parte al Master 1000 di Roma, un’ottima notizia per i tifosi dello svizzero ma sembra presuntuoso dato che Roma comincia Domenica e Federer probabilmente giocherà mercoledì. Ma se l’infortunio era abbastanza grave da ritirarsi dal torneo madrileno, non c’è alcuna garanzia che starà bene tra una settimana.

ROLAND GARROS – Guardando avanti capiamo il motivo per cui lo svizzero ha deciso di anticipare la stagione sul rosso: il 22 maggio inizia il Roland Garros. Teoricamente, la schiena di Federer sarebbe guarita prima di Roma ed egli avrebbe giocato i tornei di preparazione al Roland Garros, poi lo slam parigino prima di preparsi ad un’intensa estate in vista delle Olimpiadi di Rio. Ma cosa accadesse se Federer non dovesse giocare a Roma? La decisione è semplice: non partecipare all’Open di Francia, un torneo che lui ha vinto solo una volta ed non è andato oltre i quarti negli ultimi tre anni, preparandosi agli Slam nei quali può ancora imporsi: Wimbledon, le Olimpiadi (sul cemento) ed infine lo Us Open. Sembra un gioco da ragazzi, riposarsi oggi per competere domani.

STRISCIA DA DIFENDERE – Lui però è Roger Federer. Lui non salta i tornei dello Slam. L’ultima volta è accaduto nel 1999, quando lui saltò quell’anno gli Us Open. D’allora lo svizzero li ha giocati tutti, 65 consecutivi, inoltre nel nuovo secolo non ne ha saltato neanche uno. Quella striscia conta molto di più della seconda posizione nel ranking mondiale. L’elvetico attualmente non ha mai saltato un major per motivi fisici. Egli ne saltò due (Australian Open 1999 ed Us Open 1999 quando aveva rispettivamente 18 e 19 anni) poiché non riusci a centrare le qualificazioni. Data la striscia di Federer, la voglia di giocare, anche con qualche fastidio alla schiena, può essere troppo forte. Anche se a volte si gioca male. Federer però dovrebbe rinunciare a quell’impulso. Se la sua schiena non è al 100% ( oppure anche al 90%) egli dovrebbe rinunciare a Parigi. Questa striscia finirà un giorno e l’idea che accadrà in maniera romantica, senza saltare alcuno Slam, è certamente allettante, ma giocare ad alto livello a 35 anni dovrebbe essere l’obiettivo più grande. Cosa che potrebbe compromettersi tornando alle competizioni troppo presto dopo un infortunio alla schiena, tutto questo solo per mantenere un record che si possiede già e per giocare un torneo in cui non ha mai avuto un grande successo.

Lino Di Bonito
Fonte: news.com.au

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