Quali sono le reali differenze tra montepremi maschili e femminili?

Una serie di grafici analizzati dal portale Puntodebreak.com con dati relativi alla stagione ATP e WTA 2015 mostra le differenze di guadagno in quanto a vittorie tra circuito maschile e femminile.

Come si misura l’interesse nei confronti di entrambi i circuiti? Per gli interessi TV? Per il pubblico? Per l’interesse sui social? Per la qualità e la durata delle partite? Il dibattito è tanto complicato quanto sono evidenti le cifre che evidenziano il vero problema: gli uomini vengono pagati di più. In una serie di grafici realizzati per Canchallena.com si può osservare quanto siano maggiormente pagati gli atleti maschili e che differenza esiste fra i contratti delle TV firmati per ogni organismo, ATP e WTA.

Escludendo i quattro tornei del Grande Slam, proprietà dell’ITF, e nei quali quasi si eguagliano i montepremi (l’ultimo ad aderire è stato Wimbledon nel 2007), il resto dei tornei varia notevolmente in quanto a differenza tra prizemoney per categoria, come sottolinea il primo grafico:

Premi a seconda del circuito. Fonte: BBC

Tra i dieci migliori giocatori e giocatrici del mondo del 2015, c’è una grande differenza tra le vincite per meriti sportivi. Nel 2015, Djokovic, numero uno del circuito maschile, ha vinto tre Slam e si è imposto nel 93.18% delle sue partite. La sua ricompensa, solo contando i premi, è stata di 21 milioni di dollari. Dall’altra parte, Serena Williams, numero uno femminile, anch’essa vincitrice di tre Slam su quattro con una percentuale di vittorie del 94.64%; quanto ha portato a casa? 10,58 milioni di dollari.

Vincite dei 10 migliori tennisti nel 2015. Fonte: BBC

Se contiamo l’interesse generato su internet durante questi ultimi dieci anni, Serena è allo stesso livello di Federer e Nadal, o addirittura di Djokovic. All’interno di ogni criterio di valutazione dei montepremi, esistono molte variabili che suscitano dibattiti e differenti punti di vista:

Negli ultimi dieci anni Serena Williams sta al pari di Federer e Nadal in quanto ad interesse social. Fonte: Google

E’ il contratto firmato per ogni organismo che stabilisce la differenza sostanziale: l’ATP vende i suoi diritti TV per 1.200 milioni di dollari, mentre la WTA, con il suo nuovo accordo fino al 2017, percepirà circa 570 milioni. Per quanto riguarda gli ascolti, i dati sottolineano una differenza molto simile: nel 2015 l’ATP ha accumulato 935 milioni di spettatori, a differenza dei 395 milioni del circuito femminile.

0 comments
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock