L’ERA FEDERER. La Pro Staff Original  6.0 non è stata più prodotta, almeno, così come era stata inizialmente concepita. Dopo la messa in commercio della 6.1, si deve al campione svizzero Roger Federer il merito di avere mantenuto in vita il nome Pro Staff.  Lo svizzero (contratto a vita con casa Wilson) che proprio con la Original iniziò a muovere i suoi primi passi nel mondo del tennis, ha cercato negli anni, nonostante l’evolversi dei materiali, di mantenere le caratteristiche tecniche principali della sua prima racchetta, ovvero, piatto corde piccolo, profilo minimo, telaio rigido e pesante.  Da allora Wilson ha dato vita a diversi telai ma, mai nessuno come l’Original. Una delle  prime pro staff usata dallo svizzero fu la Hyper Pro Staff Tour, derivata direttamente dalla linea Original con la quale batte proprio l’americano, a Wimbledon nel 2001, in un match storico che sancì il passaggio di consegne tra i duepiatto corde 90 e peso superiore ai 360gr.; roba da altri tempi. Dopo la Hyper fu il turno della Six-One Tour n-code system, con cui Roger vinse la bellezza di sette slam tra il 2004-2006. Quindi dal 2007 viene introdotto il “K Factor” con la Six-One Tour che accompagnerà Federer fino alla fine del 2009 ed alla vittoria del suo fin’ora unico titolo del Roland Garros.

 

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Archiviata la Six One Tour è il turno delle nuove BLX. Racchette che si servono delle fibre di basalto per migliorare la resistenza alle vibrazioni. Federer vinse agli Australian Open 2010 giocando un tennis delizioso. Passano due anni e viene realizzata la BLX Pro Staff Six One tour 90, con cui Federer vince il settimo Wimbledon. E cosi via ad arrivare ai giorni nostri. Nel 2015 viene lanciata la nuova Wilson RF97, come sempre, nelle sue innumerevoli versioni adatte ad ogni tipo di  giocatore.