Australian Open, Day 7: le voci dei protagonisti

Momenti emozionanti nelle interviste rilasciate dai protagonisti della giornata odierna degli Australian Open al termine dei propri match: su tutte, quelle di Tsitsipas e Tiafoe, approdati al loro primo quarto di finale Slam

Il protagonista della giornata e autore dell’upset pù clamoroso è sicuramente Stefanos Tsitsipas. Il 20enne greco è riuscito nell’impresa di battere il campione uscente delle ultime due edizioni Roger Federer in quattro tiratissimi set, in quello che secondo molti segna un passaggio di consegne fra i due.

Visibilmente emozionato e quasi incredulo, Stefanos ha dichiarato al microfono di John McEnroe a fine partita: Non ci sono parole per descrivere come mi sento, sono l’uomo più felice della terra ora; è molto importante, fin dal primo punto, mantenere sempre il giusto mindset, credere in te stesso e nelle tue possibilità come giocatore. Roger è una leggenda di questo sport e a questo sport ha dato moltissimo negli anni, ho un profondo rispetto per lui e l’ho idolatrato fin da quando avevo 6 anni, per cui capisci che, giocare contro di lui, nella Rod Laver Arena, e vincere, è un sogno che si realizza, non riesco a descriverlo a parole!” Poi McEnroe ha chiesto al n. 15 del mondo (ma virtualmente nuovo n.13 dopo questa vittoria) qual è stato il segreto con cui è riuscito ad annullare ben 12 break point a Federer nel secondo set“Come ho detto, è importante avere un mindset aggressivo, non preoccuparsi più di tanto di cosa può succedere, concentrarsi sul presente, cercare di mettere in campo più prime di servizio possibili, mettere pressione; sono riuscito a farlo bene, sono riuscito a non perdere la pazienza in alcuni scambi lunghi,  e credo sia stata questa la chiave per sopravvivere a tutte quelle palle break. Credo in generale di aver dimostrato un grande spirito combattivo e una grande determinazione, e devo anche ringraziare il pubblico che mi ha sostenuto”. Infine McEnroe, che come sappiamo viene dall’era dei serve & volley, ha elogiato le doti di Tsitsipas a rete e la sua tendenza a prendere spesso la rete, e lo ha ringraziato per aver riportato in auge il gioco di rete, e assicurarci così di vederlo ancora almeno per una generazione. Il greco, sorridente, ha commentato così: “Mi hai ispirato tu!” ridendo, e poi: “Credo sul serio che andare a rete, anticipando il colpo, ed essere aggressivo, sia qualcosa che devi assolutamente fare come tennista. La maggior parte dei giocatori odierni sono dei baseliners, ma io preferisco questo tipo di gioco aggressivo, facendo serve & volley ogni tanto; mantiene vivo il gioco e lo rende più interessante”. Un passaggio di consegne, o cambio della guardia, come McEnroe stesso ha sottolineato congedando Tsitsipas, può davvero essere avvenuto oggi.

“Ho davvero dei grossi rimpianti stasera”  ha commentato Roger Federer in conferenza stampa dopo la sconfitta che pone fine alla sua caccia al titolo n.7 in terra asutraliana.

La domanda che naturalmente gli è stata rivolta, riguarda proprio quelle 12 palle break, 8 di cui nel secondo set e di cui 4 set point, non sfruttate. “Sentivo di dover vincere il secondo set, non importa come, ma dovevo farlo; mi è costato il match stasera” e ancora: “Ci sono molti fattori che determinano l’esito di un match come questo, ma sicuramente in una partita così tirata, le palle break giocano un ruolo fondamentale. Non sono riuscito a brekkarlo oggi e nemmeno alla Hopman Cup, quindi chiaramente faccio qualcosa di sbagliato quando serve lui, e lui sicuramente ha fatto un buon lavoro nel difendere sempre i turni di battuta”. Sul suo avversario odierno, poi, il 20 volte vincitore Slam ha dichiarato: “Ha fatto sicuramente un ottimo lavoro nell’ultimo anno e mezzo, e ovviamente anche prima. Ha già battuto gente come Djokovic, Anderson e Zverev, e oggi me. Questo è quello di cui hai bisogno per avanzare ad un altro livello, più alto, e lui lo sta facendo; lo vedo di certo ai vertici del tennis mondiale per lungo tempo; inoltre, il campione svizzero ha dato credito al suo avversario per averlo sconfitto. “Ho perso da un giocatore che oggi è stato migliore di me, è rimasto aggrappato al match, ha giocato bene i punti importanti e anche molto bene a rete, restando calmo, e questo non è facile quando sei giovane, quindi un bravo a lui per esserci riuscito”. Infine, sulla sua decisione di ritornare a giocare sulla terra rossa dopo ben tre anni, Federer ha dichiarato: “Sono in un periodo della mia carriera in cui voglio divertirmi; ammetto che competere sulla terra mi è mancato”

Altro momento emozionante è stato quello dell’intervista di Frances Tiafoe, che nel giorno del suo 21mo compleanno si è regalato il primo quarto di finale Slam, battendo il collega e amico Grigor Dimitrov. Emozionato e quasi in lacrime, Frances, che viene da una famiglia povera emigrata dalla Sierra Leone negli States negli anni ’90, ha detto: Questo significa il mondo per me, mi sono fatto un mazzo così grande per questo….10 anni fa ho detto ai miei che sarei diventato un tennista professionista, che avrei cambiato le loro vite e la mia, e ora sono nei quarti di uno Slam a 21 anni, non posso crederci”. Tiafoe dopo il match point ha ricevuto i complimenti sinceri di Dimitrov, che ha scavalcato la rete ed è andato ad abbracciare il suo amico, un gesto molto bello e sportivo.

Rafael Nadal continua a mostrare un ottimo momento di forma, avanzando ai quarti di finale senza ancora aver perso un set, dopo il 3-0 inflitto oggi al ceco Tomas Berdych“Credo che lui oggi sia stato più falloso del solito, ma nel terzo set mi ha messo molta più pressione ed ha avuto le sue chance, ma alla fine sono riuscito a vincere, e sono molto felice di essere nei quarti di finale dopo un così lungo stop. Ogni volta che rientro dopo un infortunio non mi aspetto molto, cerco di prendere ciò che viene, lavorare, mantenere un buon spirito e restare positivo; ci vuole anche un po’ di fortuna all’inizio, ed io l’ho avuta nei primi due match, che ho vinto bene; vediamo cosa succederà ora”

In campo femminile, le sorprese di giornata si chiamano sicuramente Ashleigh BartyDanielle Collins e Anastasia Pavlyuchenkova. L’australiana, sorretta dal tifo del pubblico di casa, è riuscita a battere in tre set Maria Sharapova e a conquistare i suoi primi quarti in uno Slam. “Ho avuto delle chance che non ho sfruttato nel secondo set, ma ho cercato di restare concentrata e continuare a giocare come so, quel che accada accada; nel terzo set ero avanti 4/0 ma ho subito il ritorno di Maria, lei è una campionessa assoluta e non molla mai e me lo dovevo aspettare, ma sono contenta di aver vinto e aver dimostrato a me stessa che ho lavorato bene per questo”. Ai quarti di finale la rivincita della finale di Sydney contro Petra Kvitova.

L’upset più clamoroso in campo femminile, anche per il risultato, 6/0 6/2, lo ha prodotto la statunitense Danielle Collins, che ha letteralmente spazzato via la n.2 del mondo e campionessa qui nel 2016 Angelique Kerber. “E’ vero, fino a questo torneo non avevo mai vinto un turno di uno Slam, e ora sono ai quarti di finale: è una bella sensazione, credo che continuerò a farlo! Oggi è stato un match veramente bello per me, speriamo che lo sia anche il prossimo!”

La Pavlyuchenkova, che ha battuto in tre set Sloane Stephens dopo un match finito alle due del mattino (anche a causa del prolungarsi dell’incontro fra Federer e Tsitsipas), ha ringraziato quei tifosi, australiani ed anche russi, che sono rimasti sulle tribune della Rod Laver Arena malgrado l’ora tarda.

“Sloane è una gran giocatrice, una lottatrice e si muove molto bene, ho cercato di fare il mio gioco e di essere molto aggressiva”. Collins e Pavlyuchenkova si sfideranno per un posto in semifinale.

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