Australian Open: Federer supera Berdych, ordinaria amministrazione per Murray, Evans sorprende Tomic

Non incontra problemi un ottimo Federer al cospetto di Tomas Berdych, così come Murray, che regola Querrey in tre set. Avanza anche Evans, che elimina Tomic e Nishikori, vittorioso in tre parziali su Lukas Lacko.
C’era molta attesa per l’incontro tra il numero uno al mondo Andy Murray opposto a Sam Querrey e molti si chiedevano se l’americano fosse capace di ripetere il miracolo di Wimbledon dove sconfisse Djokovic e di fatto diede inizio alla crisi del fuoriclasse serbo. Ci pensa Murray a spazzare via ogni dubbio fornendo una prestazione in linea con quelle degli ultimi tempi, molto solido e deciso nei suoi turni di servizio il numero uno al mondo impiega qualche gioco per leggere il servizio del suo avversario per poi graffiare alla prima occasione. Questa arriva nel nono gioco, la terza palla break è quella buona e poco dopo il numero uno al mondo va a servire per portare a casa il primo set. Secondo set dominato: la partita ha preso oramai la strada per Dumblane, la superiorità di Murray in questo set è imbarazzante, in tempo di fare due break è in 29 minuti si va al terzo set. Terzo set: Murray fa immediatamente il break nel primo gioco, si rilassa un po e concede all’avversario il primo break dell’incontro. Ora si va in serve fino al nono gioco dove il baronetto di sua maestà la regina decide che è ora di andare a fare la doccia. È il break decisivo, quello che gli consente di andare a servire poco dopo per il set e la partita. Prestazione solida quella di Murray, batterlo sarà difficile per tutti.

DELUSIONE AUSSIE – Nell’incontro tra B. Tomic e D. Evans esce di scena anche l’ultima speranza australiana. Partita molto equilibrata ma noi momenti decisivi è sempre l’inglese a prevalere. Dopo un primo set in cui decisivo è un break all’undicesimo gioco, nelle due successive frazioni senza particolari sussulti si arriva sempre al tie. È però sempre l’inglese a prevalere portandosi a casa un’importante partita. Pochi problemi per Nishikori che batte con un triplo 6 – 4 lo slovacco L. Lacko sorpresa del torneo. Cosa più importante per Nishikori è che la partita non ha chiesto di spendere troppe energie e sappiamo quanto questo sia fondamentale per il giapponese che ora attende Roger Federer.

SUPER FEDERER – L’ incontro più atteso della giornata era senza dubbio quello tra R. Federer e T. Berdych. In realtà però non ci è mai stata partita, troppo il divario tra lo svizzero e il suo avversario sceso in campo con le vesti di vitma sacrificale. Poco da dire della partita, l’attuale numero 17 del mondo offre una prestazione impeccabile al servizio, non perde mai la battuta e si dimostra anche in discrete condizioni fisiche. In un ora e trentadue minuti di gioco regola il suo avversario col punteggio di 6 – 2 6 – 4 6 – 4 e lancia un segnale al torneo. Chi vuo sollevare il trofeo Domenica 29 dovrà fare i conti con lui.

K. Nishikori b. L. Lacko 6-4 6-4 6-4
B. Tomic b. Evans 5-7 6-7 6- 7
A. Murray b. S. Querrey 6- 4 6 – 2 6 – 4
R. Federer b. T. Berdych 6-2 6 – 4 6 – 4
Biagio Buraglia
0 comments
  1. un buon Federer?? Cioè ha fatto una partita mostruosa, fuori dagli standard umani, in campo fluttuava e leggo un buon Roger in discrete condizioni fisiche, mah….tutto molto sminuito nell’articolo

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