Challenger tour: male Quinzi, out anche Musetti. Avanti Caruso e Napolitano

A Barletta escono di scena parecchi italiani al terzo turno. Quinzi cede in due set a Safwat, mentre il giovane Musetti viene rimontato da Horansky. Out anche Travaglia, Arnaboldi e Baldi. Note positive, invece, Jacopo Berrettini, un ottimo Napolitano e un solido Caruso, quest’ultimo impegnato in Spagna, a Murcia.

Giornata non troppo positiva per gli italiani impegnati quest’oggi nei rispettivi Challenger di Barletta e Murcia. Sono infatti giunte diverse sconfitte, alcune inaspettate e perciò più difficili da digerire, altre invece meno a sorpresa, che hanno decimato i tennisti azzurri in corsa per il titolo, ma non sono comunque mancate le soddisfazioni.

In quel di Barletta, sono cadute in colpo solo le prime quattro teste di serie, a mo’ di strike, ma purtroppo si tratta di ben tre giocatori azzurri ed appena uno straniero – tedesco. Brutta sconfitta di Quinzi, che si è arreso in due set all’egiziano Safwat, il quale partiva sfavorito alla vigilia, e non è riuscito ad invertire un trend piuttosto negativo che ha caratterizzato la prima parte del suo 2019. Eliminati anche Baldi, mai in partita contro un ostico cliente come Galovic, il quale non ha concesso praticamente nulla, e Travaglia, che ha sprecato un vantaggio di un set contro l’argentino Coria, salvo poi cedere in tre parziali. Fortunatamente, arrivano buone notizie da Stefano Napolitano, capace di annientare la seconda forza del seeding, Oscar Otte, con una prestazione notevole tanto da concedere appena quattro games e chiudere in poco più di un’ora di gioco. Avanza anche Mager, che beneficia del ritiro di uno sfortunato Thanasi Kokkinakis, che proprio ieri ha compiuto 23 anni. Infine, fuori Musetti, il quale aveva illuso tutti dominando e vincendo per 6-1 il parziale d’apertura contro Horansky, prima di venire spazzato via, ed Arnaboldi, costretto a ritirarsi dopo aver perso il primo set al tie-break contro Milojevic. L’unico derby azzurro di giornata se lo aggiudica invece Jacopo Berrettini, vittorioso in rimonta su Lorenzo Giustino. [fncvideo id=153559 autoplay=false]

In Spagna, a Murcia, erano solamente due gli azzurri impegnati quest’oggi e, come da pronostico, Caruso ha proseguito il suo cammino mentre si è fermato Brancaccio. Ottima prova del siciliano, che ha regolato in due set più combattuti di quanto suggerisca il punteggio l’argentino Cachin, chiudendo in un’ora e tre quarti di gioco e regalandosi la sfida di quarti con Griekspoor. Sprecone, invece, Raul Brancaccio, che non sfrutta una giornata no al servizio del suo avversario, lo svedese Ymer, e dilapida un vantaggio significativo, soprattutto nel primo set, uscendo sconfitto con il punteggio di 7-5 6-3.

Challenger Barletta – Terzo turno

[16] M. Safwat b. [1] G. Quinzi 6-4 6-3

[W] J. Berrettini b. [6] L. Giustino 4-6 7-6(2) 6-4

F. Coria b. [3] S. Travaglia 3-6 6-4 6-3

[9] N. Milojevic b. [7] A. Arnaboldi 7-6(3) 1-0 ritiro

[12] F. Horansky b. [W] L. Musetti 1-6 6-1 6-2

[14] V. Galovic b. [4] F. Baldi 6-4 6-2

[8] G. Mager b. [10] T. Kokkinakis ritiro

[13] S. Napolitano b. [2] O. Otte 6-3 6-1

Challenger Murcia – Terzo turno

[6] S. Caruso b. P. Cachin 6-2 6-4

[14] E. Ymer b. R. Brancaccio 7-5 6-3

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