Il primo quarto di finale giocato nella serata italiana (pomeriggio di Cincinnati) è stato quello che si è disputato tra il numero 8 del ranking Dominic Thiem (ultimo giustiziere di Fognini) e Adrian Mannarino, reduce dai quarti a Montrèal. Dopo aver tenuto il servizio nel primo game, il francese ha immediatamente consolidato il vantaggio breakkando l’avversario, anche grazie ai suoi numerosi errori non forzati. Nel turno successivo di battuta di Mannarino, è però “Dominator” a strappargli il servizio, riportando subito il match in parità. Sul 5-4 in suo favore, Mannarino riesce ad ottenere due set point, entrambi annullati. Bisogna attendere l’undicesimo game per vedere un reale nuovo ribaltamento: stavolta, a breakkare per primo è Thiem, e Adrian fa lo stesso un game più tardi. Il primo set si è quindi deciso al tie break, in cui il francese è andato in vantaggio per 1-3 ma poi si è fatto recuperare e superare, concludendo con soli 4 punti a tabellone. Nel secondo parziale è stato il classe ’93 a breakkare per primo, mostrandosi davvero straripante, ma è stato seguìto a sua volta dal nativo di Soisy-sous-Montmorency cinque games più tardi. A equilibrio ristabilito, in una partita che sembra non aver mai preso una piega definitiva in un senso o nell’altro, a decidere le sorti è stato, ancora una volta, il tie break: dopo un apparente stallo iniziale, Thiem lascia tre soli punti a Mannarino, vincendo due set a zero e assicurandosi il biglietto per i quarti. Domani sfiderà David Ferrer.

Il secondo quarto di finale della notte italiana ha visto il padrone di casa Isner sfidare la sorprendente stella NextGen Tiafoe, fresco di vittoria contro Sascha Zverev. Se avessimo dovuto prevedere chi si sarebbe aggiudicato il primo set, sarebbe stato molto complicato, visto che a parte due palle break avute da Tiafoe nel settimo game nessuno è riuscito a breakkare l’avversario e portarsi avanti di due lunghezze. Il tie break, grazie ad un parziale iniziale di 4-1 in suo favore, è stato vinto da Isner per 7-4. Anche il secondo si è evoluto viaggiando sulle ali del totale equilibrio, infatti anche in questo caso bisogna annotarsi la miseria di due palle break, che però, in questo caso, sono state sufficienti a John Isner, che dopo aver portato il secondo parziale sul 6-5 e servizio, ha chiuso in 1h e 45min.

Nel corso di questi due match è da sottolineare che ci sono state diverse pause per pioggia, che in questo momento sta tra l’altro bloccando i due ottavi restanti per completare il tabellone.

(8)Dominic Thiem d. Adrian Mannarino 76(4) 76(3)

(19) John Isner d. Francis Tiafoe 76(4) 75

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