Atp Madrid: brillano Edmund e Shapovalov. Lajovic elimina Del Potro

Nei primi quattro incontri della giornata, valevoli per gli ottavi di finale, sono avanzati Kyle Edmund, Denis Shapovalov, Kevin Anderson e Dusan Lajovic.

Le cronache:

[8]David Goffin – Kyle Edmund 3-6 3-6

Il giocatore britannico ha iniziato il confronto in maniera estremamente aggressiva. Nel game di apertura ha eseguito una serie di risposte imprendibili al servizio di Goffin, che gli hanno permesso di conquistare subito il break. Il belga, di contro, è rimasto spiazzato dal gioco disinvolto del suo avversario, non riuscendo a contrastarlo adeguatamente e compiendo solo azioni di contenimento. Man mano che l’incontro è entrato nel vivo, tuttavia, Goffin è salito di ritmo, procurandosi quegli spazi necessari per entrare in maniera consistente negli scambi. La sfida si è di conseguenza fatta più bilanciata, ma Edmund ha continuato a non concedere praticamente nulla all’interno dei propri turni di battuta, conservando il vantaggio anche successivamente. In conclusione, al nono gioco, Goffin ha ceduto ancora una volta il servizio, consegnando il parziale per 6-3 al britannico. La seconda partita si è svolta senza soluzioni di continuità rispetto alla precedente. Edmund ha proseguito la propria marcia a suon di accelerazioni di diritto e di formidabili prime di servizio. Mentre Goffin ha tentato invano di allungare gli scambi e di muovere l’avversario il più possibile, al fine di spingerlo a commettere l’errore. Al sesto game ha concesso un break che si è rivelato essere determinante, in quanto nelle fasi successive del match non è stato in grado di recuperarlo e di capovolgere le sorti del parziale, cedendo la partita definitivamente.

Denis Shapovalov – Milos Raonic 6-4 6-4

La gara ha avuto un avvio piuttosto bilanciato e si è distinta per la celerità degli scambi e la solidità di entrambi nel difendere i propri turni di servizio. Nelle fasi di palleggio, tuttavia, Shapovalov ha rivelato di possedere un bagaglio tecnico di qualità superiore rispetto al suo avversario, che gli ha permesso di aggiudicarsi numerosi duelli da fondo campo. Raonic, invece, ha potuto contare sulla consueta robustezza della propria battuta e sulle devastanti accelerazioni di diritto, ma ha evidenziato allo stesso tempo notevoli difficoltà nel compiere in maniera fluida e rapida gli spostamenti laterali, risultando troppo macchinoso nella preparazione dei colpi. L’equilibrio fra i due contendenti si è rotto al settimo gioco, quando Shapovalov è riuscito a mettere a segno una serie di vincenti al servizio di Raonic, fino a costringerlo a cedergli il break. Infine, ha chiuso il parziale per 6-4. I primi game della seconda frazione sono stati interlocutori. Mentre nelle fasi centrali, Shapovalov ha preso nuovamente in mano il controllo della gara, approfittando, peraltro, di un calo atletico dell’avversario: al settimo gioco si è aggiudicato un break, che al termine gli ha permesso di vincere la gara con un altro 6-4.

[4]Juan Martin Del Potro – Dusan Lajovic 6-3 4-6 6-7(6-8)

Fino alla metà della prima frazione, la partita si è svolta rapidamente e senza particolari sussulti. Entrambi i giocatori si sono espressi a buoni ritmi, conservando magistralmente i propri turni di battuta. Al settimo gioco, comunque, Lajovic ha bruscamente compromesso quanto di buono aveva mostrato fino ad allora, commettendo un serie di gratuiti e consegnando il primo break dell’incontro all’argentino. Il serbo ha conseguentemente perso un po’ di fiducia, risultando incostante e falloso nei game seguenti: al nono gioco ha perso di nuovo la battuta, lasciando il set a Del Potro per 6-3. Nel secondo parziale, Lajovic è tornando ad esprimersi in maniera brillante. Del Potro, di contro, ha evidenziato un calo di rendimento, che l’ha portato gradualmente ed allentare l’intensità del suo tennis. Il tennista serbo si è guadagnato il primo break dell’incontro all’ottavo game ed in quello seguente ha consolidato il vantaggio, portandosi sul 5-3. Infine, ha pareggiato il conto dei parziali con il punteggio di 6-4. Il momento positivo di Lajovic è proseguito anche al principio del parziale decisivo, dove ha raggiunto un break in apertura. Tuttavia, non ha saputo conservare il vantaggio ed allungare nel punteggio, cedendo subito il contro break. La partita è proseguita in una condizione di equilibrio sino al termine. Il tie break si è dunque rivelato decisivo: Del Potro si è portato sul 4-0, approfittando anche di qualche ingenuità del suo avversario. Quest’ultimo, però, è stato capace di recuperare tutto lo svantaggio e addirittura di sopravanzare Del Potro, realizzando ben cinque punti di fila. Alla fine, si è aggiudicato con merito il set per 8-6 ed il passaggio ai quarti di finale.

Gli altri risultati:

[6]Kevin Anderson – Philipp Kohlschreiber 6-3 7-6(9-7)

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