Atp Montréal: Kyrgios torna a vincere, Del Potro supera Inser. Fabbiano perde da Harrison

Nick Kyrgios supera agevolmente Viktor Troicki, Ramos continua nel suo periodo no. Fabbiano spreca tanto e cede ad Harrison, mentre Monfils supera Johnson in rimonta. Nella notte Del Potro trionfa sul colosso americano con un doppio 7-5.

FABBIANO-HARRISON  Il match più atteso dai colori italiani non ha avuto un lieto fine. Fabbiano infatti cede in due set a Ryan Harrison. Nel primo set il primo a rendersi pericoloso è proprio l’azzurro, che però non sfrutta la palla break a sua disposizione nel quinto game. Il break arriva, ahilui, nel game seguente in favore di Harrison, alla seconda occasione procuratasi. Niente più scossoni e set che va nelle mani del tennista a stelle e strisce. Il secondo parziale si apre con un break in favore di quest’ultimo, che poco più in là rischia di dilapidare quanto di buono ottenuto. Se nel quarto game la scampa, nulla può due game più in là, quando Fabbiano rientra nel punteggio e si issa sul 3-3. Si va avanti nei game on-serve e Fabbiano ha un’altra chance di break, ma alla fine è l’americano a strappare il servizio all’avversario sul 6-5. Nel fatidico successivo game, il tennista di Grottaglie ha tre opportunità per portare il set al tie-break, ma non è abbastanza svelto da sfruttarle. È Harrison a punirlo e alla seconda occasione porta a casa set e match.

KYRGIOS E HAASE AL SECONDO TURNO – Match senza appello quello vinto da Nick Kyrgios su Viktor Troicki. Il bad boy Aussie, criticato nei giorni scorsi e accusato di non dare il massimo in campo, torna al successo, battendo in due veloci set il serbo, anche lui reduce da un periodo controverso. Appena 51 minuti sono statti necessari al talento di Canberra per avanzare al turno successivo. Match che per quanto fugace ha dato comunque buone indicazioni su una possibile ripresa di Kyrgios nella restante parte di stagione. Conferma, invece, la sua poca confidenza con la superficie Ramos Vinolas, che esce sconfitto in due set da Robin Haase. Un doppio 6-3 è bastato al tennista olandese per sbarazzarsi del numero 23 spagnolo. Per il catalano poca incisività soprattutto in risposta, tanto da non mettere praticamente mai in difficoltà il proprio avversario. Non una parte di stagione esattamente esaltante quella dello spagnolo, che con quello odierno fa registrare il terzo primo turno in altrettanti tornei disputati.

POUILLE-DONALDSON – Grande vittoria anche per Jared Donaldson, che piega Lucas Pouille in due tie-break. Match serrato che nel primo set vede il francese particolarmente falloso con ben 4 doppi falli. Nonostante ciò riesce ad annullare l’unica palla break concessa e a portare il set al tie-break. Percentuali non all’altezza con il servizio, tanto da sciupare un iniziale vantaggio di 4-1, mettendo a referto appena uno dei successivi sette punti. Donaldson ringrazia e conquista quasi inaspettatamente il set. Nel secondo parziale Pouille, forse ancora destabilizzato, concede tre palle break nel suo primo game di servizio, comunque annullate. Break mancato, break subìto: è Donaldson poco dopo, infatti a cedere il servizio alla prima palla break concessa nel match. Poco male visto che nel game dopo si è ripreso il break, alla sua settima palla break dell’incontro. Game fiume il decimo, sul servizio di Pouille, che si conclude con un nulla di fatto, nonostante un match point sprecato dall’americano. Si arriva al tie-break, dove il nativo di Rhode Island ha a disposizione altri tre match point, prima di chiudere definitivamente al quarto (il quinto del match), annullando inoltre un set point al suo avversario. Grande prestazione al servizio per l’americano, capace di concedere appena 20 punti in risposta al suo avversario, con 10 ace e oltre l’80% di punti vinti con la prima di servizio.

ZVEREV-GOMBOS – Fatica più del previsto Mischa Zverev, che impiega tre set per disfarsi dello slovacco Gombos. Da favorito il tedesco alla fine la spunta, seppur a fatica. Nel primo set è il teutonico il primo a trovare il guizzo in risposta, già da passare avanti nei primi game del set. Il suo avversario prova a tenere duro e riconquista immediatamente il break subito, ma vanifica tutto cedendo nuovamente il servizio nel game seguente. Break poi rivelatosi decisivo nel primo set, che si è concluso senza ulteriori scossoni. Secondo set più equilibrato, anche se l’avvio è dei più convulsi: quattro break nei primi quattro game, che si concludono con un nulla di fatto. Giocatori che acquisiscono sicurezza al servizio, tanto che dal quinto game in poi solo una palla break in favore di Gombos, non sfruttata, rompe la monotonia del set. Nel tie-break Gombos prende il largo e al terzo set point pareggia i conti e rimanda tutto al parziale decisivo. Qui si gioca su pochi punti, tanto che i turni di servizio filano via piuttosto velocemente. La zampata decisiva la mette a segno Zverev nell’ottavo game, dove parte forte sullo 0-30 prima di passare a condurre 5-3. Solo una formalità chiudere nel game successivo la pratica.

MONFILS-JOHNSON Rischia grosso Gael Monfils, che alla lunga fa si fa valere e regola in due set Steve Johnson. Il francese non entra in campo col piede giusto e cede il servizio nel game inaugurale del match. Il riscatto non arriva nei game successivi e Johnson ne approfitta per prendere il largo e chiudere il primo set, trovando un ulteriore break nell’ottavo gioco. Il francese appare spaesato e poco reattivo. La pausa tra il primo e il secondo set serve al francese per schiarirsi le idee, tanto da rientrare in campo più solido e motivato. L’americano non arretra però di un millimetro e non concede pressoché nulla al servizio. Si arriva senza nessuno scossone al tie-break, dove Monfils domina in lungo e in largo tanto da chiudere con lo score di 7-1. Johnson accusa il colpo e alla ripresa delle ostilità subisce la profondità dei colpi del transalpino, tanto da cedere il servizio già nei suoi primi due game di servizio, andando sotto 4-0. Il dado è ormai tratto e Monfils non incontra difficoltà a chiudere in scioltezza con un secco 6-1.

PAIRE-YOUNG – Approda al secondo turno anche Benoit Paire, che fatica più del previsto con Donald Young. L’americano nel primo set parte meglio, tanto da brekkare all’inizio del primo set, salvo concedere un filotto di quattro game consecutivi al suo avversario. È il nono game a regalare il primo set a Paire, alla quinta occasione utile. Il secondo set parte ancora positivamente per l’americano che sembra dar vita al replay del primo set, andando prima sopra sul 2-0, prima di essere rimontato fino al 2-4. Young cerca di recuperare e vi riesce nonostante una serie di break che alla fine porta i due tennisti ad andare nei giochi d’oltranza. Qui lo statunitense è più lesto e trova per primo il break che gli consegna il secondo set. Nel terzo parziale Paire è il primo a passare avanti ma il suo vantaggio dura appena un game. Nel nono gioco è il tennista a stelle e strisce ad andare vicino al break per due volte ma in entrambe le occasioni non capitalizza le occasioni. È Paire nel gioco seguente a cogliere per primo l’occasione e a chiudere il match con lo score di 6-4.

DEL POTRO-ISNER – Il primo match della sessione serale è stato minacciato da alcune gocce di pioggia, che fortunatamente è svanita senza causare ritardi. Il match più atteso di giornata ha visto affrontarsi i due giganti del circuito, entrambi più alti di 2 metri. Con simili picchiatori, non ci si poteva che aspettare servizi vincenti e scambi molto brevi. Così è successo, anche se c’è stato spazio per qualche finezza tecnica, soprattutto da parte di Delpo, più centrato e più efficace in risposta. Nell’undicesimo gioco l’argentino strappa infatti il servizio a 15, grazie a un doppio fallo di Isner. Dopo un’interruzione per pioggia durata mezz’ora, ‘Palito’ chiude senza problemi al servizio e porta a casa il primo set 7 a 5. Il secondo parziale è ugualmente equilibrato fino al 5 pari, quando ancora una volta l’argentino strappa il break decisivo dell’incontro e chiude con lo stesso punteggio. Delpo elimina così la testa di serie americana e al prossimo turno sfiderà il vincitore tra Shapovalov e Da Silva in vista di un possibile ottavo contro Rafael Nadal.

 

 

ATP Montreal – Primo turno

[16] N. Kyrgios b. V. Troicki 6-1 6-2
R. Haase b. A. Ramos-Vinolas 6-3 6-3
J. Donaldson b. [13] L. Pouille 7-6(5) 7-6(8)
M. Zverev b. [Q] N. Gombos 6-4 6-7(5) 6-3
D. Ferrer b. K. Edmund 6-7(5) 6-4 6-3
B. Paire b. D. Young 6-3 5-7 6-4
G. Monfils b. S. Johnson 2-6 7-6(1) 6-1
R. Harrison b. [Q] T. Fabbiano 6-3 7-5
R. Gasquet b. [WC] B. Schnur 7-6(5) 5-7 6-1
D. Schwartzman b. [Q] R. Opelka 6-3 6-7(2) 6-4
D. Medvedev vs A. Mannarino b. D. Medvedev 6-3 6-1
[14] J. Isner vs J.M. del Potro b. [14] J. Isner 7-5 7-5
[12] R. Bautista Agut b. [Q] T. Smyczek 7-6(4) 6-1
[WC] P. Polansky b. [WC] V. Pospisil 7-5 6-2

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