ATP Pechino e Tokyo, analisi del tabellone

Prenderanno il via da Lunedì prossimo gli ATP 500 di Pechino e Tokyo, primi appuntamenti importanti dello swing sul cemento asiatico. In Cina, Novak Djokovic va a caccia del sesto titolo, da grande favorito, mentre Nadal e Berdych proveranno a sbarrargli la strada. In Giappone invece regna l'incertezza, con Wawrinka e Nishikori che guidano il seeding.

Torna finalmente il grande tennis per quanto riguarda il circuito maschile. Entra nel vivo la stagione su cemento asiatico, con gli ATP 500 di Pechino e Tokyo, preludio al Master 1000 di Shangai. In Cina torna, dopo lo straordinario successo agli Us Open, il numero 1 del mondo Novak Djokovic, che ha instaurato a Pechino una vera e propria egemonia. Presenti anche Rafael Nadal, grande incognita del torneo, e Fognini e Seppi per l’Italia. A Tokyo invece guida il seeding Stan Wawrinka, che cercherà di dare una svolta alla stagione dopo gli ultimi tornei abbastanza deludenti.

Prenderanno il via da questo Lunedì gli ATP 500 di Pechino e Tokyo, primi appuntamenti veramente importanti dello swing asiatico. In Cina, torna in campo il numero 1 del mondo Novak Djokovic, che guiderà ovviamente anche il seeding. Nole, che sta vivendo una delle stagione più straordinarie di sempre, ha un feeling davvero particolare con questo torneo, in cui ha trionfato ben 5 volte e non ha mai perso un match. Il serbo è atteso da un percorso non troppo complicato, con l’unica insidia che potrebbe presentarsi ai quarti di finale. Dopo due turni decisamente agevoli, infatti, Djokovic troverà il vincitore della sfida tra John Isner e Tommy Robredo, che non dovrebbero avere problemi all’esordio, in una sfida in ogni caso complicata. Per il numero 1, probabilmente, sarebbe più complicato l’americano, che risulta sempre un giocatore ostico grazie al suo servizio, al contrario dello spagnolo, che non sembra essere al meglio fisicamente.

I principali favoriti per arrivare in semifinale, proprio contro Djokovic, sono David Ferrer e Milos Raonic, entrambi alla ricerca di un’ottimale condizione fisica L’iberico, che questa settimana sta giocando un buon tennis a Kuala Lumpur, dove disputerà la finale, avrà un esordio abbastanza duro, contro il brasiliano Thomaz Bellucci. Il brasiliano, se ispirato, si è più volte dimostrato un avversario ostico, anche sul cemento. Se sopravviverà al primo round, Ferrer affronterà Lukas Rosol o un qualificato, in un match, per lui, decisamente abbordabile. Il canadese invece sta ancora cercando il suo miglior tennis dopo l’infortunio al piede, arriva in Cina dopo il successo a San Pietroburgo, e qui potrebbe fare davvero bene. Sono il serbo Viktor Troicki e uno tra Mannarino e Lu gli ostacoli lungo il suo cammino, e nessuno di questi sembra poterlo mettere in difficoltà.

TEN-US OPEN-DJOKOVIC-HAIDER-MAURER

Nella parte bassa del tabellone invece troviamo la testa di serie numero 2 Thomas Berdych e Rafael Nadal, che saranno le vere incognite della settimana, e in generale del resto della stagione. Entrambi infatti vengono da un periodo negativo, con sconfitte gravi e fiducia sotto ai tacchi. Mentre il campione di 14 Slam non gioca, almeno in un torneo ufficiale, dalla disastrosa eliminazione subita agli Us Open per mano di Fabio Fognini, Berdych, dopo essersi arreso a New York a Richard Gasquet, è stato sconfitto anche dal nostro Simone Bolelli a San Pietroburgo. Insomma, questo di Pechino potrebbe essere una tappa fondamentale per entrambi, che mirano sicuramente a chiudere la stagione al meglio.

Il ceco, che qui a Pechino ha sempre ottenuto ottimi risultati, con la vittoria nel 2011 e la finale dell’anno scorso, non avrà un tabellone semplice. Se all’esordio sfiderà Pablo Cuevas, che sul cemento non dovrebbe opporre troppa resistenza, il secondo turno lo vedrà opposto al bombardiere Ivo Karlovic, favorito nell’incontro con Guillermo Garcia-Lopez. Nello stesso spicchio del main draw, sono presenti anche i nostri Fabio Fognini e Andreas Seppi che, in caso di vittoria, potrebbero affrontarsi nel secondo round. Il ligure ha buone possibilità di successo, contro Martin Klizan, se riuscirà a giocare il suo miglior tennis. Più complicato invece l’impegno di Andreas, che dovrà vedersela con il numero 15 del mondo David Goffin, grande protagonista della semifinale di Davis tra Belgio e Argentina. L’azzurro infatti ha un gioco abbastanza simile a quello del belga, ma dovrà realizzare una grande prestazione per avere la meglio. Davvero probabile quindi un quarto di finale tra Berdych e Goffin.

B

Nadal invece ha un percorso non troppo difficile: al primo turno Rafa incontrerà il cinese Wu, mentre nel secondo turno sarà opposto a Pospisil o a Esterella Burgos. Tra questi tre, solo il canadese potrebbe procuragli qualche grattacapo. Ai quarti, invece, l’avversario dello spagnolo sarà Jo Wilfried-Tsonga. Il francese, reduce dalla vittoria nel torneo di Metz, avrà un esordio semplice, contro Andreas Haider-Maurer, ma potrebbe avere qualche problema in più al secondo turno, dove ad attenderlo ci sarà il vincente della sfida tra Jack Sock e Theymuraz Gabashvili. Sia il giovane americano che il russo sono giocatori da prendere con le pinze, poiché hanno un tennis potente e esplosivo, e potrebbero mettere in difficoltà il transalpino.

Come sappiamo, Nadal non è ancora riuscito a ritrovare l’esplosività straordinaria che lo ha sempre caratterizzato, e a dimostrarlo ci sono i pessimi risultati che ha raccolto in questa stagione. In ogni caso, almeno sulla carta, resta il favorito per approdare all’atto decisivo, ma dovrà necessariamente alzare il livello per farcela. Si preannuncia quindi un torneo davvero interessante, che potrebbe dare alcune risposte sulla condizione dei giocatori, e potrebbe dirci molto su come riusciranno a chiudere questo 2015.

Nadal Us Open 2015

Sarà invece Stanislas Wawrinka a guidare il seeding del Rakuten Japan Open 2015. Il campione in carica, Kei Nishikori, sarà invece la testa di serie numero 2. Paradossalmente, però, entrambi arrivano all’evento con una condizione precaria: lo svizzero infatti si è recentemente ritirato dal torneo di Metz, mentre il giapponese non disputa un match dallo spareggio di Davis tra Giappone e Colombia, con il solito punto interrogativo sul suo fisico, che tante volte lo ha “tradito”. Restano quindi grandi dubbi sui favoriti del torneo.

Wawrinka è atteso da un esordio relativamente agevole, contro Radek Stepanek, che non sta certo vivendo il suo momento migliore. Successivamente, Stanimal affronterà Tatsuma Ito, che proprio a Tokyo lo ha battuto un anno fa, o Yoshihito Nishioka, che dovrebbe liquidare facilmente. Il suo potenziale avversario nei quarti sarà Feliciano Lopez, che prima dovrà superare Sousa, recente finalista a San Pietroburgo, e un qualificato. L’altro quarto di finale della parte alta invece è presidiata da Gilles Simon, che ha forse ritrovato il suo smalto con la finale di Metz dopo la gravissima sconfitta agli Us Open. Il francese, dopo due match privi di insidie contro un qualificato e Jiri Vesely, aspetterà ai quarti probabilmente Kevin Anderson. Il sudafricano all’esordio dovrebbe avere la meglio su un altro bombardiere, ma mancino, Gilles Muller, in una partita in cui dovrà prestare grande attenzione. Neglio ottavi invece incontrerà uno tra Chardy e Groth. Non proprio un cammino agevole.

wawrinka us open 2015

Passiamo ora alla parte bassa del tabellone. Il numero 2 del torneo Nishikori esordirà contro il giovane Borna Coric, in un match ricco di spunti molto interessanti. Se è vero che il “samurai” è il logico favorito, è vero anche che il croato potrebbe procuragli non pochi problemi, e, considerata anche la non ottimale condizione del suo avversario, potrebbe avere anche qualche chance di successo. Il vincitore poi troverà l’estroso Alexander Dolgopoov o il bombardiere Sam Querrey. Nonostante sia un match difficile da prevedere, per via della creatività e all’imprevedibilità dell’ucraino, proviamo a tentare un pronostico, che vede favorito proprio Dolgopolov. Il tennisa di Kiev infatti ha le armi per disinnescare il poderoso servizio dello statunitense, e potrebbe centrare una vittoria anche abbastanza netta.

Nello spicchio di tabellone di Nishikori, c’è anche il campione degli Us Open 2014 Marin Cilic, che ha battuto proprio il nipponico nella finale di New York, l’anno scorso. Il croato, a differenza del giapponese, ha un draw abbastanza semplice: all’esordio affronterà un qualificato, e poi Bernard Tomic o Steve Johnson, con cui non dovrebbe faticare troppo. I favoriti per arrivare al secondo quarto di finale della parte bassa sono Richard Gasquet, che viene da una serie di risultati positivi, e Grigor Dimitrov che, al contrario, sta sprofondando sempre di più e deludendo ogni tipo di aspettativa che era stata riposto su di lui. Il francese ha avuto un sorteggio non troppo complicato, ma neanche agevole. L’unico pericolo potrebbe essere Nick Kyrgios, che però non sembra ancora in grado di fare il definitivo salto di qualità, a causa anche, ovviamente, dell’età. Il bulgaro invece avrà un esordio tutt’altro che tranquillo, contro il talentuoso Benoit Paire. Se dovesse superare l’ostacolo, cosa affatto scontata, aspetterebbe poi uno tra Baghdatis e Verdasco. Se avessimo visto questo accoppiamento un anno fa, non avremmo esitato a dare Dimitrov come favorito, ma se consideriamo gli ultimi risultati, concediamo ai suoi avversari, e in particolare allo spagnolo, il beneficio del dubbio.

nishikori us open 2015

Tokyo quest’anno potrebbe essere davvero un torneo imprevedibile: non sembra esserci infatti un grande favorito, superiore rispetto a tutti gli altri giocatori. Sono tanti i dubbi, e poche le certezze, e non ci resta che aspettare per scoprire chi alzerà la coppa.

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