ATP Shanghai, analisi del tabellone: presenti tutti i migliori

Prenderà il via da questo Lunedì il master 1000 di Shangai, culmine della stagione asiatica sul cemento. Guidano il seeding Novak Djokovic e Roger Federer, mentre dietro di loro regna l'incertezza, con giocatori alla ricerca di punti e risultati.

Inizierà dal prossimo Lunedì l’ATP di Shangai, penultimo Master 1000 del 2015 , culmine della stagione asiatica sul cemento, e tappa fondamentale del circuito maschile, in particolare per chi cerca ancora la qualificazione al Master di Londra. 

È stato sorteggiato questa mattina il main draw dell’evento. A guidare la truppa è, come di consuetudine ormai, il numero 1 del mondo Novak Djokovic, che questa settimana a Pechino è apparso in forma smagliante. Il pubblico cinese inoltre potrà assistere al ritorno di Roger Federer, testa di serie numero 2 e campione in carica, e di Andy Murray, reduce dalla delusione degli Us Open e dalla Coppa Davis. A sfidare il serbo ci saranno anche Stan Wawrinka e Rafael Nadal, che si giocheranno domani rispettivamente la finale di Tokyo e Pechino.

Il logico favorito è proprio Djokovic, che negli ultimi anni ha ottenuto grandi risultati a Shangai, con i trionfi del 2012 e del 2013, e la semifinale dell’anno scorso, persa solo contro un grande Federer. Nole è atteso da un percorso non troppo complicato, almeno prima della semifinale: non dovrebbero infatti creargli problemi, dopo il solito BYE del primo turno, Martin Klizan o un qualificato. Già più ostici gli ottavi di finale, dove troverà probabilmente il vincitore della sfida tra Feliciano Lopez e Dominic Thiem, in una sfida davvero interessante, sopratutto se affrontasse il giovane austriaco.

Il potenziale avversario nei quarti per Djokovic è David Ferrer, testa di serie numero 7, che dovrà però stare attento già all’esordio, dove incontrerà immediatamente Fernando Verdasco o Bernard Tomic, entrambi rivali discretamente pericolosi. Superato l’ostacolo, l’iberico sarà opposto probabilmente a Richard Gasquet. Il talentuoso transalpino, sconfitto al primo turno questa settimana a Pechino, non avrà vita facile né al primo turno, contro Gilles Muller , né agli ottavi, opposto a Vasek Pospisil. Entrambi infatti sono grandi battitori, e hanno le potenzialità per procurare gli qualche grattacapo. Questo è quindi un quarto duro, ricco di giocatori potenzialmente ostici, e se l’arrivo nei quarti di Djokovic sembra scontato, avranno vita più dura i suoi principali rivali.

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Nella parte alta del tabellone, troviamo anche Andy Murray e Thomas Berdych, favoriti per approdare in semifinale, e il nostro Andreas Seppi. L’azzurro ha una buona occasione per conquistare il secondo turno, poiché all’esordio ha un avversario decisamente abbordabile, lo statunitense Steve Johnson. Se Andreas riuscisse a farcela, però, le sue possibilità nel turno successivo sarebbero davvero minime, poiché ad attenderlo ci sarebbe proprio lo scozzese, numero 3 del mondo. Anche per Murray il sorteggio non è stato dei migliori: dopo il primo round, infatti, troverà uno tra Benoit Paire, giocatore in grandissima forma, e David Goffin, altro giovane promettente, oppure John Isner, bombardiere americano. Tutti e tre, e in particolare lo statunitense, sono in grado di metterlo in grande difficoltà, e se Murray non dovesse essere perfettamente centrato, potrebbe anche scapparci la sorpresa.

Il principale rivale del britannico prima della semifinale sarà, almeno sulla carta, Thomas Berdych. Il ceco però non sta attraversando un grande periodo, e non riesce ad esprimersi al meglio ormai da diversi mesi. Per lui, il tabellone non è particolarmente duro. Dopo un esordio contro un qualificato, dovrà vedersela con Jack Sock. L’americano ha il tipo di gioco per infastidirlo, ma, se Berdych riuscirà a giocare il suo tennis, dovrebbe imporsi abbastanza nettamente. Negli ottavi poi il numero 5 del mondo troverà, salvo sorprese, Gilles Simon, che lo ha sconfitto nettamente a Wimbledon ma, come lui, non è al meglio. Sembra probabile dunque un quarto tra Murray e Berdych, che però dovranno superare non poche insidie.

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Passiamo ora alla parte bassa del tabellone. Il primo quarto di questo spicchio è presidiato da Rafael Nadal, che ha grandissimo bisogno di un buon risultato in Cina, per rilanciare una stagione finora pessima, e Stan Wawrinka, che si giocherà domani la finale di Tokyo. Lo spagnolo ha avuto un sorteggio ostico, soprattutto per quanto riguarda il primo turno: dopo il BYE infatti l’ex numero 1 del mondo sfiderà Jeremy Chardy o Ivo Karlovic. Entrambi hanno un tennis potente e aggressivo, e sono in grado, qualora Nadal fosse sottotono, di  sconfiggerlo, o almeno opporgli resistenza. La lotta per giungere agli ottavi contro l’iberico è davvero serrata: da una parte ci sono Milos Raonic, altro big server, contro Thomaz Bellucci, e dall’altra Bautista Agut e Garcia-Lopez. Il canadese, come sappiamo, è ancora in cerca della sua forma migliore, e il brasiliano potrebbe infilarsi nelle sue crepe, estromettendolo dal torneo. Se invece dovesse tornare il vero Raonic, le speranze per Bellucci sarebbero poche. Il derby spagnolo invece  vedrà sfidarsi due “maratoneti”, maestri degli scambi da fondo. Tra tutti questi, il giocatore che potrebbe creare più problemi a Nadal sarebbe il canadese, che però dovrà necessariamente ritrovare il suo miglior tennis.

Lo svizzero invece potrebbe incontrare qualche difficoltà nel terzo turno. Dopo un esordio agevole, contro Cuevas o Troicki, troverà sul suo cammino Marin Cilic, che avrà vita facile all’esordio, opposto a Wu, oppure il vincente dell’interessante sfida tra Dolgopolov e Coric, che vedrà uno scontro tra la creatività dell’ucraino e la solidità del giovane croato. In ogni caso, come ha già dimostrato, “Stan The man” può battere chiunque, se gioca al meglio. Considerando i progressi che Nadal ha fatto durante questa settimana, sembra probabile una sfida tra lui e Wawrinka nei quarti di finale.

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L’ultimo spicchio di tabellone è davvero interessante. Troviamo infatti il campione in carica Roger Federer, che sui campi rapidi come questo è estremamente competitivo, e il giapponese Kei Nishikori. Inoltre, sono presenti Fabio Fognini, che ha giocato un buon torneo questa settimana a Pechino, il giovane Nick Kyrgios, Jo Tsonga e Kevin Anderson. Per Federer, il sorteggio non ha riservato troppe difficoltà: all’esordio infatti il 17 volte campione Slam sarà opposto all’americano Sam Querrey, e successivamente incontrerà, probabilmente, Tsonga o Tommy Robredo.

Il nipponico invece nel primo round affronterà proprio Kyrgios, favorito contro Andreas Haider Maurer. I potenziali avversari di Nishikori negli ottavi sono Fognini, che al primo turno ha una grande occasione contro Sousa, e il sudafricano Anderson. Il giapponese resterà sempre un’incognita, causa la sua scarsa tenuta fisica, ma sarà probabilmente il rivale di Federer nei quarti.

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Si prospetta quindi un torneo interessante. Se da una parte abbiamo la “garanzia” Djokovic, che dovrà stare attento soprattutto in semifinale, e Roger Federer, che qui potrebbe fare davvero bene, dall’altra regna l’incertezza. Sono tanti i tennisti in cerca di punti, di risultati o di fiducia, e i big si daranno battaglia per conquistare anche questo grande evento.

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