Atp Stoccarda: Federer tornerà numero uno del mondo

Roger ha battuto Nick Kyrgios nella partita più spettacolare del torneo. Domani sfiderà Raonic nella finale della Mercedes Cup.

STOCCARDA – Un match in cui in palio c’era molto, moltissimo. Sia dal punto di vista effettivo che da quello morale. Nick Kyrgios e Roger Federer hanno regalato al pubblico della Mercedes Cup di Stoccarda e ai telespettatori una partita magnifica, divertente e a tratti sorprendente. Non c’è stato nemmeno un attimo per rilassarsi, perchè gli attori sono stati talmente bravi da tener incollati ed estremamente attenti gli spettatori. Ci perdoneranno Raonic e Pouille se iniziamo il nostro racconto proprio dalla sfida tra l’aussie e lo svizzero, seppur quella tra il canadese ed il francese sia stata la prima semifinale in ordine temporale.

Federer vincendo sarebbe diventato il numero uno del mondo per l’ennesima volta in carriera, e lo sapeva bene. Kyrgios è entrato in campo con l’idea di condurre il rivale al tie-break del terzo, dato che ultimamente si era rivelato per il basilese fatale (vedi la partita con Kokkinakis a Miami).

PRIMO SET – I primi due set sono stati incredibilmente belli e ben giocati: i due hanno servito benissimo, trovando punti sia con la prima che con la seconda di servizio. Kyrgios nel primo parziale ha concesso due palle break che ha saputo sapientemente annullare con l’aiuto della battuta, portando la frazione al tie-break in cui ha obiettivamente dominato. Strano, in realtà, perchè Roger aveva lasciato solo cinque punti sul proprio servizio in tutto il corso del set, ma Kyrgios, cosciente che nei games non avrebbe avuto molte chanches, è stato attento e bravo a resistere e ad arrivare fino al gioco decisivo, in cui è stato appunto lui, stavolta, a concedere due soli punti all’avversario. Roger per la seconda volta su tre nel torneo si è quindi trovato a rincorrere nel punteggio.

SECONDA FRAZIONE – Il secondo set invece è stato a senso unico, anche perchè Kyrgios si è auto-inflitto due doppi falli nel terzo game che lo hanno fatto uscire dal parziale a livello di testa. Federer, attentissimo, non si è fatto distrarre da un australiano che a quel punto le ha provate tutte per provare a risalire dal break perso, col risultato infausto di perderne però un altro. Verdetto rimandato quindi al terzo e decisivo set, col secondo finito 6-2 per il nativo di Basilea.

TERZO PARZIALE – Nel terzo set Kyrgios è tornato nel match, ed entrambi i tennisti hanno giocato perfettamente nei rispettivi turni di servizio. L’aussie ha cercato invano di far innervosire Federer con qualche slice d’accademia, senza aver però grande riscontro nello svizzero, sempre impassibile e concentratissimo. Nessuno dei due ha concesso niente nel parziale, anche se ambedue hanno mostrato qualche colpo che ha fatto impazzire il pubblico e illuso che ci potesse essere almeno un’idea di break (ad esempio un passante incrociato di dritto di Federer sul 6-5 in suo favore). Nel tie-break Kyrgios e Federer hanno giocato un tennis paradisiaco. Il livello si è alzato grazie al più giovane che ha infilato un recupero di dritto su un attacco di Roger finito alla destra dello svizzero, che ha potuto solo limitarsi ad osservare impotente. In quel frangente le certezze di Roger non hanno comunque vacillato, e nonostante il mini-break di ritardo lo svizzero ha estratto un paio di conigli dal cilindro che gli hanno permesso prima di recuperare, e poi di passare in vantaggio. Sul 5-4, però, Federer ha tirato un dritto d’attacco sui teloni dietro al rettangolo, dando per un attimo l’illusione a Nick di potercela ancora fare. E invece no, perchè Roger ha vinto il punto successivo ed ha poi chiuso con un rovescio vincente da metà campo che ha superato l’australiano, sceso a rete.

Federer grazie a questa vittoria tornerà da lunedì numero uno del mondo, con buona pace di Rafael Nadal. E domani giocherà contro Raonic, vincente nella prima semifinale contro Pouille.

Atp Stoccarda, semifinali:

[1] R. Federer b. N. Kyrgios 6-7(2) 6-2 7-6(5)

M. Raonic b. [2] L. Pouille 6-4 7-6(3)

0 comments
  1. Abbiamo capito che Federer Kyrgios è sinonimo di spettacolo. Unico set brutto è stato il secondo a causa dei canonici “10 minuti di follia di Nick”. Roger ha vinto perché è un fenomeno, solo un fenomeno può battere questo Kyrgios sull’erba.
    È uno scandalo che non sia nella top 10 Kyrgios, qualcuno glielo dica.

  2. Forse ci sarà un motivo perché non è in top 10? Forse ci sarà un motivo perché Zverev sbocciato due anni dopo di lui ha già in bacheca 3 master 1000?
    Non sarà mica perché Kyrgios questo spettacolo (che almeno lo portasse a vincere…) lo fa solo sull’erba? Non sarà mica perché l’erba è l’unica superficie che permette di fare certe cose, dove si annulla la tattica e dove un grande servitore può ambire se in giornata ad arrivare alla seconda settimane di Wimbledon?
    Meditiamo

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