Il numero uno di Roger è veramente definitivo?

Roger Federer è diventato n°1 del mondo a 37 anni scalzando l'amico-rivale Rafael Nadal. Adesso poi, con la ricaduta di Nadal, lo svizzero avrebbe forse l'occasione di fare un sostanzioso allungo. Ma le cose non sono mai semplici e gli imprevisti sul percorso molteplici...

ROGER SEMPRE PIU’ N°1? – Vista la rinuncia di Rafael Nadal a partecipare a Indian Wells e a Miami, la posizione di n1 dei prossimi mesi resta in mano a Roger Federer. Considerando però che probabilmente il n°1 del mondo salterà come l’anno scorso la stagione su terra battuta, analizziamo che cosa dovrà fare Roger nei due tornei americani per raggiungere indenne il tour sull’erba. Attualmente la differenza punti fra i due è circa di 600 punti, Roger ha infatti 10.060 punti contro i 9.460 di Rafa, quindi per essere tranquillo in cima alla classifica Roger dovrebbe vincere entrambi i tornei, in questo modo sarebbe più difficile per Rafa recuperarlo.

NADAL FRA MIAMI E INDIAN WELLS PERDE SOLO 600 PUNTI – Nadal a Indian Wells perderà i 90 punti dell’anno scorso dove raggiunse gli ottavi, quindi andrebbe a 9370, Roger invece, che comincerà il torneo con 9060 punti, dovrà raggiungere almeno le semi guadagnando 360 punti per restare in vetta. Naturalmente non possiamo sapere come andranno le cose a Indian Wells, però Nadal in tutto fra Indian Wells e Miami perderà 600 punti essendo stato finalista a Miami quindi arriverebbe a 8770 punti, Federer invece essendo campione in entrambi gli eventi deve difendere 2000 punti in caso contrario sarebbe a 8060 punti, quindi sarebbe sufficiente arrivare a 710 punti fra tutti e due i tornei.

NE BASTEREBBE ANCHE SOLO UNO A ROGER – Un titolo dei due quindi gli varrebbe assicurarsi la prima posizione del ranking. Potrebbe anche vincere Indian Wells e  decidere di non giocare neanche a Miami. Se però lo svizzero vuole assicurarsi di stare in cima al ranking stabilmente dovrebbe per lo meno raggiungere le semi finali in entrambi i tornei. Ma probabilmente l’obiettivo dello svizzero è quello di mantenere la prima posizione fino alla stagione sull’erba.

IL 2017 DI RAFA SULLA TERRA QUASI PERFETTO – Rafa Nadal nel 2017 ha avuto una stagione sulla terra praticamente perfetta. Ha vinto infatti a Montecarlo, Barcellona, Madrid e al Roland Garros arrivando ai quarti anche a Roma. Il tutto per un totale di 4680 punti. Supponendo che il maiorchino migliori ulteriormente la prestazione dell’anno scorso e riesca a vincere anche a Roma, il suo ranking crescerebbe ancora di 820 punti e in quel caso Federer dovrebbe totalizzare fra Indian Wells e Miami più di 1530 punti.

TUTTO E’ RISCHIO CIO’ CHE E’ TENNIS – Vediamo che cosa farà Roger in questi prossimi Master 1000, anche se, diciamocelo, è dura che lo svizzero non riesca a portare a casa almeno quei 710 punti che gli assicurerebbero la vetta dopo Miami. D’altra parte è abbastanza difficile immaginare che Rafa realizzerà il punteggio pieno su terra come e meglio dell’anno scorso anche perché in tutta la sua carriera non è mai riuscito a portare a casa tutti e 5 i titoli sulla terra nello stesso anno. Anche se è bene non sottovalutare Rafa quando si parla di terra battuta…

0 comments
  1. Se roger continua come in questi primi due mesi, senza neanche strafare, il numero 1 dovrebbe essere suo in modo relativamente tranquillo a fine anno.. Anche se non riuscisse a fare tutti i punti necessari matematicamente per essere primo fino a wimbledon, per rafa sarà quasi impossibile, come detto anche nell’articolo, confermare tutti i punti sul rosso, ancor più riuscire ad incrementarli.. Nella parte successiva di stagione roger difende un po’ di punti in più, ma mentre lui a wimbledon resta comunque favorito, per rafa a new York il discorso è piuttosto diverso.. Magari lo recupererà per qualche settimana tra wimbledon e la stagione sul veloce americana, ma nel post us open roger dovrebbe riuscire a gestire il vantaggio, ovviamente al netto di eventuali infortuni o sorprese

    1. Nel post wimbledon roger difende 600 (Montréal) + 360 (us open) + 1000 Shanghai + 500 (Basilea) + 600 (finals) per un totale di 3000 punti circa. Probabilmente ha un ottimo margine sia a Cincinnati, che probabilmente giocherà al posto di Montréal (vista la sua storia nel torneo, può tranquillamente essere visto come il favorito) che soprattutto agli us open, dove anche una semifinale vorrebbe dire un guadagno di 240 punti. Anche se avesse risultati simili a quelli dello scorso anno, avrebbe comunque una quantità di punti difendiblissimi. A differenza sua, Nadal ha 2000+500+600 più i punti di Montréal e bercy, seppur pochi, quindi ha da difendere oltre 3100 punti, più di Roger, e anche una sconfitta in finale agli us open (e raggiunge la finale non sarà così facile) vorrebbe dire perderne già 800..

  2. Analisi azzeccata. Intanto guardiamo Indian Wells dove Roger deve almeno arrivare alle semifinali per restare numero 1. Ma anche se lo dovesse perdere, sarebbe solo temporaneo perché Nadal non può umanamente vincere di nuovo tutti quei tornei. Roger arriverà a Wimbledon da numero 1, questo è sicuro.

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