Rafael Nadal l’immortale tra poche parole: “Copiare le cose che ti piacciono dagli altri, ascoltare e prendere le cose che ti piacciono da diverse persone. E’ stata una buona cosa per me, non è invidia a livello tennistico ma un consiglio per la vita” ha detto, lasciando intendere che, l’essere immortali, è forse la summa di un cammino inverso, basato sull’umiltà e sull’osservazione rispettosa e feconda degli altri. E tutto questo non sarebbe nulla se non fosse galvanizzato da una grande forza di volontà: “Ciò che non posso cambiare è cercare di fare del meglio in tutte le cose che faccio, con la giusta passione. Faccio errori ma fa parte dello sport.”
“L’ispirazione è la mia passione per cosa faccio, quando giocavo a calcio ed ero un bambino ho lottato con tutto quello che avevo e nel tennis è lo stesso. In TV guardi momenti nello sport che sono una grande ispirazione.”
E, per rilassarsi … “Vengo da un’isola, perciò spesso vado al mare, a pescare.”
L’atleta preferito dagli spagnoli, chiude confessando: “Ovviamente senza mio zio tutto sarebbe molto più difficile ma anche mio padre e mia mamma. Ricevo un grande supporto dalla mia famiglia, senza di loro tutto sarebbe impossibile.”
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