Azarenka: “Tornerò numero uno!”

Victoria Azarenka ieri è stata sconfitta, dopo aver sprecato tre match-point contro Serena Williams. Una prova fantastica, quella del torneo Premier di Madrid che, nonostante la delusione, rilancia la bielorussa e la rende una delle favorite nel prosieguo di stagione. In occasione di questo importante torneo madrileno riprendiamo una sua intervista in cui la bielorussa si vede decisa e analizzando serenamente se stessa si dichiara volenterosa di tornare al numero 1 delle classifiche mondiali dopo il suo lungo stop per infortunio. Ecco la breve intervista che abbiamo trovato della lottatrice Azarenka.

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DOMANDA: Prima di tutto: congratulazioni per la tua partita contro Venus.

RISPOSTA: Grazie. Mi sento molto bene a Madrid. Era un primo turno molto duro contro Venus. Sono veramente molto felice di essere qui, l’anno passato non son potuta venire ma a Madrid ho davvero tante belle sensazioni.  Qui ho ottenuto risultati fantastici. Ora sono semplicemente felice di giocare. Devo continuare a vincere per vedere dove posso arrivare. Sto avanzando un passetto alla volta.

D: E’ passato molto tempo dalla sua ultima partita sulla terra rossa. Come giudichi la tua preparazione?

R: Non ho avuto una preparazione molto ampia alla terra rossa. Giochiamo la Fed Cup sul veloce, e poi sono stata in Bielorussia per pochi giorni dove mi sono allenata sul cemento. Quando all’improvviso ho scoperto che avevano dei campi di terra battuti anche lì cosi ho potuto allenarmi un paio di giorni anche su questa superficie(ride). Sono riuscita ad allenarmi un paio di settimane sulla terra in Croazia. Non avevo ben chiaro se fosse meglio allenarmi o fare più tornei su questa superficie. Alla fine ho deciso di rimanere quattro settimane senza giocare. Cercherò di fare del mio meglio e giocare in maniera più competitiva possibile.

D: Vorrei chiederti qualcosa su quello che provi quando ritorni nel tuo paese, la Bielorussia. Perchè?

R: E’ sempre emozionante. Non sono stata molto con i miei genitori lo scorso anno, era il mese di febbraio e stare con loro mi da tanta serenità, mi fa ritrovare me stessa. Sono molto felice di tornare a casa come tennista e vedere come tutto è migliorato tanto. Il tennis sta crescendo in Bielorussia, e questo mi fa stare davvero bene. Questa è una delle migliori sensazioni che ho quando torno a casa. Ricordo che dove non c’era nulla adesso ci sono scuole tennis, accademie, campi all’aperto e indoor. E’ appassionante vedere questo progresso.

D: Ultimamente abbiamo vissuto parecchie storie di tennisti che dopo un grande momento nella carriera hanno subito un infortunio e han passato momenti difficile che si dicono felici anche solo di poter giocare.

R: Io credo che la carriera di tutti i tennisti è piena di alti e bassi. E’ molto complicato giocare quindici o venti anni e non aver nessun calo di forma o problema fisico. Io posso solo guardare il bicchiere mezzo pieno. Quando non potevo giocare mi sono goduta la vita di fuori delle competizioni. E quando sono potuta tornare a giocare ero straordinariamente felice. Io amo il tennis. E’ la mia passione, il mio primo amore e adoro giocare. Questo momento lontano dal gioco mi è servito per capire quanto lo amo.

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D: Possiamo quindi dire che ora guardi il tennis in maniera differente, come una dimensione distinta?

R: Si, esattamente. E’ importante solo come ti senti con te stesso. Questo è quello che voglio per me per i prossimi cinque o sei anni. Questo è quello che serve per darti fiducia e per renderti più forte come persona, e darti sicurezza per raggiungere i tuoi obiettivi. Cosi ho deciso che il primo era quello di recuperare e tornare a lottare in campo. Avrei potuto ritirarmi e appendere la racchetta al chiodo ma amo troppo questo sport e ho molta ambizione di tornare tra le top.

D: Ti sei posta particolari obiettivi per la stagione sul rosso?

R: Si, di giocare più partite possibili.

D: E per la fine della stagione?

R: Bè, il mio primo obiettivo è quello di restare sana e disputare tutti i tornei da qui alla fine. La classifica non è una priorità perchè è un qualcosa fuori dal mio controllo, io posso solo porre come obiettivo a me stessa di lavorare duramente, e crescere ad ogni allenamento, ritrovare le giuste sensazioni, la classifica poi verrà da se. Voglio rivivere i momenti difficili e di grande tensione in campo.

D: Cos’è meglio per un giocatore? Essere nel miglior momento di forma o venir fuori da una situazione difficile?

R: Sono due situazioni molto differenti. Quando sei in una situazione come la mia in questo momento, non hai pressioni. Non hai nulla a che pensare. Però quando sei nel tuo momento migliore di forma hai delle responsabilità verso te stesso e vuoi ottenere i risultati ad ogni costo. Per me sono momenti molto differenti nella mia carriera. Sono molto contenta anche adesso, non so cosa riserva per me il futuro e non vedo l’ora di scoprirlo.

D: A proposito di cambiamenti. Come sta cambiando il tuo gioco? Che aspetti stai migliorando?

R: Il nostro gioco è in continua evoluzione. Il gioco è sempre più fisico, più potente, quindi hai necessità di essere più aggressiva e cercare di migliorare ogni minimo dettaglio. A questo livello non c’è nulla che puoi cambiare completamente. Però sto lavorando molto sul servizio: E ciò che chiedo è che i sacrifici che sto facendo in allenamento vengano ripagati in campo.

D: Ti vedi di nuovo numero uno?

R: Sì.

D: Il motto del torneo è Qui c’è magia. Quale credi che sia la magia del tennis?

R: E’ una domanda complicata. Io direi che quello che rende speciale la competizione sono i tifosi, tu che dai tutto e sentire l’energia dei tifosi. Farsi influenzare da questa alchimia è qualcosa di magico. Senza pubblico, senza grandi impianti non sarebbe lo stesso. Quando ti alleni non senti questo feeling. E’ difficile spiegare questa sensazione se non l’hai gia provata.

Una Victoria Azarenka che pare da quest’intervista positiva e ottimista. Dal suo ritorno in campo lo scorso anno la bielorussa ha sempre sfoggiato un coinvolgente buonumore. Si capisce che ha passato momenti davvero duri e vuole godersi ogni palla giocata sul campo. Chissà se avrà il suo buonumore anche questa sera, dopo che nel pomeriggio è uscita battuta contro la numero 1 Serena Williams al terzo set, dopo essere stata avanti 6/5 e servizio sprecando tre match point sul 40/0. Di sicuro oggi abbiamo visto che Vika è sulla giusta strada per tornare dove le compete: in vetta alla classifica. Al Tour non può fare altro che bene un personaggio positivo come lei!

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