Francesca Schiavone “Sono contenta di giocare anche se ora è dura”

A 36 anni la leonessa di Milano ha deciso di continuare a giocare anche se fuori dalla top 100."Ovviamente le cose cambiano. Spero un giorno di potere allenare i giovani e restituire così il regalo che mi è stato fatto che è quello di poter giocare a tennis"

L’ETA’ MEDIA DEL TENNIS SI E’ ALZATA – Aveva detto che dopo Wimbledon si sarebbe presa una pausa di riflessione per decidere che cosa fare in futuro, e invece la leonessa milanese Francesca Schiavone dall’alto dei suoi 36 anni è ancora in campo, nonostante sia n°102 del mondo. Sono contenta di giocare a tennis  anche se ora è dura, e a volte vanno prese delle decisioni sulla propria carriera. Io ho deciso di continuare a giocare. Ringrazio Dio per permettermi di giocare a questo livello e in salute” Il tennis, dice Schiavone è cambiato da quando aveva iniziato, nel 1996, oggi “Uno deve giocare minimo 20 colpi in uno scambio. Le partite sono più lunghebisogna giocare intorno alle tre ore. Il tennis è sempre più veloce- dice la campionessa del Roland Garros –  Prima c’erano tante giovani giocatrici, ma oggi l’età media è più alta. In molti hanno superato i 30 anni e vincono ancora partite e tornei. Se si è in forma le opportunità ci sono. Prima c’era tanta pressione, non c’era tempo per rilassarsi a causa delle programmazioni impegnative e degli impegni. Molte di loro si perdevano. Ma ora prendono il loro tempo in allenamento, sono a posto fisicamente e sono longeve.”

MOLTE DIFFERENZE FRA ESSERE TOP 10 E TOP 100 – Naturalmente, fa notare Francesca, le differenze rispetto a quando sei top 10 sono tante “Quando sei top 10, il livello e il denaro sono diversi così come i servizi e la soddisfazione. Quando la tua classifica scende e sei fuori dalla top 100 tutto cambia nella vita; è tutto il sistema a cambiare e non sei più speciale come lo eri prima”

SPERO UN DOMANI DI POTER ALLENARE – Quest’anno Francesca Schiavone  ha rinunciato a giocare ai Giochi Olimpici di Rio, dice per motivi proprio legati all’età “Ovviamente le cose cambiano. Quando sei giovane puoi volare dagli Stati Uniti alla Cina e viceversa senza pensarci molto. Viaggiare era meno complicato ma ora a 36 anni si prendono decisioni diverse per riposareallenarsi ed essere freschi in competizione. Si impara a lavorare in un ambiente calmo e divertendosi, cosa che sto facendo.”Quando poi si ritirerà, la milanese dice “Spero un giorno di lavorare per il mio Paese e i suoi giocatori. Voglio lavorare con loro e aiutarli. Sarebbe grandioso restituire ciò che imparato, perché è stato veramente un regalo.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO