Quello di Svetlana Kuznetsova è stato il primo forfait eccellente agli Australian Open. La campionessa russa è ferma dal torneo di Pechino a causa di un infortunio al polso sinistro che le impediva di giocare il rovescio a due mani. Svetlana, a novembre, si è sottoposta a un intervento chirurgico e i tempi di riabilitazione non sono stati brevi. Una misura precauzionale per non forzare i tempi e compromettere il pieno recupero. I problemi fisici hanno condizionato una parte considerevole del 2017 della Kuznetsova e già durante gli Us Open ne avevano limitato il rendimento. Tanto che la tennista russa aveva laconicamente dichiarato: “Non fosse stato uno Slam, non avrei giocato”.  Ora le cose vanno fortunatamente meglio: Svetlana  non ha mai smesso di curare la preparazione atletica e ha ripreso la racchetta in mano. Inizialmente a Mosca con il coach Carlos Martinez:  prima i colpi di dritto, poi qualche test con il rovescio e il polso sinistro ha risposto bene. Gli allenamenti proseguono ora a Dubai e Svetlana intensificherà i carichi di lavoro con il rovescio. Le prossime due settimane saranno decisive perché per Svetlana Kuznetsova è finalmente arrivato il momento di pensare al rientro nel circuito. Non ci sono dichiarazioni precise sulle date, ma le parole di Svetlana che in una intervista si è espressa fiduciosamente sul ritorno in campo tra marzo e aprile, lasciano intendere che sarà a Indian Wells e Miami. A Indian Wells peraltro Svetlana Kuznetsova avrà punti pesantissimi da difendere: lo scorso anno è arrivata in finale. Nell’atto conclusivo del torneo californiano perse, al termine di un match-maratona, il derby russo contro Elena Vesnina.