Wimbledon, Sharapova: “Senza l’infortunio alla spalla avrei avuto un’altra carriera”

Terminate le due semifinali, le protagoniste di questo Wimbledon femminile hanno detto la loro ai microfoni dopo le emozioni vissute sul campo della semifinale.
La prima sorpresa di giornata é stata la vittoria di Garbine Muguruza: la spagnola arriva alla sua prima finale di uno Slam in modo decisamente inaspettato e si presenta ai microfoni visibilmente emozionata.
Si lavora tutta la vita per raggiungere la finale di un Grande Slam, questa situazione è come un sogno, un dono dopo aver lavorato sodo“, ha spiegato la giovane iberica. “Sono molto sorpresa perché i miei due tornei di preparazione non erano molto buoni, non mi sentivo bene quindi arrivare in finale è stato piuttosto sorprendente Sul 6-2, 3-1, ho cominciato a pensare troppo, stavo giocando molto bene e sono crollata lasciando fare il gioco alla mia avversaria nel terzo, sono diventata più aggressiva, ho smesso di avere paura e ho portato a casa la partita. Serena Williams è il sogno finale. Questa è chiaramente la più grande sfida possibile”.
Decisamente più amareggiata la semifinalista sconfitta, Agnieszka Radwanska, nonostante un torneo comunque molto positivo: “Ho fatto quello che potevo ma non é stato sufficiente, lei era come un razzo e io troppo lenta. Ho avuto la mia occasione approfittando di un suo errore al servizio sul 3-1 nel secondo set ma nei momenti importanti, lei non mi ha dato possibilità. È solida su tutti i colpi e nonostante la potenza riesce a trovare grandi angoli, la rivedremo più spesso nella seconda settimana di uno Slam”.

La partita è stata quasi sempre dominata dalla spagnola, che ha avuto spesso in mano il gioco muovendo la polacca sia di dritto che di rovescio. Il passaggio a vuoto sul 3-1 nel secondo set ha rimesso in gioco Agnieszka che, dotata di grande intelligenza e sfruttando il momento, è riuscita a portare a casa il set. Nel terzo la musica é tornata la stessa del primo set: la spagnola con meno pensieri é riuscita a tornare aggressiva lasciando poche possibilitá al gioco della polacca e portandosi a casa la prima semifinale in uno Slam.

image

La seconda semifinale vedeva opposte due tenniste che hanno fatto la storia di questo sport: l’americana Serena Williams e la russa Maria Sharapova.
Poco da fare per Maria, che ha trovato dall’altra parte della rete una vera e propria macchina da punti soprattutto al servizio. L’americana si é presentata convinta e felice ai microfoni nel post partita.

“Sono molto emozionata e un po’ nervosa, era da tempo che non andavo lontano in questo torneo”, ha dichiarato Serena. “Quando si gioca contro qualcuno che ti ha già battuto, bisogna essere molto concentrati, lei non é stata numero 1 al mondo per caso. Non è mai facile giocare contro qualcuno contro cui si sai che devi combattere ogni punto fino alla fine. Io continuo a reinventare me stessa, cerco sempre di migliorare qualcosa. Muguruza già mi battuto l’anno scorso, mi ha causato problemi e la nostra ultima partita non è stata facile. Non credo che lei sia intimidita, sa cosa fare per vincere e dovrò dare il massimo, non sarà facile“.

011068cb-fd27-4288-b24d-db5e056cf8af-2060x1236
Protagonista di un ottimo torneo, la russa Maria Sharapova ha parlato del match contro Serena riferendosi a un suo vecchio infortunio che da sempre l’ha caratterizzata.
“Contro di me e alcune altre giocatrici, mi aspetto sempre di vedere il suo miglior tennis, non ho avuto opportunità di prendere il suo servizio, che è uno dei suoi maggiori punti di forza. Non voglio convertirmi al serve & volley, non lo vedrete mai da me. Lei gioca più profondo di me e fa la differenza. Ciò che fa molto bene, è la transizione tra difesa e attacco. Non c’è molto da dire, in un’epoca in cui avrei dovuto essere all’apice della forma, ho dovuto sostenere un intervento chirurgico alla spalla. Questo problema ha limitato i miei colpi, il mio servizio. La mia spalla non sarà più lo stessa e non avrà la flessibilità che aveva a 17 anni, devo accettarlo”.
Dopo queste dichiarazioni ci prepariamo a una finale inedita ma allo stesso modo emozionante tra Garbine Muguruza e Serena Williams, un torneo che ha visto tornare la giocatrice americana in finale e la giocatrice spagnola per la prima volta così in alto, merita un epilogo emozionante e divertente per tutti gli appassionati di tennis.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbero interessarti...

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

We have detected that you are using extensions to block ads. Please support us by disabling these ads blocker.

Powered By
100% Free SEO Tools - Tool Kits PRO