Wta Brisbane, finale: dominio Svitolina, che si aggiudica il primo torneo Premier del 2018

Provata dall’ottavo match in una settimana, tra qualificazioni e main draw, e piegata da una avversaria senza dubbio più forte, Aliaksandra Sasnovich racimola appena tre giochi nella finale di Brisbane contro Elina Svitolina. L’ucraina ha chiuso in poco più di un’ora. Succede nell’albo d’oro a Karolina Pliskova. Lunedì Elina Svitolina risalirà in quarta posizione. Per la Sasnovich i 300 punti conquistati con la prima finale in carriera in un torneo Premier, valgono un salto dal numero 88 al 53.

PRIMO SET – Aliaksandra Sasnovich scende in campo contratta. Il servizio funziona male e così accade con il rovescio, colpo che le porta vincenti quanto numerosi non forzati. Il break di Elina Svitolina arriva al secondo game. La bielorussa, ancora in difficoltà, salva tre palle che avrebbero potuto portare l’ucraina sul 4-0 con doppio break. La Sasnovich rimette momentaneamente in piedi un set che, in caso di secondo break subito, sarebbe stato seriamente compromesso e entra ufficialmente nel match. I turni di servizio di Elina Svitolina scorrono veloci, la Sasnovich nei primi 7 giochi ha piazzato appena il 35% di prime e pesano come un macigno i 14 gratuiti messi in serie nella fase iniziale della partita. La Svitolina, approda così sul 5-2 con break di vantaggio. Difficile, sulla base di questi dati, per la Sasnovich l’impresa del controbreak per completare la rimonta. Anzi: quando la bielorussa va a servire per rimanere nel parziale, Elina Svitolina ha fretta di chiudere e sigla il 6-2, specchio fedele di un set se non dominato, amministrato in assoluta scioltezza.

SECONDO SET – Partenza identica rispetto al primo parziale. Break di Elina Svitolina nel secondo game, complice la latitanza della prima di servizio di Aliaksandra Sasnovich. L’ucraina continua a non concedere e dopo 50 minuti la Sasnovich è sotto 6-2 3-0. L’impressione è che la giovane bielorussa, giocatrice abituata a un tennis ragionato, si stia affidando a soluzioni estemporanee sconnesse da un piano di gioco. Merito di Elina Svitolina, certamente, ma un match nel quale la prima di servizio non funziona, è inevitabilmente in salita per la Sasnovich. La bielorussa subisce il secondo break, che vale il 4-0 per Elina Svitolina. Il 5-0 arriva in un attimo. Annulla un match point e evita il bagel, la Sasnovich. Ma sul 5-1 Elina Svitolina serve per il torneo e lo afferra dopo un’ora e 5 minuti di gioco.

Risultato:

[3] E. Svitolina b [Q] A. Sasnovich 6-2 6-1

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