Siamo giunti alle battute conclusive del WTA Premier di Dubai e dopo due semifinali tutt’altro che scontate si conoscono finalmente i nomi delle due finaliste del torneo emirato. Queste due tenniste rispondono ai nomi di Karolina Pliskova e Simona Halep.
La ceca sta vivendo un periodo di forma eccezionale e in una recente intervista ha confermato che è pronta per fare il salto di qualità, checché se ne dica. Con l’arrivo in finale si è guadagnata già la dodicesima posizione e potrebbe salire ulteriormente di un altro scalino in caso di vittoria nella finale. Nel match odierno, lo ricordiamo, ha avuto la meglio su un’altra giovane promessa, la spagnola Gabrine Muguruza in tre set, tutti equilibrati e decisi solo negli ultimi game.
Ricordiamo che la tennista iberica ha battuto, prima dell’approdo in finale, la connazionale Suarez-Navarro e anche la quinta testa di serie Agnieszka Radwanska. Per contro la giovane ceca ha avuto la meglio nei turni precedenti contro diverse teste di serie come la connazionale Safarova e la serba Ivanovic, confermando l’ottimo periodo di forma che sta attraversando.
Il torneo “mutilato” alla vigilia delle due Top 10 di nicchia, Serena Williams e Genie Bouchard, ha visto comunque un’ottima partecipazione a livelli alti, vedendo come aprifila nel seeding tenniste del calibro di Simona Halep e Petra Kvitova. Proprio la rumena, come detto, è colei che contenderà il titolo alla giovane finalista ceca; ha infatti battuto in rimonta Caroline Wozniacki, che troppo presto ha gettato la spugna.
Dominato il primo set, concedendo solo due game, la danese si lascia prendere dall’entusiasmo e permette all’avversaria di rientrare velocemente in partita. Questa volta è la Halep a stravincere il set, lasciando solo le briciole a Caroline. Quest’ultima è sembrata ancora più smarrita nel set finale, chiudendo con lo stesso parziale. In caso di vittoria in finale, la rumena ritornerà ad occupare la terza posizione del ranking, spodestando dal podio Petra Kvitova, fuori prematuramente in questo torneo. 
Il gioco tecnico ma anche il rendimento mentale della tennista est europea fa ben sperare in vista dell’ultimo atto anche se Karolina Pliskova di certo non si farà da parte e combatterà fino all’ultimo punto. Per la ceca potrebbe essere il decisivo salto di qualità che la proietterà a ridosso della Top 10 e le permetterà nei prossimi mesi di avere la possibilità di entrarvi.
In questo confronto tra giovani tenniste e grandi talenti chiunque vincerà sarà una piacevole sorpresa anche se per quanto riguarda la rumena già ha abituato il pubblico a vittorie e piazzamenti importanti, non ultimi le finali al Roland Garros e alle Finals, quando si è fermata in entrambi i casi all’ultimo atto.
Di Simone Marasi
