Wta Mosca, primo turno: eliminate Sharapova e Pavlyuchenkova

Ritorno amaro a Mosca, dopo 10 anni di assenza dal torneo, per Maria Sharapova. La siberiana è stata sconfitta in due set da un'ottima Magdalena Rybarikova. Troppi, tuttavia, gli errori gratuiti di Masha. Daria Kasatkina elimina la testa di serie numero 5, Anastasia Pavlyuchenkova che è letteralmente crollata a fine primo set. Avanza anche Daria Gavrilova che ha battuto in tre set Kristyna Pliskova, che nel secondo ha salvato cinque match point.

MAGDALENA RYBARIKOVA IN DUE SET SU MARIA SHARAPOVA – Un’ottima Magdalena Rybarikova batte in due set Maria Sharapova. Sulla partita della siberiana l’ombra dei troppi errori non forzati. Il sorteggio ha riservato un interessante primo turno tra Magdalena Rybarikova, testa di serie numero 8 del torneo, e Maria Sharapova. Due stili a confronto: la potenza di Masha e le variazioni della slovacca. La Rybarikova è consapevole di non poterla mettere sul piano del braccio di ferro e di dover sfruttare tutte le armi tattiche a propria disposizione: smorzate risolutive o interlocutorie per far giocare un colpo in più, tenere basso e profondo il rovescio in back e trovare spesso la via della rete. La parita procede secondo queste premesse ed è Maria Sharapova a soffrire maggiormente durante i propri turni in battuta. Tre palle break annullate dalla siberiana nel terzo gioco, grazie alla provvidenziale prima di servizio che è letale nei momenti delicati. Più lisci i game al servizio di Magdalena Rybarikova che sbaglia decisamente meno rispetto all’avversaria. I gratuiti di Maria Sharapova sono tuttavia compensati dal numero dei vincenti, il doppio rispetto a quelli della slovacca. L’equilibrio dura fino al 5-5. Tre non forzati e un doppio fallo di Masha sono determinanti per il primo break dell’incontro che è di marca slovacca e Magdalena Rybarikova ha l’opportunità di servire per il set. Spinge a mille la Sharapova e Magdalena Rybarikova che ancora non aveva concesso opportunità in battuta, restituisce il break. Si va al tie break: parte bene la siberiana avanti di un minibreak, ma Rybarikova lo recupera. Maria Sharapova combina un disastro quando con un doppio fallo e un dritto a colpo sicuro mandato in corridoio consegna 3 set point all’avversaria. Chiude al primo la slovacca con un passante di dritto in lungolinea. Pericolosa la palla break annullata dalla Sharapova nel secondo game: avrebbe potuto consentire la fuga, forse definitiva, di Magdalena Rybarikova sul 2-0 e servizio. Invece le due proseguono fianco a fianco fino al 4-4. Il nono gioco potrebbe segnare la svolta per la siberiana, ma nulla di fatto: due palle break salvate da una generosissima Rybarikova che fa muro invalicabile in difesa e corre ovunque. Nel frattempo, però, i non forzati della Sharapova sono diventati oltre 40. 5-4 Rybarikova. Masha serve per rimanere nel match e si consegna dopo un’ora e 55 minuti di gioco.

ELIMINATA ANASTASIA PAVLYUCHENKOVA – Esce al primo turno Anastasia Pavlyuchenkova, sconfitta nel derby russo che l’ha opposta a Daria Kasatkina. Nastya ha servito per il primo set sul 6-5, ma dopo aver perso quel turno di battuta e il tie break è letteralmente crollata. Anastasia Pavlyuchenkova scende in campo scarica (probabilmente per la stanchezza accumulata a Hong Kong, torneo vinto domenica dalla giocatrice di Samara), ma la “fiacca” iniziale dura 5 giochi. Daria Kasatkina si è portata in un soffio avanti 4-1 con break di vantaggio, ma la reazione della testa di serie numero 5 non si è fatta attendere oltre. Tre game consecutivi per la Pavlyuchenkova e aggancio. Una rimonta guadagnata innalzando il rendimento in risposta e nei turni di servizio con un atteggiamento molto più aggressivo. Con i piedi ben piantati dentro il campo la Pavlyuchenkova ha tolto progressivamente metri all’avversaria che ha subito fino al 6-5. Un parziale di 5 giochi a 1 per la numero 18 al mondo che è andata a servire per il set. Ma da quel momento per Nastya si è spenta la luce. Controbreak che porta il parziale al tie break e “jeu décisif” disputato in modo pessimo dalla Pavlyuchenkova, tradita dal rovescio. Il tie break perso malamente si aggiunge alle 2 palle break annullate da Daria Kasatkina nel quinto gioco del primo set. Sintomo della scarsa lucidità avuta dalla Pavlyuchenkova nei momenti chiave e delle poche energie a disposizione. La tennista di Togliatti comprende la situazione e allunga gli scambi, mentre Anastasia Pavlyuchenkova ha l’esigenza di abbreviarli il più possibile. Il break firmato Kasatkina arriva nel terzo gioco e al quinto se ne aggiunge un altro: 4-1 e servizio Kasatkina con Anastasia Pavlyuchenkova non pervenuta da quando ha invano servito per il primo set. Finisce 7-6 6-1 in poco più di un’ora e mezzo.

GAVRILOVA SPRECONA E VINCENTE – I postumi della finale giocata domenica a Hong Kong non condizionano Daria Gavrilova: l’australiana rimane in campo per due ore e 17 minuti e in una partita folle, nella quale dopo aver vinto il primo set si è vista annullare 5 match point nel secondo per chiudere nettamente al terzo. Gioca meglio l’australiana nel primo set, mentre Kristyna Pliskova è troppo discontinua. Quando cerca il vincente diretto, spesso arriva il gratuito (16 a fine parziale a fronte di soli 9 vincenti). I due break subiti dalla ceca nel terzo e settimo gioco sono anche conseguenza dei pochi punti raccolti con la seconda di servizio. Più paziente Daria Gavrilova e troppo frettolosa la Pliskova che va così spesso fuori giri. Ne scaturisce un 6-4 per l’australiana in 34 minuti. A inizio secondo set anche la prima di servizio abbandona Kristyna Pliskova, che viaggia sotto il 50%. La numero 59 Wta cede immediatamente la battuta. E sul 2-0 Gavrilova, la ceca si salva dal doppio break cancellando tre pericolose opportunità per il 3-0 pesante dell’australiana. Break mancato, break subito: dal possibile 3-0, Daria Gavrilova si fa agganciare sul 2-2. Non si scompone la testa di serie numero 6 del torneo e nel quinto game piazza un altro break, consolidato dall’ottimo turno di servizio giocato subito dopo: 4-2 Gavrilova. I gratuiti di Kristyna Pliskova, che oltrettutto soffre le variazioni e i cambi di ritmo dell’australiana, nel settimo gioco sono saliti a 22. La ceca non riesce a leggere le palle corte e arriva sempre in ritardo. Sul 3-5 e servizio la Pliskova salva un match point. Nel decimo game Daria Gavrilova serve per l’incontro e la giocatrice della Repubblica Ceca di match point ne cancella altri due. Le occasioni non finalizzate dalla Gavrilova pesano come un macigno e alla fine costano il break dell’aggancio sul 5-5. I capovolgimenti di fronte non sono ancora terminati: terzo break del set di Daria Gavrilova che torna a servire per il passaggio al secondo turno. L’australiana gioca in perfetto stile Gavrilova e si complica ulteriormente la vita: non sfrutta due ulteriori match point e un doppio fallo quanto un comodo schiaffo al volo affossato in rete, assicurano alla Pliskova la possibilità di rifugiarsi nel tie break. Sale il rendimento della prima della ceca, mentre sbaglia tutto l’australiana che dopo aver avuto 5 match point, deve ripartire da zero per tentare di vincere la partita. Stringe i denti Daria Gavrilova che, nel secondo game e alla sesta palla break, si prende il turno di servizio della Pliskova. E’ sua la prima volata del set decisivo: 3-0. La ceca rimane in scia, ma non concretizza due palle break concesse dall’avversaria e va sotto 1-4. Con un doppio fallo Kristyna Pliskova cede il break numero due. Il 5-1 che per Daria Gavrilova significa andare a servire ancora una volta per la partita. Il sesto match point è quello buono.

LE ALTRE PARTITE – Al secondo turno la numero 167 Wta, Vera Lapko. La bielorussa ha battuto in due set Maryna Zanevska. In due set anche la russa Natalia Vikhlyantseva su Kaia Kanepi. Avanti di un break nel primo set, la Kanepi ha subito il ritorno della russa che. Dal 3-3, ha infilato una striscia vincente di tre giochi. Senza storia il secondo parziale con la Vikhlyantseva avanti immediatamente 5-0. Tardivo il tentativo di recupero dell’estone a partita ormai compromessa. Avanza la testa di serie numero 7 del torneo Julia Goerges. Bagel nel primo set alla qualificata russa Polina Monova. Nel secondo parziale, passaggio a vuoto della tedesca che va sotto 1-3. La Goerges ha però rimediato infilando sei giochi consecutivi. Irina-Camelia Begu ha avuto bisogno di tre set per avere la meglio della qualificata russa Elena Rybakina (numero 497 Wta). La rumena ha vinto agevolmente il primo, ma si è fatta sorprendere nella parte finale del secondo. Nel terzo e decisivo ha ripreso le redini del gioco e chiuso dopo un’ora e 40 minuti.

Risultati

[Q] V. Lapko b M. Zanevska 6-2 6-3

N.Vikhlyantseva b [Q] K. Kanepi 6-3 6-2

[7] J. Goerges b [Q] P. Monova 6-0 6-3

I. Begu b [Q] E. Rybakina 6-1 3-6 6-3

[8] M. Rybarikova b [WC] M. Sharapova 7-6 (3) 6-4

D. Kasatkina b [5] A. Pavlyuchenkova 7-6 (2) 6-1

[6] D. Gavrilova b Kr Pliskova 6-4 6-7 (5) 6-1

 

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