WTA Roma: avanti Williams e Kuznetsova; Strycova travolge Bouchard

I quarti di finale del torneo WTA di Roma sono ormai definitivamente completati. La Strycova merita senza dubbio il premio di tennista della giornata, sfiorando un doppio bagel contro la Bouchard; convincenti le prestazioni di Kuznetsova, Muguruza e Keys. Qualche problema per Serena Williams, che vince in due parziali. La battaglia della giornata è invece di Timea Bacsinszky.

La giornata di ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia 2016 femminili ha seguito, in linea di massima, i pronostici della vigilia, a differenza del maschile nel quale non sono mancate sorprese ed exploit.

Serena Williams b. Christina McHale 7-6(7) 6-1

L’americana, numero uno del mondo, continua la sua corsa per il quarto titolo al Foro Italico. Apparsa quest’oggi in condizioni non ottimali, soprattutto nella prima frazione, ha dovuto sudare più del dovuto con la sua connazionale che le ha dato battaglia sin dai primi punti. Numerose le occasioni di break già nei primi giochi della partita; dopo aver annullato ben 3 palle break in apertura, sul 2-2 Serena si è ritrovata nella medesima situazione, e, avendo sciupato la palla per il 3-2, ha ceduto la battuta alla McHale. Avanti di un break, la giovane americana mantiene con tranquillità i turni di battuta, fino al 5-3 in suo favore; ma, nel momento di chiudere il parziale, Serena ritrova la precisione e la continuità giuste che le permettono di recuperare lo svantaggio riportandosi in parità. Nel tiebreak la Williams si porta sempre in vantaggio e sul 6-4 sciupa ben due occasioni di chiudere il set. Si arriva fino al 7-7, dove, con un’ottima prima di servizio ed un dritto incrociato fulmineo, la numero uno chiude il set. Il secondo set si apre con la McHale che riesce, pur salvando una palla break, a mantenere il servizio, ma è l’ultimo acuto per la giovane statunitense che accusa l’impegno fisico e mentale profuso, sfortunatamente per lei in modo vano, nel primo set. Serena prende il controllo del gioco, alza il livello e la qualità dei suoi colpi, mentre la sua avversaria cala vistosamente, con la conseguenza di un parziale di 6 giochi in serie che chiudono il match.

Barbora Strycova b. Eugenie Bouchard 6-1 6-0

L’ultimo ottavo di finale di giornata, in chiusura di sessione serale, è quello che vede opposte la bionda canadese all’arcigna ceca, reduce da un ottimo momento di forma. La Strycova inizia la partita conquistando un break in apertura ed issandosi in 20 minuti sino al 3-1 in suo favore. La Bouchard non riesce a produrre gioco, mentre la ceca dal canto suo, grazie ad una rapidità di piedi eccezionale, colpisce sempre in avanzamento mettendo alle strette l’avversaria. Il primo parziale si chiude con un eloquente 6-1, che non lascia spazio a commenti. Il secondo parziale segue la scia del primo; la Strycova porta a casa il suo turno di servizio, e dopo un game durato oltre 10 minuti, strappa la battuta alla Bouchard, grazie a due vincenti di rovescio che la portano 2-0. Un assolo, un monologo senza fine, quasi un’umiliazione per la canadese, che vede annientate tutte le sue azioni di gioco, da una Strycova centrata ed atleticamente perfetra.

Svetlana Kuznetsova b. Daria Gavrilova 6-2 2-6 6-3

Sveta, come amano chiamarla i fans, si è aggiudicata il berdy russo con la naturalizzata Gavrilova, ex semifinalista del torneo romano, che ieri aveva battuto la vincitrice di Madrid, Simona Halep. La Kuznetsova entra subito in campo carica e fresca e sin dai primi punti inizia a dettare il gioco, mostrandosi propositiva e facendo leva sulla maggior esperienza che le permette di incamerare il primo set con un comodo 6-2. Un break sul 3-1 ed uno successivo nell’ottavo gioco, fanno da padrone. Il secondo set è stato l’esatta antitesi del primo, un altro 6-2, in cui la Gavrilova ha avuto il merito di fermare i tentativi di rimonta dell’avversaria, quando nel settimo game si è passati dal possibile 4-3 al 5-2 che ha vanificato ogni sforzo di rimonta della Kuznetsova.

Il terzo parziale diventa subito una lotta nella lotta, uno scontro di nervi prima ancora che tecnico e tattico. Subito un vantaggio di 3-0 per la tennista russa, finalista già due anni a Roma, che successivamente è brava nel fermare i tentativi di rimonta della Gavrilova, la quale a sua volta, dopo aver evitato di andare sotto 4-0, si è portata 4-3, prima di cedere di schianto con un definitivo break nell’ottavo game.

La principale rivale nella corsa al titolo è Garbine Muguruza. La spagnola, dopo il successo ampio con la Makarova, non concede scampo alla giovane Ostapenko. Garbine domina nelle prime fasi di gioco e chiude senza eccessivi rischi la sfida, con qualche patema nel secondo parziale, vinto per 6-4 ma senza mostrare mai particolari difficoltà nel gioco e nella gestione della partita. Qualche problema senza l’ausilio della prima, nulla che possa però offuscare un netto dominio. 6-1 6-4 il punteggio finale.

Timea Bacsinszky b. Carla Suarez Navarro 5-7 7-5 6-2

Sfuma il derby spagnolo che il pubblico romano attendeva con ansia alla vigilia dei sorteggi. Un contrasto di stili tra la statuaria Muguruza e la tecnica Navarro, che viene negato da una prestazione di cuore della svizzera Bacsinszky; la spagnola va subito sotto 0-3 nonostante Timea non sia sempre lucidissima nelle scelte. Poi anche la spagnola ritrova aggressività e piazza un parziale di 5 punti a 0 (dunque 5-3). Non il colpo di grazia, perché la Bacsinszky strappa a zero il servizio che la porta 5-5. Nel gioco successivo, stesso trattamento della Suarez Navarro che poi chiude la frazione 7-5. La battaglia continua inesorabile anche nel secondo parziale, con un break della spagnola nel terzo gioco, controbreak della svizzera nell’ottavo. Circostanza che si ripete tra nono e decimo game, quando Carla va a servire per il match e subisce l’ennesimo break della frazione e della partita che riapre i giochi. La svizzera sul 6-5 va sotto 0-30 ma con due vincenti ed una volèe sulla linea risale la china e chiude il parziale 7-5 pareggiando i conti. Il terzo parziale, complice il grande dispendio fisico e di energie, vede sin da subito il parziale orientarsi nei confronti della svizzera, che forte del set appena conquistato, detta il ritmo del match e brekka la spagnola nei primi game, chiudendo poi 6-2 e conquistandosi un posto nei quarti di finale.

Risultati:

[1] S. Williams b. [Q] C. Mchale 7-6(7) 6-1

[11] T. Bacsinszky b. [8] C. Suarez Navarro 5-7 7-5 6-2

M. Keys b. T. Babos 7-6(2) 6-3

[3] G. Muguruza b. J. Ostapenko 6-1 6-4

[9] S. Kuznetsova b. D. Gavrilova 6-2 2-6 6-3

I.C. Begu b. D. Kasatkina 6-1 6-4

M. Doi b. J. Konta 4-6 7-5 6-2

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