Wta Roma: Kerber crolla. Avanzano Pliskova e Muguruza. Fuori la Cibulkova

Si è completato il tabellone femminile degli ottavi di finale. Oggi sono scese in campo tutte e quattro le teste di serie. Di seguito, la cronaca degli incontri disputati nella seconda parte della giornata.

Anett Kontaveit – Angelique Kerber: 6-4 6-0

La testa di serie numero uno del seeding, Angelique Kerber, è stata letteralmente travolta dalla giovane tennista estone. Nonostante diversi osservatori abbiano ritenuto prevedibile una sua debacle, considerate le recenti prestazioni non così esaltanti, in pochi avrebbero immaginato un disastro di tali proporzioni. Nel primo parziale, la tedesca, dopo aver conquistato un break, è stata prontamente raggiunta sul 4-4. Nei due game successivi si è fatta sorpassare, fino a concedere il set per 6-4. La Kontaveit ha dato prova di grande abilità nella gestione degli scambi rivelando, fra le altre cose, un ottimo rovescio bimane. Un colpo che le ha permesso di eseguire efficaci accelerazioni e di variare improvvisamente il gioco. Viceversa, la Kerber, non ha mai dato l’impressione di entrare nella partita in modo convinto, subendo passivamente le iniziative della Kontaveit. Nel secondo parziale, la estone è entrata in trance agonistica, investendo la Kerber con giocate aggressive. Conseguentemente, ha conquistato il parziale per 6-0 (in appena 20 minuti), allungando la striscia positiva iniziata verso la fine del set precedente: dieci game di fila!

Anett Kontaveit
Anett Kontaveit

Karolina Pliskova – Lauren Davis: 6-1 6-1

Karolina Pliskova, testa di serie numero due del torneo, ha avuto un esordio piuttosto semplice. Nella sfida contro la Davis non ha incontrato particolari problemi. Il primo set se l’è aggiudicato in poco meno di mezz’ora. L’americana, sebbene sia un’atleta molto rapida negli spostamenti in campo, non ha saputo contenere le accelerazioni e le variazioni della fuoriclasse ceca. Così ha subito in modo inerte, senza mai trovare le necessarie contromisure. Nel secondo set la storia non è cambiata. La Davis non si è mostrata in grado di giocare ai livelli imposti dalla Pliskova. La velocità di palla della ceca si è rivelata totalmente ingestibile per l’americana. In definitiva, la Pliskova, conquistando tre break nel secondo parziale, si è aggiudicata agevolmente anche il secondo set e la partita.

Julia Goerges – Jelena Jankovic: 2-6 7-6(2) 6-1

La due tenniste hanno dato vita ad un confronto molto lungo ed equilibrato. Il punteggio del primo set potrebbe trarre in inganno, in quanto nettamente favorevole alla serba. In verità, si è combattuto ogni scambio. La Jankovic è stata abile a commettere pochi errori. Di contro, la tedesca, è stata più fallosa e non ha trovato la naturale confidenza con quello che ieri (contro la Mladenovic) è stato il suo fondamentale migliore: la battuta. In tutto il set ha addirittura perduto tre turni di servizio consecutivi. Ma nel secondo parziale, la Goerges è riuscita ad ingranare e, finalmente, ha ritrovato il servizio. Di conseguenza, ha potuto giocare in modo più convinto. Il set si è concluso al tie break, nel quale la tedesca si è imposta per 7-2. Durante il set decisivo, la Goerges ha dato continuità alla fase positiva iniziata nel tie break, portandosi immediatamente sul 5-1. Allora la Jankovic è crollata dal punto di vista fisico. Mentre la tedesca, ha mostrato una migliore condizione atletica, tale da consentirle, alla fine, di prevalere.

Venus Williams – Lesia Tsurenko: 6-4 6-3

L’americana ha confermato di trovarsi in un buona condizione psicofisica. Nel match contro la Tsurenko, ha cercato d’ imporre il proprio gioco fin dalle prima battute. L’ucraina si è mostrata più attendista, affidandosi principalmente agli eventuali errori dell’avversaria e alla sua poca mobilità da fondo campo. Ma la Williams oggi ha sbagliato poco, a parte il servizio. Negli scambi ha variato costantemente, mantenendo un’intensità di gioco sempre molto elevata. Il primo set si è caratterizzato per l’ alternarsi di break e contro break, ma il bilancio finale ha premiato l’americana. Anche il parziale successivo si è svolto nella stessa maniera del primo. Forse la Williams ha sofferto un po’ di stanchezza, ma è stata in grado comunque di mantenere il controllo della partita e di vincerla.

Ekaterina Makarova – Dominika Cibulkova: 6-1  1-6  6-3

E’ stato un confronto che si è distinto per i numerosi capovolgimenti di fronte. Inizialmente, la campionessa slovacca ha dominato in ogni fase del primo set. Nulla a potuto la Makarova, se non subire le iniziative dell’avversaria. Nei riguardi di quest’ultima, va detto che ha sbagliato l’approccio alla partita, nel senso che ha tardato ad entrare nei giusti ritmi di gioco. Il primo set si è concluso nettamente in favore della Cibulkova, in poco più di mezz’ora. Nel parziale successivo, invece, qualcosa è cambiato nell’atteggiamento mentale della russa. Innanzitutto, ha ritrovato fiducia nell’esecuzione del servizio. Poi ha iniziato a macinare gioco, prendendo il campo e dominando. In questo modo ha fatto proprio il set, pareggiando il conto dei parziali. Nel terzo, entrambe sono calate al servizio. Ma nel complesso la Makarova è rimasta più lucida, tanto da portare la partita dalla sua parte definitivamente.

Garbine Muguruza – Jelena Ostapenko: 2-6 6-2 6-1

La spagnola ha iniziato la partita nel peggiore dei modi: statica e molto fallosa. In pochi minuti ha subito un passivo di 4 a 0. Alla fine, nonostante abbia recuperato due break, ha concesso il parziale per 6-2. Nel set successivo, è riuscita a riprendersi, realizzando delle discrete giocate e prendendo man mano il comando del gioco. In tal modo, ha chiuso il set piuttosto agevolmente. Nel parziale decisivo, invece, non c’è stata storia. La Ostapenko non è stata in grado di competere ai livelli imposti dalla spagnola. Si è notata chiaramente la differenza tecnica fra le due atlete. In conclusione, la lettone ha ceduto il set e la partita.

Timea Bacsinszky – Barbora Strycova: 6-4 6-2

La Bacsinszky ha conquistato gli ottavi di finali, imponendosi nettamente sulla tennista ceca. E’ stato un incontro che si è caratterizzato per la lunghezza temporale degli scambi. Nel complesso, la svizzera ha disputato una gara convincente, approfittando anche di qualche errore commesso dalla Strycova. La Bacsinszky se la vedrà con la Pliskova.

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