[tps_title]4. SECONDO TURNO, ’S-HERTOGENBOSCH (2012) VS IRINA-CAMELIA BEGU[/tps_title]
Un match “rigirato” in extremis quello andato in scena poco più di cinque anni fa e che vide Francesca Schiavone opposta alla rumena Irina-Camelia Begu nel secondo round del torneo WTA di ’S-Hertogenbosch. L’italiana, reduce già da una vittoria in rimonta all’esordio contro Marija Kirilenko, si trovava in svantaggio per 0-6 nel tie-break del terzo set, quando riuscì nell’impresa di annullare tutti i match point (più altri due) a disposizione dell’avversaria prima di chiudere per 10-8.
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Io credo che il match che ha cambiato la carriera di Francesca Schiavone, trasformandola da leonessa ad eroina nazionale, facendole rendere conto che poteva stare anche lei al tavolo delle campionesse, sia la vittoria contro Amelie Mauresmo a Nancy nel 2006. Partita in cui il tie-break ed i punti finali sono ancora impressi nella mia memoria. Vittoria che, tra l’altro, spiano’ il primo successo azzurro in Fed Cup. In ogni caso, la tennista italiana più forte della storia.
Artista della racchetta, come Adriano… avercene ancora che la usano come un violino e non una mazza da baseball