Vincere rendendo piccolo Nadal

In tanti lo amano, molti di più lo odiano. Indipendentemente da questo, Fognini-Nadal: 6-4 6-2.

Nel momento del warning per Fognini e del successivo 3-1 in favore di Nadal, sembrava la replica di un match già visto più e più volte, nel quale il ligure, disturbato da una dubbia chiamata arbitrale, avrebbe perso il lume della ragione prodigandosi in un lungo filotto di errori consecutivi.
Le premesse lasciavano presagire ciò, ignorando, nel contesto, un fattore decisivo. Nadal, irriconoscibile sull’amato terreno vermiglio, era incapace di giocare un solo colpo che superasse il rettangolo del servizio.
Quello non era Nadal, ovviamente. Gratuiti a raffica e smilzi fondamentali che veleggiavano alti sopra la rete. Nessun vincente, nessun angolo cercato. Palle alte, centrali e corte, sulle quali Fabio si appoggiava con agio.
Dopo vari scambi di break, il ligure vince meritatamente il primo parziale.
Inizia il secondo e la trama non muta. Dalla racchetta dello spagnolo escono colpi flosci e stanchi.
Allora lì accade, Fognini si accende e diventa ipnotico spettacolo per gli occhi.
Tira tutto, tira forte. I lungolinea scorrono celeri fischiando nell’aria, anticipi che schioccano e toccano le righe.
Il 6-2 racconta, di per sè, tante cose. Ne racconta ancor di più se si infligge a Nadal, sulla terra battuta.
Da non crederci, eppure è tutto vero.
Non si può negare la brutta prestazione di Rafa, ridimensionato nel torneo che per primo lo ha portato nella storia.
In questo momento, però, è solo Fognini l’indiscusso protagonista. Vederlo impattare la palla mentre sale, togliere il tempo con un rapido movimento di braccio, accarezzare una smorzata con garbo lasciando che muoia appena oltre la rete. È tutto estremamente gratificante.
L’ho scritto tante volte, eppure non mi stanco di ripeterlo. Questo giocatore ammalia e nonostante tante volte io lo abbia, credo giustamente, criticato, l’entusiasmo che provoca nel corso di prestazioni come quella odierna, ripaga appieno tutta la rabbia suscitata nelle tante occasioni buttate al vento nel corso degli anni.
Il nostro movimento, almeno fino ad oggi, non ricorda un interprete dotato di una simile qualità di gioco.
In tanti lo amano, molti di più lo odiano.
Indipendentemente da questo, è la prima finale 1000 della carriera.

Oggi soltanto complimenti.
Fognini-Nadal: 6/4 6/2

0 comments
  1. Fognini lo si odia quando vedi che sa fare queste cose stupende e poi si scioglie o innervosisce con gente più alla portata. Discutere il talento e la mano sopraffina vuol dire non capire niente di tennis

    1. Francesco Azathoth Pastore a me che vinca o perda poco me ne frega, sempre un uomo da nulla resta. E qui il mio tifo per Nadal non c’entra davvero nulla, ne la mia antipatia per Djokovic e l’insofferenza alla divinazione di Federer. Qui è semplicissimo. La cafonaggine e la mancanza di rispetto verso questo sport me lo rende una nullità. Quindi facesse quello che vuole oggi, non mi cambia nulla. Sempre un uomo piccolo resta. E ci resta comunque, con insulti miei o di chiunque altro la pensi come me o meno.

    1. Rita Bego ma nessuno sta rinnegando i titoli vinti dallo spagnolo!! Nessuno ha scritto che Fognini abbia vinto quanto e come Nadal… Il commento, mi pare di aver capito, è solo inerente alla partita di ieri dove la superiorità mostrata da Fognini è stata lampante!

    2. Lucrezia Raimondi mi riferivo al titolo “Rende piccolo Nadal” anche i più grandi possono perdere ma saranno sempre grandi, Fognini ha vinto con merito su questo siamo d’accordo!

  2. Piccolo non esageriamo per cortesia. È stata solo una partita no. Punto e basta. Fognini in grazie e Rafa scarico. ….ma tra i due c’è un abisso basti considerare che questa di oggi era la prima finale di Fogna

    1. Benedetta Rugo sono perfettamente d’accordo sul fatto che Nadal sia più forte, come si potrebbe dire il contrario visto i risultati, ma non credi che potrebbe essere più forte solo nella continuità più che nella classe? E poi mi spieghi perché quando perde Nadal, o è per il ginocchio, o è perché non è al massimo, o…,o…,o…, mentre se perde Fognini è solo perché è una testa di ca..o???

    2. Mario Gobbo io sono tifosa di Nadal e lui è un campione anzi il mio campione. Detto questo la mia risposta era riferita al fatto che lo hanno descritto come piccolo…e francamente dire piccolo ad uno come Rafa è offensivo. Ciò non significa che Fognini non abbia giocato bene anzi lo ha fatto tant’è che ha vinto e chi vince una partita significa che è stato più Forte. Non ho nulla contro Fognini peccato che ha tutto….
      Ma se di Piccolo c è qualcosa è la testa di Fabio .

  3. Io non lo sopporto, è una testa di.. Che ogni tanto fa il suo exploit!! Eppure ha le capacità ma non le usa quasi mai. Non paragonatelo a Nadal, c’è un abbisso.

  4. Andate a vedere come lo facevano giocare 8/10 anni fa. Fognini ha scoperto il suo gioco proprio contro nadal a Roma non so in quale anno ma ricordo benissimo che giocò la partita con un infortunio importante e cercava il vincente dopo due tre scambi…perse ma capì che anziché fare il mediano poteva attaccare senza indugiare tanto come gli avevano insegnato. Il suo tennis mi somiglia a quello di Marcello Rios

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