US Open: avanzano Kerber e Bertens, bene anche Garcia e Puig

Esordio non semplice per Kerber che batte Gasparyan in due set. Bene anche Kiki Bertens che ha sconfitto Kristyna Pliskova. Convincono Garcia e Puig, che dominano rispettivamente su Konta e Voegele. Cede un set Sabalenka, eliminata Vandeweghe.

Altra giornata ricchissima di match in quel di New York. Sotto un sole cocente e un’umidità al limite della sopportazione, sono in fase di conclusione i primi turni del main draw. Oggi in campo tra tutte Angelique Kerber, ex vincitrice agli US Open, Caroline Garcia e Kiki Bertens.

ELIMINATA VANDEWEGHE – Continua il periodo nero di CoCo Vandeweghe. La semifinalista della scorsa edizione degli US Open continua a mancare l’appuntamento con la vittoria. Disturbata anche da un problema alla caviglia destra che l’ha costretta al ritiro la scorsa settimana a New Haven, Vandeweghe si è arresa alla belga Kirsten Flipkens. Nel primo parziale è stato un break iniziale a fare tutta la differenza: Flipkens ha breakkato nel primo turno di battuta dell’americana e ha concesso solamente due palle break in tutto il primo set, che ha prontamente annullato. Il secondo set si apre sulla scia del secondo, con Vandeweghe subito brekkata grazie anche a due doppi falli. Immediata la richiesta del fisioterapista per il problema alla caviglia, che le permette comunque di continuare a giocare. L’americana si riprende il break di svantaggio, ma sul 3-2 arriva la richiesta di Medical Time Out che interrompe la partita per ben 10 minuti. Una volta ripreso, il match è più lottato ed equilibrato rispetto al primo parziale: si arriva di fatto al tie-break, vinto dalla belga per 7 punti a 3.

AVANTI BERTENS – Esordio positivo per Kiki Bertens, fresca vincitrice a Cincinnati. Inizio di match praticamente perfetto per l’olandese, che in pochi minuti vola sul 6-0 3-0, contro una Kristyna Pliskova in grande difficoltà sui colpi pesanti e potenti della Bertens. A metà secondo set il match finalmente diventa competitivo, con un leggero calo di Bertens che permette alla sua avversaria di rientrare in partita. Dopo essersi portata sul 3-3, il match segue la scia dei servizi fino al 6-5 per l’olandese. Nel game che le avrebbe permesso di raggiungere il tie-break, la ceca ha ceduto la battuta e di fatto il match. 

BUON ESORDIO PER ANGIE KERBER – Debutto positivo per Angelique Kerber, campionessa nel 2016, contro Margarita Gasparyan. Nonostante il ranking della russa, a lungo assente dai campi a via di un infortunio, il match è stato molto intenso e di alta qualità. Il match si è aperto con un sorprendente break della russa, che si è portata sul 2-0. Immediata la reazione della tedesca, che vince 4 games di fila e vola sul 4-2. Kerber è andata a servire per il set sul 5-4, ma dopo aver sprecato 3 set point ha ceduto il servizio permettendo alla Gasparyan di rientrare in match.
Ottima reazione della russa, che recupera e si porta agevolmente sul 6-5. Kerber aggancia l’avversaria e si vola al tie-break, ricco di punti molto lottati e intensi. Ad avere la meglio è l’ex numero uno del mondo, che nonostante si sia trovata sotto 2-4 è riuscita a rimontare. 
Il secondo set si apre con un break a 0 a favore della Gasparyan. Per sua sfortuna, il vantaggio non dura molto, infatti dopo un game fiume di 17 punti ha ceduto nuovamente la battuta. Nonostante un po’ di fatica in alcuni game di battuta per la Kerber, il match è molto equilibrato fino al penultimo game, quando è uscito lo spirito da campionessa. Nel momento più delicato, la teutonica piazza il break che la manda a servire per chiudere il match.
Nel complesso un buon match per Angie Kerber, che probabilmente non si aspettava una performance così buona da parte della Gasparyan, ma è stata sempre presente nella lotta e ha sfruttato a pieno la sua esperienza nei momenti decisivi. 

Angelique-Kerber-US-Open

CONVINCE GARCIA – Debutto sulla carta per niente facile per Caroline Garcia contro Johanna Konta. La francese, però, è stata protagonista di un’ottima performance dopo le ultime uscite poco convincenti. Primo set in totale controllo per la vincitrice di Pechino e Wuhan, che con 12 errori e appena 6 errori non forzati. Garcia ha sfoderato tutti i suoi colpi, anche quelli che usualmente non utilizza (approcci in back e 4 discese a rete vincenti su 4). Il secondo parziale continua seguendo l’andamento del primo: Konta in perenne difficoltà al servizio contro una Garcia in gran forma, capace di sfoderare grandi risposte vincenti sia di dritto che di rovescio.
Match completamente senza storia grazie ad una Garcia in stato di grazie, chiuso in appena un’ora e quindici minuti senza mai concedere una palla break. Ben 21 vincenti a fronte di appena 11 errori contro i 13 vincenti e 18 errori di Konta.
Al secondo turno troverà nuovamente Monica Puig, che l’ha sconfitta in tre set la scorsa settimana.

FATICA MA AVANZA SABALENKA – Esordio tutt’altro che semplice per Aryna Sabalenka contro la giocatrice di casa Danielle Collins. Dopo l’ottima settimana a New Haven, dove ha vinto il suo primo titolo in carriera, la pressione sulle spalle della bielorussa sarà sicuramente alta e il suo debutto lo dimostra. Dopo aver dominato il primo set, chiuso per 6 giochi a 0, Sabalenka si è distratta e ha permesso alla Collins di rientrare in partita. In pochi minuti l’americana è andata avanti 5-1, e nonostante abbia subito una minirimonta da parte della neo top 20 fino al 5-4, è riuscita a chiudere al servizio. Il terzo set è costellato di break, ben 7 di cui 5 consecutivi. Nel momento di andare a servire per il match, avanti 5-3, Sabalenka ha sprecato un match point e ha rischiato di compromettere l’intero match, cedendo la battuta. Collins, però, ha perso per la terza volta consecutiva consegnando il match alla bielorussa.

DOMINA MONICA PUIG – Dopo la semifinale in Connecticut, suo miglior risultato dalle Olimpiadi di Rio, si riconferma in gran forma Monica Puig. La portoricana ha annientato la svizzera Stefanie Voegele. Il match è stato senza storia dall’inizio alla fine: troppo superiore Puig, sia in risposta che al servizio. Il primo set si conclude con un parziale di 26 punti a 10. 
Le cose non cambiano nel secondo set, con una Puig inscalfibile e una Voegele eccessivamente fallosa. Sembra quindi superato l’infortunio alla coscia che l’aveva costretta al ritiro a New Haven.

puig

RISCHIA MA AVANZA CIBULKOVA – Vola al secondo turno Cibulkova, che ha rischiato e non poco. Contro Arantxa Rus, la slovacca ha fatto molta fatica soprattutto nel primo set, in cui ha ceduto due volte la battuta contro una Rus piuttosto aggressiva e concentrata. Da lottatrice qual è, la Cibulkova non si è lasciata scoraggiare e ha dato via ad una grande rimonta, vincendo gli altri due parziali per 6-2 e 6-3. Al secondo turno sfiderà Su-Wei Hsieh.

TORNA A VINCERE KRUNIC – Torna finalmente a disputare un buon match Alexandra Krunic, che dopo aver vinto a ‘S-Hertogenbosch aveva raccolto pochissimi games nelle ultime uscite. In giornata odierna la serba ha sconfitto Timea Bacsinszky, che non vince un match ufficiale da Wimbledon 2017. La svizzera è riuscita a strapparle un set, ma i problemi fisici sembrano non lasciarla andare. Nel terzo set si è palesato nuovamente un problema al polpaccio che l’ha visibilmente debilitata, come testimonia il bagel finale.

SORPRENDE DI LORENZO, FORFAIT BUZARNESCU – Arriva puntuale il forfait di Mihaela Buzarnescu, che dopo il brutto infortunio alla caviglia a Montréal aveva tentato di tutto pur di prendere parte agli US Open. Evidentemente, però, l’infortunio è ancora in fase di guarigione e non è ancora in grado di competere. Al posto della romena è entrata la lucky loser Mona Barthel.

Vittoria a sorpresa della giocatrice italoamericana Francesca Di Lorenzo contro la connazionale Christina McHale. Sin da subito la Di Lorenzo è apparsa in controllo del match grazie ad una buona solidità da fondocampo. Al contrario, troppo fallosa McHale, che a causa di troppi non forzati cede il primo set con un netto 6-1. Nel secondo set c’è più equilibrio. almeno fino al 3-3. Nella fase centrale del parziale si assiste ad uno scambio di quattro break consecutivi, compreso il game in cui la McHale ha servito per il set e non ha sfruttato un set point. L’inerzia è passata nuovamente nelle mani della Di Lorenzo, che ha dominato il tie-break vincendo 7 punti consecutivi. Punteggio finale: 6-1 7-6(1)

Sconfitta Belinda Bencic, che dopo i quarti di finale raggiunti a New Haven si arrende ad Aliaksandra Sasnovich in un match molto veloce. Dopo aver vinto il primo parziale per 6 games a 2, è uscita dal match cedendo i successivi due parziali per 6-1 6-2.
Avanza anche la giocatrice di Taipei Su-Wei Hsieh, che non senza difficoltà ha sconfitto la russa Ekaterina Alexandrova.

 RISULTATI PRIMO TURNO:

A. Kerber df. M. Gasparyan 76(5) 63
K. Flipksens df. C. Vandeweghe 63 76(3)
S. Hsieh df. Alexandrova 63 46 63
K. Bertens df. Kr. Pliskova 60 75
D. Cibulkova df. A. Rus 46 62 63
A. Krunic df. T. Bacsinszky 63 36 60
A. Sasnovich df. B. Bencic 26 61 62
F. Di Lorenzo df. C. McHale 61 76(1)
A. Sabalenka df. D. Collins 60 46 64
C. Garcia df. J. Konta 62 62
M. Puig df. S. Voegele 60 60

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