Dopo oltre tre mesi lontano dai campi, Jannik Sinner è pronto a fare il suo ritorno in uno dei palcoscenici più amati dal pubblico italiano: il Foro Italico di Roma. L’attesa per il suo esordio agli Internazionali BNL d’Italia 2025, previsto per sabato 10 maggio, è carica di emozione e curiosità. Il numero 1 del mondo, reduce da una pausa forzata, torna a competere con la consapevolezza di dover ritrovare gradualmente il ritmo partita, ma anche con una grande voglia di riprendere da dove aveva lasciato: la vetta.
Un ritorno atteso, dopo mesi difficili
Sinner non scende in campo in un match ufficiale da oltre tre mesi, dopo aver trionfato agli Australian Open. A interrompere la sua stagione non è stato un infortunio né una scelta strategica, bensì una vicenda legata alla sospensione per il caso Clostebol, che ha imposto uno stop inatteso al suo percorso nel circuito.
Durante questo periodo lontano dalle competizioni, Sinner si è allenato con intensità, ma come ha rivelato il suo preparatore atletico Marco Panichi, la mancanza della competizione ha pesato molto: “Non ce la facevamo più a stare senza competizioni! Jannik non ce la faceva più ad allenarsi e basta”, ha raccontato ai microfoni di Sky Sport.
Una preparazione fuori dal comune
Panichi, ex membro dello staff di Novak Djokovic, ha descritto il lavoro svolto negli ultimi mesi come un’occasione per strutturare una programmazione diversa dal solito: “Lo stop non è stato voluto, ma lo abbiamo sfruttato al massimo. Di solito in un anno ci sono solo 3-4 settimane per una vera preparazione atletica. Questa volta abbiamo potuto lavorare con una prospettiva più a lungo termine, in stile atletica leggera”.
Sfruttando questa pausa, lo staff ha puntato su un lavoro atletico mirato, cercando di migliorare la condizione fisica del tennista altoatesino senza affaticarlo mentalmente. Sinner, infatti, ha anche colto l’occasione per coltivare le sue passioni fuori dal campo, dimostrando una maturità crescente nella gestione della propria carriera.
L’accoglienza del pubblico e l’emozione del ritorno
Il rientro al Foro Italico è stato già salutato da una calorosa accoglienza. Circa 5000 tifosi hanno assistito all’allenamento di Sinner sul campo Centrale con il ceco Jiri Lehecka, testimoniando quanto il pubblico italiano abbia atteso questo ritorno. Nonostante la lunga assenza, il 23enne di Sesto Pusteria è apparso sereno e determinato: pronto a godersi il torneo senza pressioni eccessive.
Anche Panichi ha vissuto con emozione questo momento: “Ri-esordire proprio a Roma, per un romano come me, non c’è posto migliore”, ha detto, sottolineando il significato speciale che ha per lui lavorare nel team dell’azzurro proprio nella Capitale.
Occhi puntati su sabato 10 maggio
L’esordio di Sinner avverrà sabato 10 maggio, molto probabilmente in sessione diurna. Il suo primo avversario sarà il vincente della sfida tra Mariano Navone e Federico Cinà, in programma giovedì. Una sfida tutta da vivere, più per ritrovare il feeling con la competizione che per puntare subito alla vittoria finale. Le aspettative sono basse, come lo stesso Sinner ha tenuto a precisare in conferenza stampa, ma la voglia di tornare protagonista è alta.
Il rientro di Sinner, al di là dei risultati, rappresenta un momento centrale della stagione tennistica italiana: un ritorno atteso, preparato con intelligenza, e carico di emozioni. Da Roma parte un nuovo capitolo, con l’obiettivo di riprendere il cammino interrotto troppo presto.