Un trionfo storico nella Capitale
Jasmine Paolini ha scritto una delle pagine più memorabili nella storia recente del tennis italiano. Agli Internazionali d’Italia 2025, l’azzurra ha conquistato il titolo sia in singolare che in doppio (insieme a Sara Errani), realizzando un’impresa che pochi avrebbero pronosticato a inizio torneo. A colpire non è stato solo il successo, ma la qualità e la solidità del percorso: ha lasciato per strada un solo set, in un match tiratissimo contro Diana Shnaider, e ha dominato in finale contro una delle stelle più luminose del circuito, Coco Gauff.
Nel match decisivo, Paolini ha mostrato lucidità tattica, intensità fisica e un sorprendente dominio negli scambi, qualità che l’hanno resa imprendibile per l’americana. Una prestazione così convincente da attirare l’attenzione anche di Mats Wilander, ex numero uno del mondo e oggi commentatore per Eurosport.
L’elogio di Wilander: “Meglio anche di Sabalenka e Swiatek”
Wilander, presente sugli spalti del Foro Italico, non ha nascosto il suo entusiasmo per il livello espresso dalla toscana: “Ha rimescolato completamente le carte. Nei primi dieci minuti contro Gauff ha avuto un impatto incredibile. Pensavo che Coco avrebbe ribaltato la situazione, ma non c’è riuscita. Paolini ha dominato gli scambi per la maggior parte del tempo, cosa che non pensavo fosse possibile”.
Secondo il campione svedese, Paolini rappresenta una novità assoluta nel panorama attuale del tennis femminile. “Non ha un servizio potente, a causa della sua altezza, e quindi non guadagna punti gratis. Ma quando la palla è in gioco, credo non ci sia una giocatrice migliore al momento. Meglio anche di Sabalenka e Swiatek. È un piacere guardarla, si muove incredibilmente bene e gioca con uno spirito visibile nel suo sorriso”.
Un sorriso che Paolini non ha mai perso, neanche sotto la pressione di giocare in casa, di fronte a un pubblico affamato di successi. La sua finale contro Gauff non è stata solo una dimostrazione tecnica, ma anche emotiva: la capacità di affrontare i momenti decisivi con serenità e determinazione ha reso il suo trionfo ancora più significativo.
Lo sguardo verso Parigi
Con la vittoria di Roma, Jasmine Paolini si proietta ora verso il Roland Garros con ambizioni rinnovate. Wilander, pur continuando a vedere Iga Swiatek come la favorita per il titolo a Parigi — “perché ama tutte le condizioni di gioco sulla terra rossa” —, non esclude Paolini dalla corsa: “Ora è pronta a vincere uno Slam. Certo, superare la prima settimana a Parigi è complicato se non ci sei abituata, ma con questo spirito può sorprendere ancora”.
Il cammino della 29enne italiana è la dimostrazione che la determinazione, la fiducia nei propri mezzi e una preparazione meticolosa possono portare una giocatrice, partita lontana dai riflettori, a scalare le vette del tennis mondiale. Con il Foro Italico ormai conquistato, il prossimo sogno si chiama Roland Garros. E ora Jasmine non sembra avere più alcun limite.