16 cose che non sai su Novak Djokovic

[tps_title]1) Promessa mantenuta[/tps_title]

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Nel corso di un’intervista a piccoli tennisti all’età di 7 anni Djokovic aveva dichiarato che sarebbe diventato il n°1 al mondo; ha mantenuto la promessa fatta a sé stesso e al mondo “per dimostrare che esistono anche serbi buoni”.

[tps_title]2)Suo padre voleva che diventasse calciatore[/tps_title]

Suo padre, sciatore professionista e giocatore di calcio voleva che Novak diventasse un calciatore ma vista la sua bravura nel tennis già da piccolo cambiò idea. Novak iniziò a giocare a tennis a 4 anni e diventò professionista a 16.

[tps_title]3) Perfezionista fin da bambino [/tps_title]


I suoi genitori, che oggi sono proprietari di un ristorante a Belgrado chiamato” Novak”, quando Djokovic era bambino gestivano una pizzeria. Il fato volle che li vicino fossero costruiti dei campi da tennis e che il piccolo Nole fosse molto attratto da questo “nuovo sport. Jelena Gencic ricorda ancora che avendo invitato Nole a giocare per la prima volta, egli si presentò col borsone perfettamente in ordine con una racchetta, una bottiglietta d’’ acqua, una banana, una maglietta di ricambio, il polsino e il cappello. Jelena gli chiese se avesse preparato il borsone la mamma e Nole risentito le aveva risposto che lo aveva preparato lui, perché era lui che giocava a tennis!

[tps_title]4) Family Sport[/tps_title]

Nole possiede una compagnia, la “Family Sport” che comprende 3 ristoranti e una Tennis Academy, ma anche prodotti alimentari come bottigliette d’acqua, barrette energetiche e zucchero, abbigliamento e tazze.

[tps_title]5) Ha due fratelli minori [/tps_title]


Ha due fratelli minori: Marko (1991) e Djordie (1995), entrambi tennisti.

[tps_title]6) Il suo idolo era Pete Sampras [/tps_title]

Il suo idolo da ragazzo era Pete Sampras. Dice che il ricordo del campione con in mano il trofeo di Wimbledon è un’immagine indelebile nella sua memoria che lo ha spinto a diventare un professionista.

[tps_title]7) Dieta particolare [/tps_title]


Adotta una dieta Gluten-free da qualche anno in seguito a problemi respiratori che aveva notato durante il gioco. “Si perde molta energia se non si possiede una buona respirazione”; da lì anche il suo interesse per lo yoga.

[tps_title]8)”Il terzo uomo” [/tps_title]

Se la carriera di Nole fosse un film potrebbe essere “il terzo uomo”, infatti si è imposto ancora più di Andy Murray come rivale dei due mostri del tennis Nadal e Federer. Egli afferma infatti che sono stati proprio Federer e Nadal ad insegnargli come batterli, di aver imparato da loro a mantenere la calma e a tirare i colpi migliori al momento giusto e a costruire la sua forza mentale.

[tps_title]9) Cinema, golf e sci come hobby [/tps_title]

I suoi hobby sono il cinema, la musica classica (a cui è stato educato dalla sua prima coach Jelena Gencic) che afferma ”ti conduce in un altro mondo”, l’ ’opera, il golf, lo sci alpino e le uscite con gli amici.

[tps_title]10) Ambasciatore dell’Unicef  [/tps_title]


Parla serbo italiano tedesco inglese e francese ed è ambasciatore dell’Unicef e fondatore nel 2012 della Novak Djokovic Foundation.

[tps_title]11)Si è schierato per l’indipendenza del Kosovo[/tps_title]

Nel 2008 Novak si è schierato per l’indipendenza del Kosovo. Nonostante di solito non si occupi di politica aveva a cuore la causa anche perché suo padre, suo nonno e i suoi zii hanno vissuto per 30 anni in Kosovo.

[tps_title]12) “Precisione”anche nella vita privata [/tps_title]


A settembre 2013 si è fidanzato con Jelena Ristic, nel luglio del 2014 si è sposato ed il 22 ottobre è diventato papà. Dice che non si sono mai stressati con l’’ idea di un figlio “e così “la prima volta che ci abbiamo provato davvero è successo. Grande precisione, non ho sbagliato!”.

[tps_title]13)Ha perso una partita contro Fiorello [/tps_title]

Ha perso una partita contro Fiorello. Il presentatore infatti lo ha sfidato e battuto usando delle padelle al posto delle racchette.

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[tps_title]14) Gaffe imperdonabile con un ministro serbo[/tps_title]


Ogni tanto fa qualche gaffe. Infatti in occasione di una visita in Serbia si è rivolto al Ministro della Salute Ranko Skrbic dicendogli: “Ciao, come stai, vicino?” Peccato che il Ministro non avesse dichiarato la villa che aveva nel Principato di Monaco (e che non avrebbe potuto permettersi col suo stipendio di politico serbo) e in quell’occasione fu destituito.

[tps_title]15) Siparietti con i raccattapalle[/tps_title]

Fa comunella persino coi raccattapalle! Durante una partita all’’ ultimo Roland Garros  ha invitato il ragazzo che stava in piedi con l’ombrello a sedersi al suo fianco, poi lo stesso Djoko ha tenuto l’ombrello e ha offerto da bere al raccattapalle felice e emozionato.

[tps_title]16) Milan nel cuore [/tps_title]

E’ tifoso del Milan, della Stella Rossa e del Benfica.

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