7 cose che non sapevi di Rafa Nadal

[tps_title]Introduzione[/tps_title]

Rafael Nadal è senza dubbio il miglior atleta spagnolo di tutti i tempi e non si conoscono ancora molte curiosità su di lui. Lo spagnolo ha parecchi segreti e fissazioni di cui si sa poco o nulla. Eccone qualcuno…


[tps_title]Curiosità Rafa 1[/tps_title]

Ha paura del buio. Nadal è un ragazzo molto pauroso. Fin da bambino Rafa ha una paura matta del buio e non riesce a dormire con tutte le luci spente. Quando era un bambino, Nadal non riusciva a rimanere per più di 30 minuti al buio nella sua stanza: correva subito nella camera dei suoi genitori. Anche da più grande, se mamma e papà andavano a cena fuori e lo lasciavano solo a casa, accendeva tutte le luci e alzava al massimo il volume della TV per paura di sentire qualche rumore esterno o in casa.

toni
[tps_title]Curiosità Rafa 2[/tps_title]
Pensava che suo zio Toni fosse un mago. Toni ha passato molto tempo con Nadal durante la sua infanzia e a lungo gli ha fatto credere di essere un superuomo, di aver vinto diversi Tour de France e e di essere stato un attaccante del Milan conosciuto come Natali. Inoltre, gli diceva di essere un mago: quando mostrava a suo nipote video in cui già sapeva cosa sarebbe successo, fingeva di eseguire giochi di prestigio.”Ora voglio che quel giocatore si infortuni e si ritiri“, diceva Toni, e il tennista puntualmente si faceva male ed abbandonava l’incontro. Il piccolo Rafa non riusciva a crederci. A questo proposito è straordinario l’aneddoto del primo torneo giocato da Rafa, quando aveva solo sette anni. Lì, si è scontrato con ragazzi più grandi di lui di quattro o cinque anni, ma era ugualmente temuto da alcuni di loro. Toni gli aveva detto che se avesse visto che le cose si fossero messe male avrebbe fatto piovere, così la partita sarebbe stata sospesa. La partità cominciò: 0-1, 0-2, 0-3, 0-4 e il piccolo Nadal soffriva i colpi dell’avversario dopo pochi minuti di gioco. Rafa prende coraggio ed incomincia a giocare molto meglio e a rimontare: 4-1, 4-2, 4-3 e improvvisamente… inizia a piovere. La partita viene sospesa e Toni si rifugia sotto un portico. Rafa corre da suo zio e gli dice: “Natali, credo che abbia vinto la pioggia“.


[tps_title]Curiosità Rafa 3[/tps_title]
Non gli piace il prosciutto. Nessuno lo direbbe, dal momento che Nadal ha siglato un accordo con Alimentos de España, azienda che produce prosciutto ed altri prodotti, ma la verità è che Rafa non sopporta nè i pomodori, nè il formaggio, nè il prosciutto.


[tps_title]Curiosità Rafa 4[/tps_title]
La peggiore sensazione della sua vita. Si potrebbe pensare che sia arrivata durante una partita giocata male o persa, ma la cosa incredibile è che il momento peggiore della carriera di Nadal è arrivato durante una vittoria. E non una vittoria qualsiasi, ma durante la finale di Wimbledon del 2008, quando sconfisse Federer in una partita leggendaria. Come racconta lui stesso, quando ha avuto la palla del secondo match point nel tiebreak del quarto set non ha esitato a “fare ciò che faccio quasi sempre contro di lui, colpirla con molto taglio“. Così fu: Federer non rispose bene e la palla si spense a metà campo, punto per Rafa. “Quando ho colpito quella palla ho pensato ‘ho vinto Wimbledon’, ma subito dopo lui ha vinto due punti fuori dal normale sul mio servizio e mi sono detto: ‘Ho perso ancora una volta’, è stato terribile.


[tps_title]Curiosità Rafa 5[/tps_title]

La tradizione del morso ai trofei è frutto del caso. Tutto è iniziato senza preavviso: dopo aver vinto Montecarlo nel 2005, quando tutti dopo la vittoria di un torneo baciavano la coppa, Rafa voleva fare qualcosa di diverso e l’ha morso. Da allora, ogni volta che vince un trofeo, lo morde.


[tps_title]Curiosità Rafa 6[/tps_title]
Un asteroide porta il suo nome. Secondo il Minor Planet Center si tratta dell’Asteroide 128 036, situato in una cintura asteroidale che orbita tra Marte e Giove. In principio si decise di chiamarlo 2003 KM18 ma, dal luglio 2008, su richiesta dell’Osservatorio di Maiorca, il nome è stato cambiato in Rafael Nadal.


[tps_title]Curiosità Rafa 7[/tps_title]

Non si reputa un tipo maniacale. Mentre guardava assieme a suo zio il film Qualcosa è cambiato (pellicola in cui Jack Nicholson recita il ruolo di uno scrittore con disturbi ossessivo-compulsivi) Nadal ha detto a suo zio: “Tu sei ancora più maniacale“, e Toni gli ha risposto: “Come te!“. Rafa, offeso, ha affermato: “Io non sono per niente pazzo e maniacale“. In conferenza, suo zio Toni ha più volte dichiarato che non solo ripete gli stessi gesti di sempre, ma che nel corso degli anni ha aggiunto nuove manie al suo repertorio. Oltre alle sue folli abitudini già note, come quella di mettere le bottiglie d’acqua nella stessa posizione in ogni partita, ce ne sono altre come quella di non calpestare mai le linee del campo quando la palla non è in gioco, addirittura neanche nel loro prolungamento immaginario.

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