[tps_title]Andy Murray vincerà gli Australian Open[/tps_title]
Dopo 5 finali perse, lo scozzese trionferà per la prima volta a Melbourne, cavalcando l’onda lunga dei successi ottenuti nella seconda parte del 2016 e consolidando la prima posizione nel ranking. E in finale batterà Novak Djokovic.
[tps_title]Juan Martin Del Potro tornerà a giocare una finale Slam[/tps_title]
L’argentino, che sarà assente agli Australian Open per recuperare fisicamente al 100%, vivrà una stagione da protagonista e tornerà a giocare in una finale major dopo quella trionfale agli Us Open 2009.
[tps_title]Milos Raonic vincerà il suo primo titolo dello Slam[/tps_title]
Il canadese nel 2016 ha raggiunto la sua prima finale in un major, a Wimbledon, dove è stato poi sconfitto da Murray. Nel 2017 farà ancora meglio: vincerà uno dei “grandi 4” e se la giocherà da protagonista su tutte le superfici.
[tps_title]Alexander Zverev entrerà nella top 10[/tps_title]
Per il giovane tedesco sarà la stagione del salto di qualità. Dopo il primo titolo Atp ottenuto nel 2016 (San Pietroburgo su Wawrinka) nella nuovo anno farà strada nei grandi tornei, entrando tra i primi 10 giocatori del mondo.
[tps_title]Inizierà il ricambio generazionale nel circuito Atp[/tps_title]
Nel 2017 ai vertici del tennis maschile si leggeranno nomi nuovi a fianco dei soliti noti. Il già citato Zverev, ma anche Kyrgios, Pouille e Thiem (per citarne alcuni) riduranno il gap dai migliori, rendendo tutti i tornei più imprevedibili ed equilibrati. Federer e Nadal? Faranno fatica.
[tps_title]Nel circuito Wta i titoli dello Slam saranno vinti da 4 giocatrici diverse[/tps_title]
Serena, a 35 anni compiuti, non tornerà più a dominare il circuito, nè la numero 1 Kerber prenderà il suo posto. Nei major non ci saranno favorite assolute ma una rosa di 10 tenniste in grado di vincere il titolo. Ogni volta con un esito diverso.
[tps_title]Prima volta in un major[/tps_title]
Conseguenza del punto precedente: almeno due giocatrici trionferanno per la prima volta in un torneo dello Slam. Due nomi? Radwanska a Wimbledon e Madison Keys a New York.
[tps_title]Incognita numero 1[/tps_title]
Anche il testa al ranking non ci saranno certezze. Williams e Kerber hanno un discreto vantaggio al momento, ma dietro le alternative non mancano. Anzi, scalpitano. Un’inedita numero 1 prevista entro maggio.
[tps_title]Anno pieno di incognite per le italiane[/tps_title]
Non sarà una stagione facile per i nostri colori. La Vinci, a quasi 34 anni, ha deciso di continuare a giocare dopo aver pensato al ritiro e nonostante un tendine dolorante. Sara Errani viene da un’annata molto complicata, ha appena cambiato coach e potrebbe metterci un po’ di tempo per tornare ai suoi livelli. La terza e ultima italiana nella top 100 è Camila Giorgi ma dovrà trovare la continuità che le è sempre mancata.