A tu per tu con Lleyton Hewitt

Nato in Australia, Lleyton Hewitt ha iniziato a giocare a tennis da giovanissimo; a 20 anni è diventato il più giovane giocatore numero 1 del mondo.

Ha vinto gli U.S. Open 2001, Wimbledon 2002 e ha aiutato l’Australia a vincere la Coppa Davis nel 1999 e nel 2003. Si è ritirato ad inizio anno, e sta commentando il torneo di Wimbledon per la BBC. E’ sposato con l’attrice Bec Hewitt, ha tre figli e vive a Melbourne.

Ecco le sue risposte ad alcune domande:

D: Qual è stato il momento più felice della tua vita?

Hewitt: Quando sono nati i miei figli.

D: Qual è la tua più grande paura?

H: Morire.

D: Qual è la prima cosa di cui hai memoria?

H: Quando andavo a vedere le partite di football di mio padre – giocava con le regole australiane a livello professionale – dietro l’angolo rispetto a dove vivevamo ad Adelaide.

D: Quale persona vivente ammiri di più?

H: Greg Norman, per il modo in cui gestisce le vittorie e le sconfitte.

D: Qual è la cosa che odi di più di te stesso?

H: Ogni tennista deve essere egoista; si ferma tutto a te stesso.

hewitt australian open

D: Qual è la cosa che odi di più negli altri?

H: L’essere troppo arroganti.

D: Qual è stato il momento più imbarazzante della tua vita?

H: Durante la finale di Wimbledon 2002, quando un tifoso è entrato in campo. Non avevo idea di cosa stesse succedendo.

D: Tralasciando le proprietà, qual è la cosa più costosa che tu abbia mai comprato?

H: Una Ferrari Spider 360 nera. E’ costata decisamente troppo!

D: Che super potere vorresti avere?

H: Il riuscire ad abbattere i muri.

D: Chi o cosa è il più grande amore della tua vita?

H: Mia moglie. Ci siamo incontrati ad un evento tennistico di beneficenza e poi non ci siamo più parlati per 5 anni perchè eravamo entrambi impegnati in altre relazioni.

D: Qual’è la cosa che ti piace meno del tuo aspetto fisico?

H: Sono alto poco più di 1,80 m. Qualsiasi altezza sopra l’1,85 sarebbe molto comoda.

D: Se potessi riportare in vita qualcosa di estinto, cosa sarebbe?

H: I dinosauri.

D: Qual è la tua peggiore abitudine?

H: I miei figli si arrabbiano sempre con me perchè mastico con la bocca aperta.

D: Qual è la parola che usi troppo spesso?

H: “Come on!”

D: Qual è la cosa in cima alla tua lista dei desideri?

H: Giocare una “Grand Final” di football australiano.

D: Qual è il tuo piacere proibito?

H: Il frappuccino di Starbucks.

D: Chi inviteresti ad una cena dei tuoi sogni?

H: Muhammad Ali

D: Qual è stato il peggior lavoro che tu abbia mai fatto?

H: Sono stato fortunato a fare il tennista sin da così giovane, quindi penso che sia stato pulire la mia camera quando ero un ragazzo, oppure lavare i piatti.

D: Se potessi tornare indietro nel tempo, dove andresti?

H: Campo Centrale, Wimbledon 2002, a sollevare il trofeo. E’ un’esperienza ultra terrena e non hai abbastanza tempo per rendertene conto.

D: Quando e perchè hai pianto l’ultima volta?

H: I miei figli hanno scritto una canzone per me e poi l’hanno messa su un cd che hanno riprodotto prima del mio ultimo Australian Open. Non ne ho avuto idea finchè non l’ho sentito in diretta in televisione.

D: Che singola cosa migliorerebbe il tuo stile di vita?

H: Muovermi come facevo nei primi anni del 2000. Ho subito un’operazione al ginocchio, una al piede e una all’anca da allora.

D: Cosa ti tiene sveglio alla notte?

H: Le pulizie di mia moglie.

D: Come vorresti essere ricordato?

H: Come uno che ha davvero dato tutto sé stesso.

D: Qual è la lezione più importante che la vita ti ha insegnato?

H: Il non dare nulla per scontato.

 

 

 

 

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