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Berdych a caccia del titolo a Dubai

Thomas Berdych, il numero 8 del mondo sembra aver finalmente trovato la formula giusta per avanzare nel tennis maschile. Testa di serie al Free-men’s Open di Dubai, il ceco ha avuto un inizio stagione strepitoso, collezionando fino a questo momento ben 13 vittorie e solo 3 sconfitte.

Non a caso il suo 2015 è iniziato con tre finali. Una al Qatar Open, nel quale ha perso da David Ferrer, poi la semifinale Slam agli Australian Open lo scorso mese, dove ha perso in quattro set da Andy Murray e la settimana scorsa ha raggiunto la finale anche a Rotterdam per poi essere sconfitto da Stan Wawrinka. Ma il fatto di non aver conquistato trofei non toglie al ceco soddisfazioni .

“Penso che sia stato molto importante considerare l’aspetto della preparazione atletica. Io sono un ragazzone alto e pesante e se voglio competere con gente come Andy Murray, Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer devo essere molto in forma e preparato dal punto di vista atletico”, ha spiegato il ceco in una recentissima intervista.

Non si può giocare al loro livello solo per uno o  due set soprattutto negli Slam, bisogna essere pronti per giocare cinque set, e questo è possibile solo prendendosi il tempo necessario in allenamento e svolgendo l’attività fisica con cognizione e in modo”mirato” ha poi aggiunto  “Mi sento bene, certo mi sentirei ancora meglio con un titolo in più, ma credo che sto crescendo sotto molti punti di vista e  che le cose che ho aggiunto al mio gioco mi porteranno dei risultati a breve”.

Berdych durante le passate stagioni ha sempre giocato molto bene al Free-men’s Open di Dubai, basta infatti ricordare che negli ultimi due anni ha  perso solo in finale, nel 2013 da Novak Djokovic e l’anno scorso da Roger Federer . Il suo torneo inizierà ufficialmente quest’oggi, quando incontrerà il francese Jeremy Chardy. 

Thomas ha aggiunto: “Penso che ci troviamo nel periodo dell’anno in cui ogni torneo è molto importante.  In questo torneo bisogna fare attenzione a non sottovalutare gli avversari . E’ sempre una sfida qui, dal primo round e senza eccezioni. Ho già giocato contro Jeremy Chardy, proprio qui un paio di anni fa. Dovrò concentrarmi principalmente sul mio gioco e cercare di imporlo all’avversario contrastando i suoi punti di forza, poi spero di avere un buon match e di muovermi bene.  Ho voglia di fare bene e lotterò per il titolo”.

Anna Lamarina

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