Chi sarà l’erede di Serena Williams? Ecco le nostre 10 alternative

 Serena vince slam dal 1999 e ormai alle porte degli Australian Open non è facile intravedere la sua erede. Anche se può sembrare impensabile, ci sarà presto un momento in cui anche la grande Serena Williams decide che è troppo.  Entro la fine dell’anno, avrà 35 anni e potrebbe non avere più nulla a cui tendere. Dopo gli US Open, Serena potrebbe aver aggiunto i tre tornei del Grande Slam necessari a pareggiare il record di Margaret Court, e se dovesse completare il Grande Slam nel 2016, la Williams avrebbe superato il mito australiano.

Essendo un anno olimpico c’è anche la possibilità per la più giovane delle Williams di aggiungere una quinta medaglia d’oro ai suoi trofei. La preoccupazione per il WTA Tour è che ogni volta in cui la Williams si fa da parte, non vi è un candidato naturale alla vittoria all’inizio del torneo. Delle ultime 5 giocatrici ad avere un vinto uno slam diverso da Serena, tre sono in pensione (Marion Bartoli, Li Na e più recentemente Flavia Pennetta), e le altri due sono Maria Sharapova, che è stata fermata da acciacchi fisici e Petra Kvitova che, l’unica volta in buona condizione fisica, ha vinto Wimbledon nel 2014.

Allora, chi sono le giocatrici  che potrebbero sostituire la Williams?

[tps_title] 1) Victoria Azarenka, Bielorussia, 26 anni  [/tps_title]

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Un infortunio persistente al piede ha ostacolato il progresso della bielorussa da quando ha vinto gli Australian Open nel 2012 e 2013, ma ora lei è in forma e sembra una vera e propria minaccia. Dopo aver vinto al Brisbane International la scorsa settimana (il primo titolo dal 2013), i bookies la danno come seconda favorita per l’Australian Open. Classifica mondiale: 16 Nota di cautela: Deve ancora dimostrare di aver superato completamente i suoi infortuni.

[tps_title]2) Belinda Bencic, Svizzera, 18 anni [/tps_title]

L’adolescente goduto di un anno di svolta nel 2015, inclusa una straordinaria corsa alla Rogers Cup, dove ha battuto Caroline Wozniacki, Sabine Lisicki, Simona Halep, Eugenie Bouchard, Ana Ivanovic e Serena Williams in rotta verso il titolo. Il suo delicato gioco touch-based  è messo a confronto con quello della connazionale Martina Hingis, mentore della Bencic, e per molti versi si rifà a un’era pre-sorelle Williams. Dopo il rapido miglioramento dello scorso anno, Bencic sarà chiamata a raggiungere almeno la semifinale nel suo primo slam del 2016. Classifica mondiale: 14 Momento più alto della carriera: l’incredibile successo alla Rogers Cup Nota di cautela: la mancanza di esperienza potrebbe crearle difficoltà nelle partite importanti.

[tps_title] 3) Eugenie Bouchard, Canada, 21 anni [/tps_title]

Un 2015 disastroso ha visto precipitare giù nella classifica Bouchard, dalla 7 alla 48 posizione, dopo un terribile bottino di 2 vittorie in 10 partite. Non c’è alcun dubbio Bouchard sta lottando, ma se riesce a riconquistare la forma che l’ha portata alle semifinali di Australian Open e Roland Garros e poi alla finale di Wimbledon nel 2014, può riemergere come una delle stelle del gioco. Classifica mondiale: 47 Momento più alto in carriera: la sensazionale sequenza di due anni fa, che ha portato la fanciulla a una finale e 2 semifinali nei tornei dello Slam. Nota di cautela: Un rapido sguardo al record di Bouchard nel 2015 dovrebbe sedare rapidamente qualsiasi ottimismo.

[tps_title]4) Simona Halep, Romania, 24 anni [/tps_title]

 

La numero 2 del mondo è stata modello di coerenza nel corso degli ultimi due anni, raggiungendo due quarti, due semifinali e una finale negli ultimi otto major. La frustrazione per Halep è che ancora deve trasformare questo suo periodo di grande forma in una vittoria Slam. Un “counterpuncher” eccellente e con una velocità impressionante in mezzo al campo, Halep, è stata paragonata alla ex giocatrice belga, Justine Henin. Proprio Henin ha rilasciato questa dichiarazione su Halep: “Lei ha un gioco intelligente.  C’è qualcosa che ricorda me stessa in campo… è offensiva e aggressiva.”. Classifica mondiale: 2 Momento più alto in carriera: 2 game l’hanno separata dalla vittoria dell’Open di Francia 2014 Nota di cautela: davvero avrebbe dovuto vincere uno slam, adesso sarà sempre più difficile dovendo fare i conti con la pressione.

5) [tps_title]5) Madison Keys, Stati Uniti, 20 anni [/tps_title]

Estremamente potente, l’americana può buttare chiunque fuori dal campo nella giornata giusta, ed è stata additata come una futura vincitrice di Slam, fin da quando ha vinto il suo primo titolo di singolare WTA a Eastbourne nel 2014. L’anno scorso Keys ha raggiunto la semifinale a Melbourne e quarti di Wimbledon. Non più allenata da Lindsay Davenport, Keys spera di fare un passo avanti quest’anno con il nuovo allenatore Jesse Levine. Classifica mondiale: 17 Momento migliore in carriera: la top 20 raggiunta per la prima volta dopo la semifinale degli Australian Open dello scorso anno. Nota di cautela: eccezion fatta per gli Australian Open e Wimbledon, Keys ha avuto un inconsistente 2015 e non vince un titolo da Eastbourne, un anno e mezzo fa.

[tps_title]6) Petra Kvitova, Repubblica Ceca, 25 anni [/tps_title]

La campionessa di 2 Wimbledon può essere ingiocabile, soprattutto sui prati, dove il suo servizio mancino diventa un punto di forza formidabile. Il problema è che troppo spesso Kvitova è stata bloccata da malattie e infortuni ed è incline a giorni in cui sembra priva di fiducia e convinzione. Classifica mondiale: 6 Momento più alto della carriera: la  distruzione brutale ai danni di Eugenie Bouchard nella finale di Wimbleon del 2014, è stata una delle migliori perfomances in assoluto, nella memoria di molte persone. Nota di cautela: deve ancora dissipare il sospetto di anomalia occasionale.

[tps_title]7) Garbine Muguruza, Spagna, 22 anni [/tps_title]

Ha sconfitto Serena Williams all’ Open di Francia 2014, da cui poi ha perso la finale di Wimbledon dello scorso anno. Un dritto e un servizio potenti e affidabili hanno portato la spagnola a raggiungere la terza posizione nella classifica mondiale. Classifica mondiale: 3 Momento più importante della carriera: vittoria su Agnieszka Radwanska per raggiungere la finale di Wimbledon Nota di cautela: può soffiare aria calda o fredda, come dimostrato dalla sconfitta shock contro Jo Konta nel secondo turno dello US Open 2015.

[tps_title] 8)Agnieszka Radwanska, Polonia, 26 anni [/tps_title]

Una giocatrice delicata, con tatto fantastico. Radwanska è una delle migliori giocatrici del tour. La vittoria dello scorso anno alle WTA Tour Finals ha dimostrato che può battere costantemente le migliori. Dopo una corsa terrificante nel 2012, Radwanska ha ottenuto la 2 posizione in classifica e ha raggiunto i quarti di finale o meglio in tre dei quattro tornei dello Slam. Classifica mondiale: 4 Momento più alto della carriera: ha portato Serena Williams al terzo set nella finale di Wimbledon del 2012 Nota di cautela: la sconfitta in semi a Wimbeldon contro Muguruza dell’anno scorso, ha confermato che Radwanska può a volte faticare a vincere con più grandi battitori del tour.

[tps_title] 9) Maria Sharapova, Russia, 28 anni [/tps_title]

Ha vinto più Slam di chiunque sul circuito oltre Serena, e ha le misure per battere la maggior parte delle sue rivali (esclusa la Williams ovviamente), ma infortuni e problemi con il servizio hanno ostacolato i progressi degli ultimi anni. Classifica mondiale: 5 Momento migliore della carriera: vittoria contro Serena Williams nella finale di Wimbledon 2004, a soli 17 anni. Nota di cautela: avrebbe dovuto vincere più di cinque tornei del Grande Slam e la paura è che, a 28 anni, il suo miglior periodo possa essere già passato.

[tps_title]10) Sloane Stephens, Stati Uniti d’America, 22 anni [/tps_title]10)

Sloane ha raggiunto la semi negli Austrialian Open del 2013 e sembrava destinata alla grandezza. Finora, Stephens non è del tutto stata in grado di confermare quel potenziale.  La vittoria del torneo di Auckland la scorsa settimana ha suggerito che il 2016 potrebbe essere un grande anno per lei. Classifica mondiale: 26 Momento più alto della carrira: vittoria contro Serena Williams agli Australian Open 2013, a 19 anni. Nota di cautela: dalla svolta iniziale non vi sono stati successi.

Fonte: The Telegraph

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