Corretja: “Djokovic è l’uomo da battere nei prossimi 3-4 anni”

Lo spagnolo Alex Corretja in un’ intervista per un  portale svizzero ha descritto la situazione attuale del tennis maschile, analizzando il momento di Djokovic, Wawrinka e Federer.

Alex Corretja è una voce autoritaria quando si tratta di analizzare la situazione del tennis ai massimi livelli. In questo caso allo spagnolo è stato chiesto della situazione nello specifico di Rafa Nadal di cui ha dichiarato: “Quando Rafa ha avuto precedenti infortuni e subito ha ricominciato a vincere  appena rientrato non stavamo vivendo la normalità. La normalità è ora. Dopo uno stop medio lungo si ha bisogno di tempo, ritmo, e giocare il più possibile. Nadal ha perso la capacità di giocare bene i punti importanti. E ci vogliono una grande quantità di partite per raggiungere il massimo livello di concentrazione nei momenti topici. Giocare questa settimana ad Amburgo è stata un’ ottima decisione”.

Sulla sconfitta contro Djokovic ha Parigi Corretja ha poi spiegato:”Djokovic è in una condizione incredibile. Dall’altra parte Rafa giocò in maniera meno aggressiva e non sentiva molta confidenza in campo. Cosi abbiamo assstito ad una sconfitta che sembrava impossibile negli anni passati. Rafa non ha da preoccuparsi. Ha vinto in Francia nove volte, e se riesce a ritrovare ritmo ad Amburgo vincendo quattro cinque partite sarà un osso dura per la stagione sul cemento.
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 Per quanto riguarda Nole continua:”Ha migliorato sempre qualcosina nel suo bagaglio tecnico e mentalmente ha fatto un grande salto in avanti. Lui ha alzato costantemente il livello mentre i suoi competitors Murray e Nadal hanno subito infortuni e non sono riusciti a confermarsi ai vertici.

Per Corretja Roger è una sopresa continua. “E’ unico. E’ perfetto, impressiona vedere come si muove alla sua età. Il suo obiettivo è tornare a vincere uno slam e sarebbe un’impresa straordinaria se ci riuscisse alla sua età”.  Ma per Alex non è detto che Nadal non possa tornare a vincere e incalzare  il numero di slam di Federer.

 Sui rivali che seguono, Wawrinka è quello più pericoloso per Corretja. “La sua prestazione nella finale del Roland Garros è stata una delle più grandi che ho visto in vita mia. Ha giocato aggressivo e molto preciso. Anche Murray è apparso molto in forma in questo periodo ma credo che Nole dominerà il circuito nei prossimi tre quattro anni”.

Corretja è uno dei quelli che pensa che il rovescio ad una mano sia per pochi e che i giovani tennisti dovrebbero giocare il rovescio a due mani, per attuare in campo una maggiore pressione con una migliore semplicità di esecuzione.

Fonte: Punto De Break

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