Dalle difficoltà di Nadal al vantaggio di Djokovic: l’importanza del servizio

Quanto il servizio può considerarsi un fattore importante durante un incontro di tennis? In particolar modo, quanto conquistare quel punto può ritenersi fondamentale per vincere un match? A questa domanda, possiamo tranquillamente rispondere consultando i dati statistici presenti all’interno del database “ATP”. Vi siete già fatti un’idea di chi potrebbe essere il migliore e chi il peggiore? Scopriamolo insieme.

Piccola premessa: ‘Infosys’ ha analizzato il servizio in tre momenti particolari (30-30, 40-30 e 30-40) calcolando, in percentuale, chi ha avuto problemi da ciò e chi no. Emerge, infatti, che sul risultato di parità Rafael Nadal ha incontrato spesso difficoltà in questo frangente, problematica che fa emergere una delle debolezze annuali del tennista spagnolo che con il 71% risulta il più basso tra i top eight. Chi risponde meglio sul 30-30 è Roger Federer con circa l’86% e questo dato ci fa capire meglio quanto lo svizzero riesca a sostenere al meglio quel particolare momento durante l’incontro.

Sul risultato di 40-30, il dato generale sale al 93% e, come prevedibile, chi riesce ad avvantaggiarsi di ciò è il numero uno al mondo, Novak Djokovic, che ha l’abilità di trasformare in oro circa il 97% di palline giocate conquistando così dei punti fondamentali per il prosieguo della partita. Il peggiore è invece è David Ferrer con una percentuale del 91%.

Arrivati all’ultimo caso, i numeri scendono in maniera catastrofica. E’ più difficile sovvertire il risultato come dimostrato dai numeri (circa il 52%) e tra i peggiori troviamo di nuovo Rafa Nadal (45%) e il ceco Thomas Berdych (44%), mentre il migliore risulta “King Roger” con il 58% di probabilità.

Fonte: puntodebreak.com

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