David Ferrer: “Indipendentemente da come chiuderò l’anno, il bilancio è positivo”

Migliorare il proprio gioco a 33 anni? Per qualcuno come David Ferrer è possibile. In una recente intervista, l’iberico ha detto di sentirsi molto meglio rispetto all’ultimo periodo, in cui un infortunio lo ha tenuto fuori dal circuito praticamente tutta l’estate, impedendogli di competere al meglio, e ha rivelato che il suo gioco è molto migliorato nelle mani di Paco Fougués.

David dice di aver passato un paio di anni bloccato nel suo gioco, ma in questo 2015, grazie al suo nuovo allenatore, è riuscito a migliorarsi. “Sono molto contento di lavorare con Paco, mio coach e amico, e con il mio preparatore atletico, Miguel Maeso”, ha dichiarato Ferrer, che è convinto di “aver fatto un passo avanti” nel suo tennis, dopo 3 o 4 anni di stallo. “Non è facile, perché tennisticamente si invecchia, si ha bisogno di riposare di più e non si è esplosivi come prima. Per fortuna, però, sono migliorato sotto altri aspetti“.

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Il tennista di Javea ha attraversato un momento davvero difficile durante questa estate, a causa di un infortunio al gomito che lo ha tenuto lontano dai campi. “Ora mi sento molto bene”, ha ammesso il numero 7 del mondo, che ha conquistato Domenica scorsa un altro titolo, a Kuala Lumpur. “Indipendentemente da come finirò l’anno, il bilancio è decisamente positivo“.

L’iberico ha un chiaro obiettivo per la conclusione della stagione, ovvero qualificarsi al Master di Londra. Attualmente, Ferrer è all’ottavo posto della race, e la sua qualificazione non è ancora sicura. In ogni caso, lo spagnolo vuole dare il massimo: “Ho ancora cinque tornei da giocare, e intendo giocarli al meglio. Anche se sono molto vicino, non sono ancora qualificato“.

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