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Dominic Thiem confessa: “Sono un gran tifoso del Chelsea”

Dominic Thiem è quello che si suol definire uno sportivo a tutto tondo. Dotato di un fisico eccezionale e di una capacità di recupero pressoché impressionante, ha scelto il tennis come sport da praticare a livello professionistico, ma avrebbe potuto benissimo cimentarsi come calciatore. Data la potenza che riesce ad esprimere quando colpisce la pallina col braccio, figuriamoci cosa sarebbe capace di produrre coi piedi nel ruolo di centravanti, se ne avesse avuto la possibilità. Al di là di tutto, il giovane atleta di Wiener Neustadt ieri è stato sconfitto dal numero uno del mondo Novak Djokovic, in semifinale a Madrid, lui che lo scorso anno sul Manolo Santana aveva disputato la finale, perdendo in due set da Alexander Zverev. Thiem, pur dispiaciuto per il risultato, ha conservato il buonumore in conferenza stampa e, ai microfoni dei giornalisti, ha dichiarato di essere un super tifoso della squadra inglese del Chelsea, che ha raggiunto la finale di Europa League dopo aver vinto una partita durissima contro il Francoforte, conclusasi ai calci di rigore. E Dominic Thiem di match difficili se ne intende alla grande. “Ho seguito tutta la partita del Chelsea ed è stata dura. Tuttavia l’Europa League è diversa dalla Champions. Quando, tempo fa, i Blues hanno raggiunto la finale di Champions le emozioni che ho provato sono state più forti, ma è sempre meglio vincere che perdere, in ogni caso“. In riferimento al match di ieri, perso di misura contro Novak Djokovic, ha affermato: “Non posso lamentarmi per aver perso una semifinale in un torneo Masters 1000, lo considero comunque un ottimo risultato. Ho battuto tre giocatori molto bravi e ho perso da Nole 7-6, 7-6. Per vincere contro campioni come Djokovic o Nadal bisogna avere un po’ di fortuna e tutto deve girare dalla tua parte, ma non è stato così stavolta. Sono stato sfortunato in alcune palle break e altre le ho fallite, cosa che di solito non accade. Il livello di Djokovic è sempre molto alto, ma ieri ha giocato davvero bene e credo che se avesse giocato così anche nei precedenti tornei i suoi risultati sarebbero stati ben diversi. Più il Roland Garros si avvicina e meglio gioca, segno che sta arrivando al 100% della forma“.

Dominic Thiem, che ha appena concluso la finale di doppio valida per il titolo di Madrid assieme a Diego Schwartzman (perdendola in due set dalla coppia Roger-Tecău), domani raggiungerà la capitale italiana per tentare l’assalto al Masters mille di Roma, ultimo viatico prima del secondo slam stagionale targato Roland Garros.

Giuliana Cau

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