E’ possibile per il tennis andare avanti solo con Djokovic e Murray?

Boris Becker ha rilasciato un’intervista a Sky Sport dicendo che la popolarità del tennis maschile sta crescendo e che i giocatori dell’ATP si trovano in uno stato di salute eccellente.
Ha aggiunto: “Ma la domanda deve essere questa: Se Roger e Rafa decidono di ritirarsi, riusciranno Nole e Andy a trainare tutto lo spettacolo del circuito?

Pete Sampras ha dominato gli slam nel 1990, mentre nel decennio scorso fu Roger a essere leader in questo senso. Rafa e Nole hanno vinto un numero molto simile di Major negli ultimi anni, ma anche Roger, Murray e le mine vaganti Cilic e Wawrinka hanno portato a casa i loro allori.


C’è anche da contare che non solo il tennis dipende dalle sue stelle principali in abito economico, ma anche diversi altri sport. Dopo tutto, molti credevano che la Boxe sarebbe finita con l’epoca d’oro degli anni 80 (dove i pugili del calibro di Hagler, Duran, Sugar Ray e Hearns se le davano di santa ragione nel ring), ma come vediamo tutt’oggi, il ricambio generazionale c’è stato, portando alla ribalta Roy Jones JR, Lennox Lewis e forse la più grande macchina da soldi al mondo: Floyd Mayweather.
La stessa cosa è successa nel calcio, quando Zinedine Zidane era visto come l’ultimo campione esistente mentre veniva paragonato ai giocatori del passato. Invece, a disintegrare completamente le aspettative sono arrivati l’asso portoghese Cristiano Ronaldo (con tecnica, ma anche tanti tanti soldi) e un certo Lionel Messi, anche lui fenomeno e paperone del calcio moderno.
Il tennis potrebbe essere in una fase di cambiamento ciclico. Cosa vuol dire? Vuol dire che i fuoriclasse odierni, denominati dalla stampa come i “Fab 4” (Roger, Rafa, Nole, Andy) sono alla ribalta del tennis mondiale da parecchi anni ormai e che i primi due non potranno rendere servizio (e spettacolo) ancora a lungo. La riduzione di questa speciale “top 4” potrebbe ridursi ad una triste top 2, intaccando cosi lo show-business, ma anche le semifinali che si potrebbero tramutare in qualcosa di sistematicamente già scritto. Una gioia per gli scommettitori, insomma.
Tornando a prendere in esempio il calcio, abbiamo visto una Premier League (Prima serie Inglese) combattuta solo da due squadre negli ultimi anni, vale a dire la squadra allenata da Mourinho e pagata da Mr. Abramovich e il “giocattolo petrolifero” della famiglia reale Al Mubarak di Abu Dhabi. Stiamo tuttavia vedendo che squadre come l’Arsenal di Wenger si stia attrezzando a suon di investimenti per poter competere contro le due super potenze inglesi e per conquistare un titolo che manca ormai da troppi anni in quel quartiere londinese.

Traendo le conclusioni, ci possiamo aspettare l’arrivo di un nuovo astro nascente del tennis mondiale, per essere presenti appena in tempo per il passaggio del testimone del fuoriclasse di turno, per poi prenderne il posto e giocarsi con “i rimasti” la vittoria dei quattro grandi Major.
Pensando a qualche nuovo giovane di belle speranze, Becker pronostica Kyrgios e Kokkinakis come due papabili per il ricambio generazionale che tanti stanno aspettando.
Di Andrea Venturotti

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