Guy Forget, direttore del Roland Garros, è stato ospite (via web) nel programma di Mats Wilander e Justine Henin su Eurosport, e ha parlato, tra le varie cose, del fattore esperienza dei giocatori veterani, che sarà probabilmente di grande aiuto quando si tornerà a giocare, con o senza pubblico.
Guy e Justine hanno concordato nel sottolineare che i più esperti avranno un vantaggio quando si tornerà alle competizioni.
“È ancora presto ed è difficile fare una previsione, perché siamo a pochi mesi dal sapere cosa accadrà da qui fino alla fine della stagione e quando inizieranno i tornei. Sono pienamente fiducioso che alcuni tornei si giocheranno, anche prima del Roland Garros, e questo sarebbe ottimo per il tennis. Penso che quando ciò accadrà, i giocatori più esperti continueranno a essere a un livello superiore rispetto agli altri, perché quando sei giovane hai bisogno di quattro o cinque ore al giorno per ottenere ritmo e sicurezza nei giochi, e questo non è stato possibile in questo periodo”.
Forget ha anche aggiunto: “Penso che Djokovic, Federer o Nadal, anche se con meno allenamento, possano fare affidamento sulla loro esperienza e saranno ancora lì nei momenti migliori. Penso che torneranno in campo abbastanza bene, e penso che avverrà la stessa cosa anche nel circuito WTA”.
“Sono stati tutti molto bravi all’inizio della stagione: Novak è stato sorprendente, Roger gioca sempre alla grande quando è in forma e Rafa sembra un giovane; nel circuito femminile mi ha colpito Barty, che ha grandi margini di miglioramento, e sta giocando un tennis meraviglioso”.
Una riflessione finale poi sulla situazione attuale nel circuito WTA: “Giocare senza il pubblico è una situazione strana, alla quale tutti dovranno adeguarsi; penso che le giocatrici più esperte avranno più possibilità di vincere. Ad esempio, per Serena diventa sempre più complicata, le avversarie aumentano, ma forse questa è stata l’occasione per riposare e recuperare energie. Halep è anche molto motivata. In generale, penso che sia un buon momento per il tennis femminile, c’è molta competizione e vedo tante future campionesse”.
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