Il gigante ed il bambino: Roger Federer ed Alexander Zverev

Il circuito ATP non è più un paese per giovani, baby talenti vincitori di Slam, non ci sono da un pezzo oramai, in compenso però pullula di adolescenti che scalpitano per raggiungere il gota del tennis.

Uno di questi è Alexander Zverev, un ragazzone di un metro e novantotto nato ad Amburgo 19 anni fa. Alexander è considerato uno dei talenti più interessanti del tennis moderno, con alle spalle una carriera juniores niente male che lo ha visto n.1 del mondo e campione degli Open d’Australia.
Anche l’impatto con il mondo dei grandi è stato piuttosto incoraggiante, con la vittoria nel 2014 del Changeller di Braunschweig, la conquista, nello stesso anno, della semifinale di Amburgo e le numerose vittorie con avversari decisamente più quotati. Quanto successo anche agli Internazionali d’Italia, dove il talento tedesco è in piena corsa, avendo sconfitto all’ esordio un altro talento inesploso come Grigor Dimitrov, regalandosi una passerella d’eccezione contro Rogere Federer, il suo idolo di sempre. “Ho sempre sognato di giocare contro Roger”, ha detto emozionato in conferenza stampa.

E sulla strada di Re Roger lo vedono molti suoi colleghi come Nadal e Berdych, i quali hanno auspicato per lui un futuro da n.1.
“Parlare di n.1 uno per noi giovani, è troppo presto”, dice lui, cosciente delle sue potenzialità ma intenzionato a tenere i piedi a terra.  Un pensierino a battere Federer però, ce lo fa eccome ” E’ un match tosto, se mi sento pronto per batterlo? Vedremo”.
Il Centrale del Foro sarà caldissimo, pronto ad applaudirlo, comunque vada.
Buona fortuna Alexander.

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