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Juan Martin Del Potro e la pausa di gennaio: una scelta saggia?

IL CALENDARIO DI DELPO- L’attesa è finalmente terminata, ed è già ora, per i più grandi tennisti del mondo, di misurarsi con i primi torneo ufficiali della stagione, tra l’Asia e l’Australia, in vista degli Australian Open, primo Slam dell’anno. Intanto, però, è già ora di registrare un’assenza illustre, seppur solamente di un mese: Juan Martin Del Potro, autore di un sorprendente ed eccezionale ritorno nella scorsa stagione, ha infatti reso noto il proprio calendario dei primi mesi del 2017, e, come aveva già ampiamente preannunciato, non sarà presente a Melbourne, dove non gioca ormai dal 2014; inoltre, confermando le voci degli ultimi giorni, l’argentino ha dichiarato che non scenderà in campo nel primo turno di Coppa Davis, dove la nazionale albiceleste, campione in carica anche grazie al suo contributo decisivo, affronterà l’Italia di Corrado Barazzutti. “Delpo”, dunque, tornerà alle competizioni solo dopo un periodo di pausa, disputando prima Delray Beach e Acapulco, rispettivamente ATP 250 e 500 che si tengono nel mese di Febbraio, per poi volare ad Indian Wells e Miami, primi due Master 1000 stagionali, dove, in un buon stato di forma, potrebbe essere davvero pericoloso.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, la “Torre di Tandil” ha deciso di dare forfait nel primo grande evento della stagione, torneo che, a differenza degli altri, non gli ha regalato grandi soddisfazioni, con due quarti di finale come miglior risultato. E’ probabile che Del Potro, dopo le grandi fatiche degli ultimi mesi del 2016, in cui ha archiviato risultati impensabili fino a qualche mese fa, come ovviamente la vittoria in Davis, ma anche il primo titolo in singolare dopo diversi anni, abbia risentito degli sforzi profusi, e abbia sentito la necessità di prolungare la off-season per recuperare e dare il tempo al polso di riprendersi.

OPPORTUNITA’ SPRECATA O SCELTA SAGGIA?- Insomma, emerge, da tutto ciò, la volontà di ricaricare le pile, e a farne le spese è stato ancora una volta il Major australiano, con cui Del Potro, come già accennato, non ha mai avuto grandi rapporti: l’ultimo incontro giocato risale al secondo turno del 2014, quando venne incredibilmente sconfitto da Roberto Bautista Agut. Memore dei precedenti, e probabilmente intenzionato a dare la priorità alla salute, l’argentino ha quindi scelto di sacrificare uno Slam per dare il meglio nei prossimi mesi: una decisione che è probabilmente più che sensata. Nonostante i grandi risultati delle ultime settimane, infatti, non bisogna dimenticare i tanti infortuni che hanno martoriato la sua carriera, e sarebbe decisamene avventato per Juan, se non addirittura folle, rischiare di sovraccaricare il proprio fisico.

L’unico dubbio che sorge, a questo punto, è questo: saltare gli Australian Open non potrebbe voler dire di avere sprecato un’occasione? Con i top player ancora in fase di preparazione, e magari con un buon sorteggio, non impossibile considerando i balzi che Delpo ha fatto in classifica, il torneo australiano infatti avrebbe potuto rappresentare una buona chance per spingersi avanti nel main draw e tornare ad essere pericoloso in uno Slam: sappiamo, d’altronde, che nessuno tra i più forti del mondo vorrebbe trovarselo nella fasi finali di un Major. Queste, però, rimarranno solo supposizioni, e solo il tempo ci dirà se la pausa avrà davvero giovato all’argentino, o gli avrà solo fatto perdere una ghiotta possibilità.

Giacomo Marchetti

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