Categories: AROUND THE NET

L’incerto futuro di Maria Sharapova

Stoccarda, 26 aprile 2017. Un rovescio in rete di Roberta Vinci permette a Maria Sharapova di alzare le mani al cielo ed esultare per la sua prima vittoria dopo un anno e mezzo di stop. Così titolavano parecchi articoli quel giorno di fine aprile. Maria Sharapova era tornata in grande stile: vincente, grintosa, aggressiva e con quel tocco di arroganza che la contraddistingue.

E così, dopo l’esordio, arrivano altre due convincenti vittorie, prima della resa, in semifinale, ad un’accanitissima Kristina Mladenovic. Dopo le vittorie la russa riassapora anche il gusto amaro, ma talvolta utile, della sconfitta. Sconfitta che riaffiora anche a Madrid per mano della Bouchard e a Roma dopo un infortunio all’anca nel match di secondo turno, che le costerà due mesi e mezzo di stop. Tutto il mondo tennistico e non si muove frettolosamente attorno a Maria, la quale sembra protagonista di uno sconveniente scherzo del destino. Ma lei sembra non cedere. Le sue grosse spalle avevano passato momenti peggiori: dal test antidoping fallito all’abbandono di tutti (o quasi) gli sponsor, passando per le numerose critiche delle colleghe. La russa si allena duramente per altri due mesi e sembra pronta per la tournée americana. A Stanford vince la partita d’esordio, appare in forma e decisa a farsi valere, quando tutto d’un tratto arriva la voce che da lì a poco si sarebbe ritirata dal torneo yankee a causa di un dolore al braccio sinistro. Un altro ritiro, un altro stop, un’altra caduta e cento altri punti interrogativi che si aggiungono sul suo conto.

[fncvideo id=112935 autoplay=false]

Che cosa succede a Maria? In tanti se lo chiedono, ma nessuno sa la risposta. Perché il mondo del tennis quando si parla della siberiana, si divide: da una parte coloro che la amano, dall’altra coloro che la odiano. Maria Sharapova ha un carattere e una tempra troppo marcati per passare indifferente agli occhi di chi la guarda. Chi la ama continuerà a difenderla a spada tratta e sostenerla in tutto e per tutto, così come chi la odia cercherà sempre un appiglio per criticarla. Ma penso che questo alla Sharapova poco importi. L’anno che sta affrontando penso sia definibile uno dei più difficili della sua carriera, perché tutti da lei si aspettano sempre quel qualcosa in più, che per ora tarda ad arrivare. Una stagione costellata da tanti bassi e pochissimi alti, da lunghe pause e da pochi match portati a casa. Ora come ora il futuro per Maria è alquanto incerto. Tutto, nel bene o nel male, gira intorno a lei. Noi in fondo siamo solo spettatori che assistono alla sua più grande partita. Quindi Maria, tutto sta nelle tue mani: ci delizierai con un vincente di rovescio oppure il tuo sarà un ennesimo doppio fallo?

di Kevin Clement

Redazione Tennis Circus

Recent Posts

Finale amara per Gauff a Madrid: “Mi servirà per vincere le prossime”

Un torneo brillante, chiuso con l’amaro in bocca Coco Gauff ha lasciato Madrid con una…

2 minuti fa

Internazionali d’Italia, c’è anche Alcaraz: recuperato l’infortunio, Roland Garros nel mirino

Ritorno in campo dopo lo stop a Madrid Dopo giorni di incertezza e allenamenti mirati,…

10 minuti fa

Sabalenka regina di Madrid: battuta Gauff e conquistato il terzo titolo alla Caja Mágica

Aryna Sabalenka si conferma la dominatrice del circuito femminile conquistando per la terza volta il…

30 minuti fa

Iga Swiatek, crisi di primavera tra sconfitte e l’ombra di un stop momentaneo

Un crollo emotivo in campo a Madrid La semifinale del WTA 1000 di Madrid ha…

8 ore fa

“Federico sta andando oltre le aspettative”: l’intervista esclusiva a papà Cinà dal Foro Italico

Un talento che cresce, con i piedi per terra Il futuro del tennis italiano ha…

8 ore fa

Ruud in finale a Madrid, ma l’allarme infortuni preoccupa: “Spero non sia nulla di grave”

Un traguardo storico per il norvegese, che però arriva tra i dolori Casper Ruud ha…

11 ore fa