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Lorenzo Musetti nella storia: l’Italia del tennis celebra il suo nuovo Top 10

Il tennis italiano continua a scrivere pagine di storia. A partire da lunedì 5 maggio 2025, Lorenzo Musetti entrerà ufficialmente nella Top 10 del ranking ATP, diventando il sesto italiano dell’era Open a raggiungere questo traguardo e il nono in assoluto nella storia del tennis nazionale. Un risultato di enorme prestigio, che premia il talento del giovane carrarino e rafforza ulteriormente il ruolo centrale dell’Italia nel panorama tennistico internazionale.

Un club esclusivo: gli italiani nella Top 10 ATP

L’ingresso di Musetti nell’élite del tennis mondiale si accompagna a un contesto favorevole e ricco di significati. Il suo successo al Masters 1000 di Madrid contro Alex De Minaur e la concomitante sconfitta di Grigor Dimitrov hanno sancito matematicamente il salto di qualità. Musetti è il terzo nuovo Top 10 del 2025, dopo Tommy Paul e Jack Draper, e sarà il 185° tennista nella storia a far parte di questo club esclusivo.

Da quando nel 1973 è stata introdotta la classifica ATP computerizzata, soltanto otto nazioni hanno avuto più Top 10 dell’Italia. Con sei giocatori in totale – Musetti, Sinner, Berrettini, Fognini, Panatta e Barazzutti – l’Italia è oggi sullo stesso piano della Germania e davanti a potenze tradizionali come la Repubblica Ceca.

Un dato impressionante riguarda proprio gli ultimi anni: dal 2012, nessun Paese ha prodotto più nuovi Top 10 dell’Italia. In questi 13 anni, soltanto gli Stati Uniti hanno eguagliato il bottino azzurro, con quattro giocatori entrati per la prima volta tra i primi dieci. Questo dato testimonia la straordinaria crescita del movimento italiano, sia in termini di qualità che di continuità.

Un passaggio storico: due italiani in Top 10

L’ingresso di Musetti in Top 10 coincide con un altro evento rilevante: per la prima volta da marzo 2022, l’Italia avrà due giocatori contemporaneamente nella Top 10. Al fianco di Musetti ci sarà Jannik Sinner, il più giovane numero 1 della storia azzurra e oggi tra i protagonisti assoluti del circuito. Si tratta della 18ª settimana nella storia in cui due italiani figurano contemporaneamente nei primi dieci del mondo.

Questa situazione si era verificata in precedenza tra il 2021 e il 2022, quando Sinner e Matteo Berrettini hanno condiviso il palcoscenico mondiale per 17 settimane non consecutive. L’ultima risaliva al marzo 2022, rendendo il ritorno del doppio tricolore in Top 10 un evento tanto raro quanto significativo.

Una tradizione lunga più di un secolo

Prima dell’era del ranking ATP, le classifiche mondiali erano stilate da giornalisti e cronisti specializzati secondo criteri soggettivi. In quel contesto si distinsero tre pionieri italiani: Nicola Pietrangeli, Uberto De Morpurgo e Giorgio De Stefani, tutti riconosciuti tra i migliori dieci del mondo negli anni ’20, ’30 e ’50.

Con l’introduzione delle classifiche computerizzate, il testimone è passato a nomi come Adriano Panatta (n.4 nel 1976), Corrado Barazzutti (n.7 nel 1978), e più recentemente a Fabio Fognini (n.9 nel 2019), Matteo Berrettini (n.6 nel 2022) e ovviamente Jannik Sinner, salito fino alla vetta nel 2024.

Musetti diventa così il secondo italiano più giovane di sempre a entrare nella Top 10 nell’era moderna, preceduto solo da Sinner. Un riconoscimento che arriva dopo anni di crescita, maturazione e prestazioni convincenti nei grandi tornei.

L’Italia guarda avanti con fiducia

Il traguardo raggiunto da Lorenzo Musetti non è solo un premio personale, ma l’ennesima conferma del momento d’oro del tennis italiano. La presenza di due atleti tra i migliori dieci del mondo rappresenta un segnale forte per il presente e un incoraggiamento per le generazioni future. Con una base così solida e un movimento in continua espansione, l’Italia è destinata a restare protagonista nei prossimi anni, dentro e fuori dai campi da gioco.

Redazione Tennis Circus

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