Murray: “Amélie Mauresmo ha cambiato il mio modo di vedere le cose”

L’arrivo di Amelie Mauresmo nella vita tennistica di Andy Murray ha portato lo scozzese a ritrovare il suo miglior tennis. E proprio Andy non smette mai di ringraziare pubblicamente la Mauresmo per quello che ha fatto per lui e per le sue capacità di allenatrice. In una sua recente intervista Murray si è ancora espresso con molti elogi nei riguardi di Amelie Mauresmo, soprattutto per quel che concerne la donna nella società e nello sport. Sotto questo aspetto la sua mentalità si è completamente trasformata.
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“Sono a favore della parità tra uomo e donna. Se questo vuol dire essere femminista allora lo sono. Da quando lavoro con Amelie ho davvero aperto gli occhi. Difatti mi ha trasformato in un grande difensore di questa uguaglianza e nel cercare di dare alle donne più possibilità e opportunità nel mondo dello sport. Quando ero più giovane, non vedevo le cose in questa maniera. Però adesso, in prospettiva, è davvero sorprendente come ci siano cosi poche allenatrici nel mondo dello sport”.

Lo scozzese continua specificando che:”Non sono sicuro del perchè, ma fin da giovane, mi sono reso conto che è molto più facile parlare con una donna vicina a me rispetto ad un uomo. E con Amelie è andato tutto liscio fin da subito anche se non avevamo confidenza all’inizio. Si nota così la differenza rispetto agli uomini:”Quando si dispone di cinque o sei uomini in un contesto molto competitivo la situazione può non essere piacevole. Ho trovato tante difficoltà di aprirmi in un tale contesto, dato che mi sentivo come se mi stessero giudicando; come se fosse un segno di debolezza. Con Amelie ho la possibilità di portare svariati argomenti e non sentirmi mai in competizione con lei”. 

In conclusione possiamo ora dire che l’arrivo della Mauresmo al fianco di Murray ha dato i suoi frutti in questo 2015 dove, se non ci fosse stato Nole avrebbe raccolto sicuramente qualche titolo in più quest’anno. Anche dal punto di vista tattico è riuscita a rendere lo scozzese più aggressivo sulle seconde palle degli avversari e soprattutto nello scambio da fondo giocando con i piedi quasi mai al di fuori del campo. Un Murray che è quasi tra i favoriti di questo Roland Garros. Chissà che non possa essere proprio lui la grande sorpresa di quest’anno. Il talento c’è, magari non su questa superficie ma stiamo parlando sempre di uno che in carriera due slam li ha gia vinti.

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