Novak Djokovic tenterà di salvare la cappella ortodossa di Nizza

Pochi giorni fa l’attuale numero uno del mondo Novak Djokovic è stato in visita a Nizza, nella cappella del Transito di Maria. Da circa 50 anni gli ortodossi si riuniscono proprio lì per pregare, ma qualche mese fa la cappella ha ricevuto lo sfratto. Da dodici anni la sala è sotto il governo del Patriarcato ortodosso serbo, ma adesso si trova a rischio di chiusura.
Il campione serbo, residente da tempo a Montecarlo, è andato più volte a visitare il luogo sacro in compagnia del figlio Stefan e si è immediatamente proposto di aiutare la comunità una volta saputo dello sfratto: “Ci hanno fatto sapere di voler essere d’aiuto, in che modo lo vedremo presto” ha dichiarato Bertrand Buisson, presidente della comunità ortodossa di Nizza.
I problemi per i fedeli sarebbero arrivati dopo la morte della proprietaria proprietaria del palazzo, avvenuta qualche mese fa. La donna aveva lasciato l’immobile in eredità ad alcune persone, che però hanno deciso di venderlo per dividere equamente la somma ricavata. Sarà Nole ad aiutarli?
Probabilmente sì, e non sarebbe la prima volta! Già svariati anni fa ha contribuito alla ricostruzione dei monasteri di Gracanica e dei Santi Arcangeli in Kosovo e quello di Hilandar in Grecia.
FONTE: gazzetta.it
Exit mobile version