Set di 4 game, killer point ed eliminazione del lets sono solo una parte delle riforme che quest’anno rivoluzioneranno il tennis.
NUOVE REGOLE DALLE NEXTGEN FINALS DI MILANO – L’Atp vorterà nei prossimi giorni i vari cambiamenti che dovrebbero essere testati in occasione delle Next Gen Atp Finals di Milano. L’Atp ha confermato che l’evento delle Next Gen Finals verrà usato come test per le nuove regole, e ora può essere rivelato che, come per il Twenty20 cricket, si introdurranno degli éscamotages per rendere i game più corti.
NON PIU’ LETS NE’ DEUCE – Le nuove regole discusse includono l’esclusione del lets, il punto continua anche quando la palla tocca il nastro, e l’esclusione del deuce a favore del killer point in cui chi riceve può decidere da che parte ribattere, una regola già introdotta nel doppio ad esclusione che negli Slam. Questo significherà un massimo di una parità per game e l’ eliminazione del vantaggio. Un format discutibile prevede invece al posto dei 6 game al meglio dei 3 set, 4 game al meglio dei 5 set. Questo incrementerebbe la proporzione di game-chiave in un match e ridurrebbe le pause fra un set e l’altro.
RIDURRE I TEMPI DEI MATCH – Per ridurre ulteriormente i tempi morti ci sarà un orologio ben visibile al pubblico e al giudice di sedia sul campo durante i warm-up per assicurare che i giocatori non sforino dai 10 minuti concessi.
PER MCENROE NON PIU’ WARM UPS – John McEnroe è uno di quelli che si è allargato anche con altre proposte, tipo quella di abolire del tutto i warm-up, o quella di controllare con l’orologio del campo che i giocatori non si fermino più dei 25 secondi (20 negli Slam)a loro concessi fra un punto e l’altro. Rafa Nadal è uno dei giocatori che usufruisce di pause più lunghe di quelle concesse, abitudine che Roger Federer definì poco cool 3 anni fa. Le possibili riforme atte ad accorciare la lunghezza dei match e rendere lo sport il più appassionante possibile per i fans e le televisioni senza perderne l’essenza. Anche fra i protagonisti del tennis sembra che queste riforme siano state accettate di buon grado.
COPPA DAVIS AL MEGLIO DEI 3 SET – Il capitano di Davis della Gran Bretagna Leon Smith, per esempio, si è detto favorevole alla riduzione delle partite di Davis dal meglio dei 5 com’è ora al meglio dei 3.“Meglio per i fans- ha detto-per i giovani in particolare guardare dei match al meglio dei 5 al venerdì o al sabato è troppo lungo. Anche i fans più appassionati trovano che 9 o 10 ore siano troppo e io condivido” Si stanno valutando inoltre altri format equivalenti a quelli del Twenty20 o al Fast4 con i set da 4 game come già sperimentato alla Hopman Cup, o i tie-break ai 10. Il n°2 britannicop Dan Evans ha detto al “The Telegraph” in un’intervista “L’Atp e l’International Tennis Federation stanno cercando di incoraggiare il gioco di differenti format. Abbiamo già visto con l’IPTL, TieBreakTens e Fast4s”