Rafa Nadal denuncerà la Bachelot

Dopo la dichiarazione della Sharapova sulla sua positività al Meldonium, nel mondo del tennis si è scatenato l’inferno. Ancora prima di avere conferme o smentite a riguardo, giocatori di ogni livello si sono espressi negativamente nei confronti della giocatrice russa, chiunque si è sentito autorizzato a dire la sua condannando il doping (cosa buona e giusta)in prima istanza, ma anche la collega.

Uno di questi, uno dei primi è stato il “buon Nadal”, che a sua volta e più volte in passato è stato additato come “dopato” o “pompato” o chissà che cos’altro. Sta di fatto che questa volta Rafa è stato uno dei primi a levare la sua bandiera di condanna contro il doping e la bionda collega.

Forse avrebbe fatto meglio a evitare. Infatti l’ex ministro dello sport francese Roselyne Bachelot di tutta risposta ha detto, in un talk show a cui partecipa come opinionista, che il famoso infortunio di Rafa Nadal, che a cavallo fra il 2012 e il 2013, lo tenne lontano dai campi per sette mesi, era senza dubbio dovuto a un controllo antidoping positivo.

L’ex ministra, e attuale opinionista, ha inoltre incalzato dicendo che quando nello sport ci sono dei controlli  positivi al doping, generalmente i giocatori si inventano degli infortuni che durano mesi.

A favore del tennista spagnolo, contrariamente a quanto accaduto per la Sharapova, si è levato tutto il mondo dello sport, a cominciare dallo Zio Toni, naturalmente, che ha dato dell’imbecille alla Bachelot, ma anche i giocatori francesi Simon e Gasquet si sono espressi con disgusto per il comportamento poco serio dell’ex ministra nei confronti di Nadal, e a questo punto anche di tutto il mondo del tennis.

A favore di Rafa hanno parlato anche il tecnico della Nazionale Vicente Del Bosque dicendo “Spero che la situazione si risolva presto, l’affetto per Rafa non diminuisce certo per simili accuse, e mi auguro che il suo nome non risulti macchiato.”, e il tecnico del Barça, Luis Enrique che addirittura dice “”Esistono più probabilità che mi sia dopato io come allenatore che Rafa come tennista, Nadal è un esempio per tutti gli sportivi, ha un solo difetto: tifa per la squadra sbagliata” Sul fronte transalpino anche  Zinedine Zidane ha belle parole a favore dello spagnolo  “La cosa mi fa sentir male per Rafa, perché lui è un signore, mi sento male per quel che è stato detto. Non importa se sei francese, spagnolo o americano, se ti piace lo sport Nadal è uno spettacolo da ammirare”.

E di ciò ci ha dato prova ieri notte Rafa che è sceso in campo contro Gilles Muller per l’incontro di secondo round di Indian Wells. Dopo il match vinto per 6-2 2-6 6-4 e di cui il maiorchino si dice soddisfatto, in conferenza stampa, Rafa è apparso alquanto adirato per le accuse gratuite che gli sono state alzate dalla Bachelot, e determinato a porre un freno una volta per tutte a tutti quelli che negli anni  hanno vociferato circa la sua integrità di giocatore e sportivo. “Ho lavorato tanto da quando avevo 5 anni, tutta la mia carriera, per avere il successo che ho avuto, e sempre nel modo giusto, sempre allenandomi con passione, perchè è stato davvero difficile per me. Ho sentito commenti del genere un paio di volte e questo sarà l’ultimo, perché la denuncerò. Sono stanco di queste cose. Alcune volte nel passato ho lasciato correre. Ora non più, denuncerò la Bachelot, e denuncerò tutti quelli che faranno commenti simili in futuro, perché sono stanco di questo. La Bachelot è stata un ministro della Francia dovrebbe essere seria. Questa è la volta buona per andare contro di lei. La denunceremo, e giorno dopo giorno a tutti quelli che faranno un altro commento del genere accadrà la stessa cosa, perché questo è troppo per me.”

 

 

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