Categories: AROUND THE NET

Rafael Nadal: “Ho avuto dolori alla pancia durante il match. Contro Lorenzi darò il massimo, ma non sono contento della programmazione”

E’ tornato al successo Rafael Nadal, nel primo turno dell’ATP 250 di Buenos Aires, dove difende il titolo. Lo spagnolo ha sconfitto proprio l’avversario che ha affrontato in finale nel 2015, Juan Monaco, suo grande amico, con il punteggio di 6-4 6-4. Dopo il match, Rafa ha rilasciato alla stampa alcune dichiarazioni, rivelando di aver avuto problemi alla pancia, e si è lamentato per la programmazione dei quarti di finale del torneo.

“Pico è stato vicino a vincere il secondo set. Era importante vincerlo e l’ho fatto; nel momento in cui dovevo chiudere avrei potuto servire meglio, soprattutto sul 5-4 di ogni set. Dopo le sensazioni sono state un po’ complicate, c’era tantissima umidità e ho avuto mal di pancia durante la partita, ma domani ho un’altra opportunità“, ha affermato l’iberico sull’incontro. Parlando di Monaco, suo grande amico, e su come ci si senta ad affrontare persone con cui si ha buoni rapporti, ha poi detto: “Siamo abituati a questo tipo di cose. In questo caso giocare contro un amico è stato speciale, perché era il suo torneo di ritorno dopo un periodo senza essere in campo e mi rende felice vederlo bene, sano e vederlo giocare ad un buon livello di tennis.”

Nei quarti di finale, Nadal troverà Paolo Lorenzi. Il numero 5 del mondo però non è contento della scelta degli organizzatori di programmare la partite alle 16:30, a poche ore di distanza dalla conclusione del match contro Monaco. “Essendo quasi mezzanotte, giocare domani pomeriggio non mi piace, ma non c’è possibilità di scelta. Fa parte della vita del tennis, bisogna lavorare e dare il meglio di ne contro un avversario complicato che è i fiducia e che sa come giocare a tennis, che ti crea problemi e non puoi dargli chance, perciò cercherò di giocare aggressivo e spero che sia una buona giornata.”

Infine, Rafa ha fatto qualche considerazione sulla sua idea di talento, e di quanto conti per uno sportivo: “Nessuno vince in eterno. Per vincere molto o per differenziarsi dagli altri, si lavora, ma devi nascere con qualcosa di speciale. Non si arriva ad essere un Messi o Maradona solo lavorando. Vincendo si impara a vincere, come ha detto l’allenatore di pallavolo, Julio Velasco.”

Giacomo Marchetti

Recent Posts

Sabalenka sfida Gauff: alla Caja Magica si decide la regina di Madrid. L’orario della finale e dove vederla

La Caja Magica di Madrid è pronta ad incoronare la sua nuova regina. Oggi, sabato…

11 ore fa

Draper, un nuovo gigante sulla terra rossa: “Ora so spingermi dove non pensavo possibile”

La consacrazione a Madrid Il 2025 di Jack Draper si arricchisce di un nuovo, importantissimo…

12 ore fa

Musetti non vince, ma convince: “Ho lottato fino all’ultimo punto”

Un torneo da ricordare Lorenzo Musetti lascia il Mutua Madrid Open 2025 con la consapevolezza…

12 ore fa

Musetti si ferma in semifinale a Madrid: un grande Draper spegne il sogno azzurro

Il sogno di Lorenzo Musetti al Mutua Madrid Open si interrompe sul più bello. Sul…

12 ore fa

Ruud glaciale, Cerundolo si scioglie: il norvegese vola in finale a Madrid

Casper Ruud conquista per la prima volta l'accesso alla finale del Masters 1000 di Madrid,…

1 giorno fa

Wta Madrid: Sabalenka-Gauff, la sfida per il trono sulla terra rossa

Il Madrid Open 2025 si avvia alla sua conclusione con una finale tutta da vivere…

1 giorno fa