Richard Gasquet è sicuramente uno dei tennisti più talentuosi del circuito, ma purtroppo è conosciuto più che altro per le speranze non mantenute verso i suoi tifosi francesi. Ripercorreremo insieme l’anno del transalpino ed analizzeremo, in vista dello slam londinese, le ultime apparizioni di Richard a Wimbledon.
Ogni anno, i francesi aspettano in Gasquet quell’acuto che possa svoltare una carriera, ormai non più agli inizi. L’anno del francese inizia a Doha (Qatar), dove dopo aver lasciato due giochi ad Estrella Burgos, cede in due set al next-gen Tsitsipas. In Australia gioca il torneo d’esibizione a Kooyong, nel quale da segnalare c’è, anche se da prendere anche con le pinze, la vittoria in due set su Rafa Nadal. A Melbourne mette in fila Kavcic e Sonego per poi perdere in tre set da Federer. A febbraio c’è la Coppa Davis; La Francia gioca in casa contro l’Olanda. Richard viene schierato contro Haase, con la Francia sotto 1-0. Senza troppa fatica, il transalpino salva la situazione in quattro set. Il primo acuto della stagione è a Montpellier, dove Gasquet arriva in finale (contro il suo connazionale Lucas Pouille) battendo Goffin. La finale viene vinta dal più giovane dei due in due set non troppo combattuti. Si vola a Dubai, dove il transalpino perde al primo turno con Coric, stesso risultato nel torneo di Miami, dove però ad estrometterlo questa volta è il connazionale Chardy. Da segnalare il forfait ad Indian Wells per un problema al ginocchio.